Newsletter anno 2, n.15, 13 luglio 2004



NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA
Anno 2, n. 15 - 13 luglio 2004

A cura di Gabriele Sospiro
Con la collaborazione di Marcello Pesarini
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INDICE
1.  17 LUGLIO 2004: PRESIDIO ALLA QUESTURA DI ANCONA A FAVORE IMMIGRATI
2.  CAP ANAMUR: SONO SUDANESI O GHANESI?
3. APPELLO DEI MISSIONARI COMBONIANI
4.  FESTA LIBERTÀ DEI POPOLI AD ANCONA
5.  FESTIVAL AFRICA VIVA A PORTO SAN GIORGIO (AP)
6.  CAMPO AIFO A CORTONA (AR)
7.  MEETING 1: ANTIRAZZISTA A CECINA MARE (LI)
8.  MEETING 2: INTERNAZIONALE DELLE MIGRAZIONI A LORETO (AN)
9.  MOSTRA ERIBERTO GUIDI ALLA MOLE DI ANCONA
10. SCARCERIAMO MOUSSA?


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1. 17 LUGLIO 2004: PRESIDIO ALLA QUESTURA DI ANCONA A FAVORE IMMIGRATI
A due anni dall'entrata in vigore,la Bossi-Fini si è dimostrata uno
strumento, che non funziona, di limitazione dell'ingresso degli stranieri in
Italia, ed ha fallito completamente in termini di inclusione e di
costruzione di una società multietnica, multireligiosa, e di pace.
Moltissimi sono i lavoratori che hanno il permesso in scadenza in questa
estate, e le questure hanno fissato loro l'appuntamento per il rinnovo in
date in cui i permessi sono scaduti. Molte sono le aziende che, per non
andare fuori legge, li licenziano.
I tempi di attesa sono lunghi per tutte le pratiche, per i permessi di
soggiorno l'attesa è sui 4-5 mesi, contro un solo mese previsto dalla legge.
Ad aggravare la situazione c'è lo scadere di ben 5.000 permessi.
Non ha cambiato di molto la sostanza la Circolare del Ministro Pisanu, con
una "sanatoria delle ferie" che permette l'espatrio dal 1 luglio al 30
settembre a chi ha fatto domanda di rinnovo. Nel frattempo il SILP(il
sindacato di polizia) si è espresso a favore del decentramento
amministrativo.
Quanto succede nella provincia di Ancona è in realtà assai diffuso anche a
livello nazionale. Tuttavia abbiamo esempi di Questure che funzionano, che
rilasciano i rinnovi dei permessi di soggiorno anche in 45 giorni, come
Brescia, o che non hanno problemi di code o di appuntamenti visto che è
possibile prenderli on-line presso associazioni, enti pubblici ed
organizzazioni convenzionate come accade a Como, Pavia, Napoli, etc.
C'è poi un altro aspetto tragico dell'immigrazione che rimane ai margini: i
rifugiati. Ad Ancona la gestione è affidata all'UFFICIO INFORMAZIONI
IMMIGRAZIONE E ASILO CIR - Consiglio Italiano per i Rifugiati.
I richiedenti si collocano in una condizione di "non-diritto" poiché essi
debbono attendere a lungo la convocazione in Questura come pure il
riconoscimento dello loro status di rifugiato. A ciò si aggiunge anche il
fatto che il nullaosta per il ricongiungimento famigliare viene loro
comunque negato perché il permesso è di durata limitata.
Per queste ragioni i promotori tra cui la Rete diritti Ora, l'ARCI, la CGIL,
il Laboratorio Sociale, il Circolo Culturale Africa, etc. hanno organizzato
un presidio di fronte alla Questura di Ancona per sabato 17 luglio 2004
dalle 10.00 alle 12.00 e hanno urgentemente richiesto un incontro con il
Questore e il Prefetto per comprendere le possibili soluzioni.
Info: segreteria at circoloafrica.org

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2. CAP ANAMUR: SONO SUDANESI O GHANESI?
Radio e televisione ci hanno comunicato che in realtà i passeggeri della Cap
Anamur - la nave con a bordo 37 rifugiati approdata ieri mattina a Porto
Empedocle - non sono sudanesi che fuggono da guerra e carestia nel loro
Paese di origine, lasciando quindi intendere che ci troveremmo dinnanzi a
"volgari" ghanesi che intendono introdursi nel Italia mediante il cavallo di
troia della richiesta di asilo politico. A svelare il dubbio fortunatamente
ci ha pensato Padre Cosimo Spadavecchia, Comboniano a bordo della Cap Anamur
dal 10 al 12 di luglio e che ha trascorso 18 anni in Sudan e altrettanti in
Egitto soccorrendo i profughi sudanesi. Egli dunque ha potuto constare che
"i profughi presenti sulla suddetta nave sono per la maggior parte sudanesi
di origine" deducendolo dalla seguenti prove:
1. il loro modo di salutarsi al mattino e alla sera.
2. Dal modo con cui hanno pregato, sia i musulmani come i cristiani.
3. Dai loro stessi nomi.
4. Dalle loro reazioni alla situazione disperata, che rivela la loro
provenienza da situazioni di guerra.
Il Centro di Documentazione e Ricerca per la Cittadinanza Attiva è aperto il
Martedì e Giovedì dalle 10 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
È attivo il servizio di consultazione libri e riviste e di prestito libri.
Se avete libri da proporre per l'acquisto fatevi sentire!
Presso il Centro potrete inoltre avvalervi (su prenotazione telefonica) di
consulenza su tesi di laurea e ricerche riguardanti immigrazione ed economia
politica, su tematiche inerenti il terzo settore e il volontariato,
assistenza per specifiche ricerche internet, anche di natura bibliografica,
consulenza sulla letteratura post-coloniale di lingua inglese e letteratura
migrante.
Per contatti ed eventuali prenotazioni  071/2072585

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3. APPELLO DEI MISSIONARI COMBONIANI

A tutti i gruppi ed associazioni .

I missionari Comboniani e le associazioni che hanno seguito in questi giorni
la vicenda della Cap Anamur e dei 37 profughi attualmente rinchiusi nel cpt
di Agrigento, mentre il capitano, il primo ufficiale e l'armatore della Cap
Anamur sono in stato di detenzione per favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina,
CHIEDIAMO DI:
1) inviare mail al MINISTERO DELL'INTERNO chiedendo il rilascio del
personale della nave Cap Anamur detenuti e della nave, e la concessione dell
'asilo politico o del permesso di soggiorno per motivi umanitari ai 37
sbarcati e rinchiusi dentro il cpt di Agrigento;
2) Presentare la stessa nota di protesta e richiesta al PREFETTO della
vostra provincia.

Per il ministero degli interni utilizzare queste due possibilità:
a) ufficiostampa at ministero.it
b) www.interno.it/form/mailform.htm

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4. FESTA LIBERTÀ DEI POPOLI AD ANCONA
Prenderà il via domani sera presso il Forte Altavilla ad Ancona la Festa per
la libertà dei popoli. Si tratta della XVI edizione e quest'anno sarà
interamento dedicata all'America Latina e durerà fino a sabato 17 luglio.
Numerosi gli interventi previsti. Si aprirà domani con Francesco Schettino
che proverà ad analizzare gli effetti delle politiche neoliberiste sul
continente sud-americano. Giovedì invece toccherà a Rodrigo Rivas che
cercherà di evidenziare il contributo delle popolazioni indigene alla lotta
globale contro il neoliberismo. Concluderanno infine sabato 17 luglio Titti
Cappiello e Maurizio Matteuzzi.
Per informazioni: laboratorio at laboratoriosociale.org

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5. FESTIVAL AFRICA VIVA A PORTO SAN GIORGIO (AP)
Siamo in piena estate e come è noto questa è una stagione densa di
appuntamenti. Ve ne segnaliamo un altro sempre nelle Marche. Si tratta di un
festival che prenderà anche esso il via domani sera al cortile delle
magnolie  Porto San Giorgio organizzato dal CVM (Comunità volontari per il
mondo). Proiezioni di film, readings, cucina etnica, musica e mostre
animeranno le quattro serate fino a sabato 17 luglio.

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6. CAMPO AIFO A CORTONA (AR)
Se invece volete confrontarvi sui temi della globalizzazione, della
solidarietà, del volontariato, dell'ambiente ma al tempo stesso passare
qualche giorno di vacanza tra la Toscana e l'Umbria vi segnaliamo il campo
organizzato dall'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) che
si terrà dal 3 all'11 agosto a Cortona. Il campo si prefigge tre obiettivi:
1. Acquisire strumenti per essere presenze solidali attive sul territorio.
2. Mettersi in discussione rispetto al proprio stile di vita.
3. Fare vacanza in armonia con le persone e con l'ambiente circostante.

Per informazioni: www.aifo.it

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7. MEETING 1: ANTIRAZZISTA A CECINA MARE (LI)
È ormai giunto al decimo anno il tradizionale meeting antirazzista
organizzato dall'ARCI a Cecina mare in provincia di Livorno dal 17 al 24
luglio. Quest'anno il tema è Società plurali. Studiosi, decision makers,
rappresentati delle associazioni si troveranno a Cecina per discutere di
Migranti, democrazia e guerre. Tra i relatori segnaliamo la presenza di
Annamaria Rivera, Stefano Allievi, Tullio De Mauro, Danilo Zolo, Rossana
Rossanda, Giovanni Russo-Spena, Rosi Bindi e Livia Turco.

Per informazioni: http://www.arcitoscana.org/meeting/index.htm

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8. MEETING 2: INTERNAZIONALE DELLE MIGRAZIONI A LORETO (AN)
La congregazione dei padri missionari Scalabriniani organizza a Loreto dal
25 luglio al 1 agosto il settimo meeting internazionale delle Migrazioni dal
titolo Migranti, cittadini della nuova Europa. Tra i partecipanti Savino
Pezzotta (Segretario Generale della CISL), Walter Veltroni (Sindaco di Roma)
e Gianfranco Fini (Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri). Saranno sei
i temi che quest'anno il meeting proverà ad affrontare. Si partirà cercando
di esplorare l'intreccio fra istituzioni internazionali e diritti degli
immigrati e si concluderà parlando di mobilità e intercultura. Cercheremo di
darvene conto più compiutamente alla prossima newsletter. Intanto per sapere
come partecipare: http://www.meetingloreto.it/

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9. MOSTRA ERIBERTO GUIDI ALLA MOLE DI ANCONA
Si inaugura domenica 18 luglio una mostra dedicata a Eriberto Guidi presso
la Mole Vanvitelliana nella città di Ancona. La mostra parte dalla premessa
che ogni viaggio è un racconto. Racconti e viaggi fotografici nelle Marche,
è un tributo all'opera del fotografo Eriberto Guidi, considerata nel
contesto della  fotografia marchigiana nel Novecento dagli anni Cinquanta ad
oggi. Guidi espone, per la prima volta ad Ancona, ben sette racconti
fotografici per un totale di oltre 150 opere. La mostra, promossa dalla
Provincia di Ancona nell'ambito delle iniziative di Leggere il Novecento,
pensata e realizzata da Raffaella Frisoli, Silvia Paoletti e Francesca Tjia,
organizzata da Artes  Soc. Coop. in collaborazione con l'ARCI, resterà
aperta fino al 12 settembre 2004.
Info: mostra.guidi at tiscali.it

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10. SCARCERIAMO MOUSSA?
I produttori, i registi e gli sceneggiatori di Fame Chimica hanno lanciato
un appello per la liberazione di Moussa, un algerino che vive in Italia da
27 anni. Da qualche tempo egli è rinchiuso nel 'Centro di Permanenza
Temporanea' di Via Corelli in attesa di essere rispedito a forza in Algeria,
Paese nel quale non è tornato mai. Alla base del provvedimento di espulsione
c'è il fatto che Moussa e' stato giudicato 'socialmente pericoloso' perché
tre anni fa, dopo la denuncia di un suo conoscente italiano, è stato
ritenuto colpevole di 'tentata rapina'. Alla fine di un anno di carcere (con
pena ridotta per 'buona condotta ),la magistratura ha confermato la sua
presunta pericolosità sociale.
Questo a partire da un teorema grottesco, che pretende che lui, non
avendo più il permesso di soggiorno (e come potrebbe rinnovarlo, con
l'etichetta che gli è stata affibbiata?), per vivere non può fare
altro che commettere nuovi reati.
Implacabile, iniqua, inumana, questa legge ha il coraggio di cacciare un
uomo di 50 anni che ha vissuto la maggior parte della sua vita in questo
paese.
Da un anno a questa parte Moussa è legato sentimentalmente ad una donna
Che ha molto bisogno di lui. Ha un figlio italiano, che vive da qualche
tempo in Francia, a cui tiene profondamente. Ha molti amici, molte
persone che gli vogliono bene. D'altronde la vita è un accumulo di
storie, di affetti, di sentimenti. E' normale.
Ma tutto questo per la legge non conta e anche se Moussa la sua vita l'ha
vissuta qui, presto sarà spinto a salire su un aereo che lo porterà in un
paese che è 'il suo' solo per le questure.
Raccontiamo la vicenda di Moussa perché è simile a tante altre che si
consumano in silenzio.
Non c'entra la persona, le cose buone e meno buone che ha. C'entrano
alcune norme della nostra società che non rispettano la dignità umana,
trascurano i più elementari valori di convivenza e uccidono ogni forma
di solidarietà. Ferito nell'orgoglio Moussa, il milanese Moussa, ci
dice che se la sua Italia proprio non lo vuole almeno
lo mandi via al più presto, perché duri il meno possibile la sua
reclusione nel disperante centro di Via Corelli.
Dove, oltretutto, si sente vecchio in mezzo ai giovani, straniero tra
stranieri, triste, tradito e solo più che mai.

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Il numero 15 di questa newsletter è stato spedito a 8.256 indirizzi, per
segnalazioni e suggerimenti scrivete a segreteria at circoloafrica.org .

I prossimi numeri usciranno nelle seguenti date:
27 luglio 2004;
10 agosto 2004;
24 agosto 2004.


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Tel. 071-2072585
sito web: www.circoloafrica.org


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