Comunicato Stampa convegno Ancona






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Per il quarto anno consecutivo



l'Africa ad Ancona

dal 18 al 20 MARZO

 Presso l'Aula Magna di Ateneo "Guido Bossi", Università Politecnica delle
Marche



L'Africa in piedi in aiuto all'Occidente

Protagonista un'Africa che  può "soccorrere" il mondo dell'opulenza

dando un apporto inaspettato al benessere umano



Il grave divario ancora esistente tra la crescita economica di alcuni paesi
e il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo in tante parti del mondo;
la perdita di senso che sempre più accompagna le società dell'opulenza; la
crisi dei modelli organizzati di assistenza e di supporto sociale per i più
deboli; l'aumento delle nuove povertà anche in seno alle nostre città.



Queste ed altre emergenze delle ricche società dell'opulenza ci impongono
di andare oltre la classica accezione della parola sviluppo, per guardare
con attenzione ad altre forme di organizzazione umana e ad altri modelli di
convivenza. Per esempio all'Africa delle tante piccole-grandi imprese di
resistenza e di sopravvivenza, delle donne, delle cooperative,
dell'informazione, dell'arte e della letteratura. Ma anche all'Africa che -
in tempi di guerra - registra passi in avanti nella costruzione della pace,
sia pure faticosi e fragili.



E' l'Africa in piedi, che vive e si muove a prescindere dalla logica e
dalle statistiche dei vertici e delle istituzioni finanziarie
internazionali, custode di una cultura creativa della vita che - al di là
delle contraddizioni e di ogni retorica - può consegnare al mondo un
messaggio nuovo.

Ma è anche l'Africa che pensa ed elabora strumenti politici per la
costruzione di uno sviluppo autoctono e duraturo, di cui è un esempio il
Nepad.



Dall'ascolto autentico di questo mondo in movimento e dall'incontro tra le
forze migliori della società civile può finalmente rinascere un nuovo modo
di intendere e di praticare la cooperazione, come incontro tra popoli, come
scambio di gesti solidali, in cui non è solo l'Occidente a poter dire la
sua.

Tra gli interventi di quest'anno: Bernardo Bernardi,  antropologo. Enrico
Castelli, docente di antropologia visuale. Pedro Miguel, filosofo e
antropologo angolano. Anne-Cécile Robert, docente, giornalista, autrice del
libro L'Afrique au secours de l'Occident. Saliou Sarr, agricoltore,
vice-presidente de l'Asprodeb (Associazione Senegalese per la promozione di
uno sviluppo di base), coordinatore del Roppa (Rete di Organizzazioni
contadine e dei produttori agricoli dell'Africa occidentale), presidente
della Federazione degli agricoltori di riso del Senegal. Thaninga
Shope-Linney,  General Manager per le Comunicazioni e Marketing del
Segretariato del Nepad, South Africa. Albert Tevoedjre' economista e
sociologo, autore di Pauvreté, richesse de l'humanité. Jean-Leonard Touadi
congolese, giornalista e scrittore.

Nei giorni 19 e 20 marzo nell'atrio antistante l'Aula Magna sarà allestita
la mostra Immagini & Colonie, realizzata dal Museo Il Tamburo Parlante di
Montone (PG).

Le iscrizioni possono essere effettuate fino a giovedì 16 marzo tramite
l'invio per e.mail o per fax della apposita scheda scaricabile dal sito
<http://www.chiamafrica.it/>www.chiamafrica.it.



SEGRETERIA DEL CONVEGNO

via Francesco del Furia 18 00135 Roma - tel./fax: 0630995252

convegno at chiamafrica.it (feriali dalle 9 alle 18)