Ultimissime



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  LENTO RITORNO ALLA NORMALITÀ, IN UN CLIMA DI INCERTEZZA

Le attività sono gradualmente riprese negli ultimi giorni nella capitale
Lomé, teatro di tensioni e disordini prima e dopo le elezioni presidenziali
del 24 aprile scorso, vinte da Faure Gnassingbé, figlio del
presidente-padrone Étienne Gnassingbé Éyadéma deceduto lo scorso 5
febbraio, presidente del Togo dal 1967.

Questa ed altre notizie, sulla situazione in Togo, si trovano nella nuova
sezione <http://www.amicideltogo.it/togonews.asp?Pagina=1>TOGO NEWS del
nostro sito.        In accordo con Caritas Italiana diffondiamo il seguente
comunicato:

 IN FUGA DAL TOGO: EMERGENZA RIFUGIATI

La rete Caritas si è attivata per assistere quanti fuggono verso il Ghana e
il Benin

Circa 17.000 persone in fuga dal Togo, verso il Benin e il Ghana, dopo le
contestate elezioni presidenziali e il clima di violenza e di scontri in
cui è precipitato il Paese.
La Caritas Benin si è subito attivata e sta distribuendo cibo. I gruppi
parrocchiali della Caritas della Diocesi di Lokossa stanno portando il loro
aiuto alle famiglie di rifugiati e le altre parrocchie sono pronte a
distribuire viveri e generi di prima necessità. Molti rifugiati sono stati
accolti nella parrocchia di Hillacondji e i feriti sono stati trasportati
all’ospedale di Comé e nei centri sanitari circostanti.
Per assistere 10.000 rifugiati nei prossimi tre mesi si prevede una spesa
di circa 110.000 euro, che permetterà di fornire ad ognuno razioni mensili
comprendenti 12 kg di riso, 1,4 kg di fagioli, 1 litro d’olio, mezzo chilo
di zucchero, 280 grammi di pomodori, 0,15 kg di sale. Inoltre verranno
distribuiti piatti, pentole, bicchieri, stuoie e si potranno dotare le
strutture di accoglienza con adeguati servizi igienico-sanitari.
La rete internazionale Caritas si è subito attivata a sostegno della
Caritas del Benin, diffondendo un appello di emergenza.
Con la speranza che, grazie anche agli sforzi della Unione Europea e
dell’Unione Africana, si possano trovare al più presto strade per la
risoluzione del conflitto e la ricerca di un accordo tra le parti in grado
di consentire l’avvio di un processo democratico con regole chiare e
condivise.

Roma, 4 maggio 2005

Per sostenere gli interventi in corso (causale “Togo/Emergenza rifugiati”)
si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite:

• c/c postale n. 347013 • c/c bancario 11113 - Banca Popolare Etica,
Piazzetta Forzatè 2, Padova
CIN S ABI 05018 CAB 12100 Iban IT23 S050 1812 1000 0000 0011 113 - Bic
CCRTIT2T84A • c/c bancario 10080707 - Banca Intesa, p.le Gregorio VII, ROMA
CIN D ABI 03069 CAB 05032 Iban IT20 D030 6905 0320 0001 0080 707 - Bic
BCITITMM700 • Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921
(orario di ufficio) • Cartasì on-line sul sito www.caritasitaliana.it
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