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RE: Newsletter Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005
- Subject: RE: Newsletter Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005
- From: taidon at virgilio.it
- Date: Wed, 25 May 2005 13:51:58 +0200
CANCELLAMI >-- Messaggio originale -- >From: "Circolo Culturale Africa" <segreteria at circoloafrica.org> >To: "Centro-documentazione" <centro-documentazione at circoloafrica.org> >Subject: Newsletter Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005 >Date: Tue, 24 May 2005 10:33:04 +0200 >Reply-To: africa at peacelink.it > > >NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA >Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005 > >A cura di Gabriele Sospiro >Con la collaborazione di: >Piotr Alichniewicz >Olivier Gbezera >Mehmet Gokay Ozerim > > >************************************************************* > >INDICE >1. CORSO ONLINE SU IMMIGRAZIONE >2. ATTIVITÀ DEL CENTRO >3. DIBATTITO E CUCINA CAMERUNENSE >4. ELEZIONI IN ETIOPIA (1) >5. ELEZIONI IN ETIOPIA (2) >6. OTTAVA EDIZIONE DI INTERMUNDIA >7. GLI IMMIGRATI COMPRANO CASA >8. SPACCA: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE NELLA REGIONE MARCHE >9. AMNESTY URGES RELEASE OF POLITICAL PRISONERS IN ERITREA >10. PILLOLE DI PACE A FABRIANO (AN) > >************************************************************* > >***************************************** >1. CORSO ONLINE SU IMMIGRAZIONE >***************************************** >È partito ormai da un paio di settimane con le lezioni di Maurizio Ambrosini >e Giovanni Mottura il corso di aggiornamento sulle tematiche relative >all'immigrazione. Venerdì prossimo ci sarà dunque la terza lezione del >corso che sarà tenuta dal professor Ennio Pattarin della facoltà di Economia >di Ancona. Volete ulteriori informazioni? >Scriveteci a segreteria at circoloafrica.org o visitate >www.immigrazioneonline.com > >************************ >2. ATTIVITÀ DEL CENTRO >************************ >Il Centro di Documentazione e Ricerca per la Cittadinanza Attiva è aperto >il >Martedì e Giovedì dalle 10 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. È attivo >il >servizio di consultazione libri e riviste e di prestito libri. Se avete >libri da proporre per l'acquisto fatevi sentire! Presso il Centro potrete >inoltre avvalervi (su prenotazione telefonica) di consulenza su tesi di >laurea e ricerche riguardanti immigrazione ed economia politica, su >tematiche inerenti il terzo settore e il volontariato, assistenza per >specifiche ricerche internet, anche di natura bibliografica, consulenza >sulla letteratura post-coloniale di lingua inglese e letteratura migrante. >Per contatti ed eventuali prenotazioni 071/2072585 > >********************************** >3. DIBATTITO E CUCINA CAMERUNENSE >********************************** >Non si esauriscono le iniziative che vi proponiamo visto che venerdì 27 >maggio dopo le ore 20 presso i locali del Circolo Africa in via San >Spiridione ad Ancona ci sarà l'occasione di partecipare ad un dibattito che >riguarderà la comunità camerunense. Il punto di partenza della discussione >prenderà avvio dal fatto che molto spesso si tende a considerare gli >immigrati come privi di storia, come se la loro comparsa nell'orizzonte >sociale delle società riceventi coincidesse con il loro arrivo sul pianeta >terra. Arnaud Dutchou e Gerald Rogan Neba rispettivamente Presidente >dell'Associazione del Camerun della Provincia di Ancona e membro della >comunità del Camerun ci spiegheranno meglio il perché. A seguire cena >camerunense a euro 15. >Info: 071-2072585 > >*************************** >4. ELEZIONI IN ETIOPIA (1) >*************************** >Su 27 circoscrizioni scrutinate, 22 sono passate all'opposizione": lo ha >detto oggi Getahun Amogne, responsabile dei rapporti con la stampa della >Commissione elettorale etiope, diffondendo i primi risultati delle 547 >circoscrizioni dove domenica scorsa si è votato per il rinnovo del >Parlamento. È attesa per oggi la pubblicazione dei dati ufficiali della >consultazione, mentre da giorni sia l'opposizione che il partito al potere >affermano la vittoria al voto legislativo del 15 maggio. Tra i pochi >risultati certi finora, vi è il balzo in avanti della Coalizione per l'unità >e la democrazia (Cud), principale schieramento d'opposizione, presente con >una ventina di deputati nel precedente Parlamento federale di Addis Abeba, >che ieri aveva annunciato di avere conquistato - insieme all'altro >schieramento anti-governativo, il Fronte etiopico democratico unito (Uedf) >- >oltre 200 seggi. La stessa Cud, nei giorni precedenti, aveva chiesto alla >Commissione elettorale nazionale la ripetizione del voto in 27 >circoscrizioni e il riconteggio delle schede in altre 57; l'opposizione ha >vinto ad Addis Abeba, conquistando la maggioranza dei seggi all'interno >dell'assemblea comunale. Anche il partito al potere, il Fronte democratico >rivoluzionario del popolo etiope (Eprdf), del premier e controverso uomo >forte Meles Zenawi, ha ammesso la sconfitta nella capitale, affermando però >di avere ottenuto sufficienti consensi a livello nazionale per poter formare >un nuovo esecutivo. stando ai primissimi risultati diffusi stamani, l'Eprdf >avrebbe conquistato 3 seggi nelle circoscrizioni del Tigray (al nord, >roccaforte di Zenawi) e 2 nella regione Oromo (centro-sud). Domenica si è >votato anche per il rinnovo delle assemblee locali in 8 delle 9 regioni che >compongono la Federazione Etiope, dove vivono oltre 70 milioni di persone, >che ne fanno il secondo Paese più popoloso dell'Africa. > >Fonte: www.misna.org > >*************************** >5. ELEZIONI IN ETIOPIA (2) >*************************** >Oromo: Ethiopia Orders Re-election at Six Polling Stations >Ethiopia will hold re-elections on Sunday at six polling stations where >ballot boxes were stuffed or votes were otherwise held improperly, the >state-run Ethiopian News Agency (ENA) said on Friday. >The Ethiopian Election Board also said it was investigating charges of major >voting fraud levelled by both the ruling party and the opposition parties. > >Since May 15's parliamentary election, Ethiopia's opposition coalition and >the ruling party have claimed victory, putting the two sides on a collision >course over who has the mandate to govern. > >"Re-election will be held next Sunday in six polling stations in Oromia and >the Southern Nations, Nationalities and Peoples Region (SNNP), where polling >on May 15 was not conducted appropriately," Tesfaye Mengesha, deputy head >of >the Ethiopian Election Board, told ENA. > >The decision falls far short of the demand by the main opposition party, >the >Coalition for Unity and Democracy (CUD), for repeat polls in 27 >constituencies and a vote recount in 57 districts across the Horn of Africa >nation of 72 million people. > >The CUD said the ruling Ethiopian People's Revolutionary Democratic Front >(EPRDF) had chased its election observers away and had tampered with the >votes. > >Tesfaye also cautioned that the parties' claims of victory made in the media >are meaningless, since it is the election board that will certify the >results. > >Preliminary results from the May 15 poll are due on Saturday, while official >results are due on June 8. > >There were various reasons why the board decided to conduct the votes again >in the six districts, he said. > >At one voting station in Oromia "election executives at the polling station >had been caught while illegally putting several ballot papers into the >ballot box," he said. > >At another location, the ballot box was left unattended and unlocked by >election officials after there were disturbances in in the station. > >The EPRDF has said it won more than 300 of the 547 seats in the parliament, >but the opposition coalition says it has a combined 203 seats so far and >is >confident of winning. > >Prime Minister Meles Zenawi's government banned public demonstrations for >the month after the vote, and has promised to clamp down hard on any >post-election violence. > > >Source: Reuters > >********************************** >6. OTTAVA EDIZIONE DI INTERMUNDIA >********************************** >Ottava Edizione di Intermundia, Festa dedicata all'Intercultura ed >organizzata dal Comune di Roma per le scuole e la città in un luogo speciale >del centro di Roma: Piazza Vittorio. >Molte le attività in programma: laboratori per le scuole e spettacoli dei >ragazzi, visite guidate e stand ed un interessantissimo calendario di >spettacoli serali nel quale spicca la partecipazione di diversi artisti con >proposte di grande interesse. >La sezione spettacoli e le attività di cinema e incontri letterari è >organizzata dalla Finisterre con la direzione artistica di Erasmo Treglia. > > >******************************* >7. GLI IMMIGRATI COMPRANO CASA >******************************* >ROMA - Continua a crescere il mercato immobiliare: nel 2004 gli immobili >scambiati sono aumentati del 6,9% rispetto al 2003 anche, grazie soprattutto >ai cittadini immigrati. Sono alcuni dei dati diffusi ieri dall'Ance. > >Il mercato abitativo è stato particolarmente vivace a Catania, Genova, Roma >e Napoli. Per il 2005 è prevista una tenuta della domanda immobiliare nel >settore residenziale e commerciale, mentre è prevista una flessione per >l'industria. > >A favorire la domanda immobiliare è stata anche la diminuzione dei tassi >di >interesse seguita all'introduzione dell'euro, che ha portato a un forte >aumento nell'erogazione di mutui. Aumentano le richieste di mutui per >importi alti e durate lunghe: nei primi 4 mesi del 2005 l'85% dei mutui >sottoscritti era a tasso variabile o misto. Come già detto l'aumento della >domanda immobiliare è stato determinato grazie all'affacciarsi su questo >mercato degli immigrati. > >Nel 2004 gli acquisti di case da parte di immigrati sono stati pari al 12% >delle compravendite totali: hanno comprato una casa 110.000 immigrati. >Guardando le singole province, il peso degli acquirenti immigrati è >particolarmente elevato a Roma (19,6%), Vicenza (16,2%), Modena (15%) e >Trieste (14%). > >La casa comprata dagli extracomunitari costa in media 108.000 euro, e >nell'80% dei casi è di livello medio-basso. L'Ance ha proposto, per gli >immigrati che non possono comprare una casa ma hanno un reddito superiore >a >quelli massimi previsti per la concessione di alloggi pubblici, che vengano >garantiti alloggi in affitto a un canone sostenibile, con un impegno >congiunto delle imprese costruttrici e della pubblica amministrazione. > >Fonte: www.stranieriinitalia.it > >********************************************************** >8. SPACCA: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE NELLA REGIONE MARCHE >********************************************************** >«Gli immigrati residenti nella nostra regione pensano di restarci per tutta >la vita». Il presidente delle Marche, Gian Mario Spacca (Margherita), >presenta al Passaporto il «modello marchigiano dell'integrazione»: parità >di >diritti, piena accoglienza, accesso allo studio, proprietà della casa. «Il >nostro sviluppo - spiega il governatore - è sostenuto in maniera importante >dall'immigrazione: basta pensare che nell'industria, su otto lavoratori, >uno >è straniero». >Presidente, nella sua regione risiedono circa 65mila cittadini stranieri, >pari al 4,5 per cento della popolazione. Cosa possono aspettarsi dalla sua >amministrazione? >«I dati citati da lei sono del ministero degli Interni. In realtà nella >nostra regione gli immigrati sono molti di più: la Caritas parla di circa >80 >mila. Al di là dei numeri, l'elemento qualificante è l'integrazione. Una >recente indagine conferma che gli stranieri residenti nelle Marche pensano >di restarci per tutta la vita. Abbiamo la più alta percentuale di immigrati >sposati con figli; la più bassa percentuale di immigrati disoccupati; il >più >alto grado di insediamento dei migranti al di fuori dei capoluoghi di >provincia, con una forte presenza nei comuni più piccoli. Si può dire, >insomma, che c'è un modello marchigiano per l'integrazione degli immigrati. >La nostra politica migratoria non può che partire da questi elementi e >lavorare per migliorare il sistema dell'accoglienza nel senso più ampio e >nobile del termine». > >Quanto è importante il lavoro dei migranti per l'economia regionale? >«Fondamentale. Il nostro sviluppo è sostenuto in maniera importante >dall'immigrazione. Nell'industria, su otto lavoratori residenti, uno è >immigrato». > >Per quanto riguarda la scuola, nelle Marche c'è una presenza media di 6,2 >alunni stranieri ogni 100 frequentanti: di gran lunga superiore alla media >italiana del 3,7 per cento. Una ricchezza o un problema? >«Sicuramente una ricchezza e un'occasione molto importante: per relazionarci >con questa nuova dimensione della società e metterci in posizione "di >ascolto", per capire come, anche noi, possiamo integrarci con loro. La >scuola è una palestra privilegiata per imparare a crescere in una società >che è diventata multiculturale. Per questo la Regione, attraverso i Comuni, >interviene per aiutare l'integrazione linguistica nella scuola dell'obbligo >e favorire iniziative interculturali. Si vuole mantenere il rapporto con >le >radici, anche attraverso l'insegnamento delle lingue d'origine». > >Gli immigrati residenti nelle Marche hanno accesso alla proprietà della >casa, in condizioni di parità con i cittadini italiani? >«Non c'è differenza nella legislazione regionale tra un marchigiano e un >immigrato, sempre che sia "regolare" e "residente". L'accesso alle >abitazione di edilizia popolare stabilisce uguali opportunità. Così pure >nel >caso di bandi regionali per l'acquisto della prima casa». > >Nel suo programma ha preso posizione a favore del diritto di voto >amministrativo agli immigrati. Perché? >«E' semplice. Chi contribuisce alla vita sociale ed economica del >territorio, deve poter partecipare alle scelte che vengono fatte per la sua >crescita». > >E' ancora in progettazione la costruzione di un Cpt ad Ancona? >«No, si tratta di un'ipotesi tramontata». > >Cosa pensa di queste strutture? >«Le Marche hanno sempre rifiutato la costruzione di Centri di questo tipo. >Le esperienze che ci sono, confermano che non sono strutture utili». > >Qual è il suo giudizio sulla legge Bossi-Fini? >«Una legge che ha fallito perché si è posta davanti al problema-immigrazione >solo in termini di convenienza economica. Un approccio totalmente sballato». > >Sulla gestione dei fenomeni migratori, non pensa che anche il centrosinistra >abbia avuto le sue colpe? >«La Turco-Napolitano era senza dubbio una legge che aveva come scopo >principale quello della gestione dell'emergenza. Ora è tutto diverso: >viviamo una fase nuova, fatta di integrazione e costruzione di una società >multietnica». > >La Regione Marche ha una legge ad hoc sull'immigrazione? >«Abbiamo una legge del 1998, che dovremo rivedere e attualizzare, anche se >ci ha consentito di portare avanti una politica coerente e innovativa, >insieme con il mondo dell'associazionismo. La filosofia di fondo riproporrà >lo spirito che ho cercato di rendere esplicito in questa intervista: il >fenomeno immigrazione non deve travolgerci, ma rappresentare un elemento >di >crescita per tutta la comunità, dal punto di vista sociale ed economico. >E' >una grande occasione per guardare al nuovo e mettere in discussione anche >noi stessi, le nostre certezze di sempre. Dobbiamo avere la piena >consapevolezza che le politiche di integrazione sociale possono aiutare lo >sviluppo e viceversa». > >Fonte: www.ilpassaporto.it > >*********************************************************** >9. AMNESTY URGES RELEASE OF POLITICAL PRISONERS IN ERITREA >*********************************************************** >Human rights watchdog Amnesty International called Monday for the government >of Eritrea to release thousands of political prisoners to mark the country's >independence celebrations this week. > >As the Horn of Africa nation prepares to commemorate the 14th anniversary >of >independence from Ethiopia on Tuesday, Amnesty said the Eritrean leadership >should release the prisoners or at least ensure fair trials for them. > >"As Eritrea celebrates ... independence on May 24, large numbers of >prisoners of conscience and other political prisoners -- possibly amounting >to several thousands -- languish in indefinite incommunicado detention, held >without charge or trial and without access to friends, family or lawyers," >it said in a statement received here. > >"Amnesty International urges President Isaias Afwerki to use the occasion >of >the anniversary of Eritrean independence to release all prisoners of >conscience and ensure the fair trial of all other political prisoners," the >London-based group said. > >In particular, Amnesty urged the immediate release of six women it said had >been imprisoned between 2001 and 2003 without trial or access to lawyers >or >families "solely on account of their peaceful opinions." > >It identified the women, whose whereabouts are unknown, as former officials >and leading members of the liberation struggle turned dissidents, an >evangelical singer, a journalist and a folklorist. > >Eritrean officials could not immediately be reached to comment on the >statement, but routinely denounce complaints of human rights violations as >"baseless." > > >************************************ >10. PILLOLE DI PACE A FABRIANO (AN) >************************************ >Da giovedì 26 fino a domenica 29 a partire dalle ore 18.e fino alle ore 24 >presso il giardino nuovo di viale Moccia a Fabriano in provincia di Ancona >si terrà la terza edizione di "Pillole di Pace". >L'iniziativa organizzata da Pacha Mama Coopi ed Emergency prevede >l'esibizione di numerosi gruppi musicali, l'esposizione degli stands delle >associazioni di volontariato e di solidarietà presenti nel territorio, opere >teatrali e menestrellesche e proiezioni di filmati. >Sabato 28 sarà dedicato alla conclusione del progetto didattico promosso >da >Pacha Mama con Coopi e la Provincia di Ancona "Educare alla valorizzazione >delle culture e al rispetto dei diritti umani" a cui hanno aderito gli >Istituti di 2°grado di Fabriano. >Alle ore 10.00 si terrà presso il C.A.G. "fuori le Mura" di Via De Gasperi >8 >il dibattito : "Costruire la Pace- Attuare i diritto Umani" a cui >interverranno : Renata Farina di Emergency; Gabriele Sospiro del Circolo >Culturale Africa, Stefano Lentati di Coopi- Marche; Isabella Tombolini di >Amnesty International, Gianluca Rocchetti della cooperativa "Mondo >solidale". >Nel pomeriggio a partire dalle ore 14.30 finale del Primo Torneo Multietnico >di Calcetto fra le scuole e presentazione dei lavori su "Immigrazione e >diritti Umani" realizzati dalle classi che hanno aderito al progetto. > >************************************************************************* > >Il numero 10 di questa newsletter è stato spedito a 10.166 indirizzi, per >segnalazioni e suggerimenti scrivete a segreteria at circoloafrica.org. > >Il prossimo numero uscirà: >7 giugno 2005. > >Circolo Culturale Africa >via San Spiridione, 5/a >60100 Ancona >Tel. 0712072585 >sito web: www.circoloafrica.org > >**************************************************************************** > >Nel rispetto della Legge 675/96 sulla privacy, a tutela di persone e altri >soggetti rispetto al trattamento di dati personali, questo indirizzo e-mail >proviene da richieste di informazioni o da elenchi (newsgroup). Per >cancellarsi è sufficiente inviare un'e-mail a: segreteria at circoloafrica.org >con la richiesta CANCELLAMI. > > > >-- >Mailing list Africa dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/africa/maillist.html >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html >
- References:
- Newsletter Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005
- From: "Circolo Culturale Africa" <segreteria at circoloafrica.org>
- Newsletter Anno 3, n. 10 - 24 maggio 2005
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