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Chiama l'Africa News 27/04/04
- Subject: Chiama l'Africa News 27/04/04
- From: <info at chiamafrica.it>
- Date: Tue, 27 Apr 2004 20:34:34 +0200
<http://www.chiamafrica.it> Chiama l'Africa News 27 aprile 2004 IN PRIMO PIANO NESSUNO HA IL MONOPOLIO DELL'IMPEGNO di Riccardo Bonacina Per favore, se a qualcuno di voi venisse in men-te di promuovere una qualche iniziativa per l'Africa avverta subito questi: Chiama l'Africa, Nigrizia, Emmaus e Missione Oggi. Così eviterete di vedervi sparare addosso accuse, e comunicati pre-ventivi contro il vostro impegno, qualunque esso sia. Succede da qualche settimana, le quattro sigle (due testate missionarie, un'associazione e un cartel-lo di associazioni), sembrano non tollerare iniziative che decollino senza il loro coinvolgimento o permesso, quasi volessero ritagliarsi, da sé medesime il ruolo di guardiani del vero impegno missionario. Oltre alle dure critiche esposte in questo articolo- che vi invitiamo a leggere per intero alla pagina http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=653&tipo=1 <http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=653&tipo=1> abbiamo ricevuto anche molti consensi per il fatto di aver sollevato delle questioni che evidentemente stanno a cuore a molta gente. Non possiamo per motivi tecnici rendere conto dei commenti che ci sono giunti finora. Vi preghiamo tuttavia di inviarci le vostre impressioni sull'articolo all'indirizzo info at chiamafrica.it, con la promessa che saranno pubblicate in una pagina apposita del sito. Quello che ci interessa, infatti, è il dibattito su alcune questioni sulle quali, insieme ad altri, ci sentiamo di dire la nostra. Senza presunzione, ma con convinzione. NOTIZIE DAL CONTINENTE PRIVATE MILITARY COMPANIES Il rapimento dei quattro italiani in Iraq porta alla ribalta un fenomeno molto diffuso anche nei conflitti africani. Un grande business, dai confini incerti e poco chiari. Si definiscono "agenzie di servizi" o PMC (Private Military Companies). I servizi vanno dalla logistica all'addestramento del personale militare, dal peacekeeping al "supporto alla legge ed all'ordine". Forniscono consulenti strategici e guardie del corpo per la sicurezza di persone o aziende. Hanno uffici nelle capitali occidentali, sono quotate in borsa ed hanno legami con grandi multinazionali. Un articolo di Fulvio Poglio, www.warnews.it, alla pagina http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=638&tipo=14 <http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=638&tipo=14> ATTIVITA' ROMA, 27 aprile-2 maggio Cinema Politecnico Fandango Human Rights Nights 2004 Selezione della IV edizione del Festival dedicato al cinema dei diritti umani Dieci documentari sui diritti negati nel mondo, dal Rwanda alla Palestina, da Nairobi all'Iran, da Gibilterra all'Uzbekistan a Schengen. Storie ordinarie di guerra, strada e migrazione nella selezione della IV edizione del Festival Human Rights Nights dedicato al cinema dei diritti umani. Un'iniziativa della PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - PROVINCIA DI ROMA Promossa da: Cineteca del Comune di Bologna / Center for Constitutional Studies and Democratic Development In collaborazione con: Il Politecnico Fandango / Amref / Archivio Immigrazione / Chiama l'Africa / Panafricana / Loyola University of Chicago. Il tentativo di raggiungere una difficile riconciliazione in Rwanda. La vita dei bambini soldato e dei bambini di strada. La povertà nell'Europa post-comunista. Gli sbarchi degli immigrati a Gibilterra. La distruzione di Jenin. La schiavitù in Niger. I fondamentalismi religiosi. Sono alcune delle storie proposte a Roma dallo Human Rights Nights 2004, la selezione della quarta edizione del Festival sul cinema dei Diritti Umani promosso dalla Cineteca del Comune di Bologna e dal Center for Constitutional Studies and Democratic Development (Johns Hopkins University / Facoltà di Giurisprudenza, Università di Bologna), in programma dal 27 aprile al 2 maggio al cinema Politecnico-Fandango. Alle proiezioni parteciperanno gli esperti di AMREF, Chiama l'Africa e Archivio dell'Immigrazione per discutere i temi trattati e riflettere sul ruolo strategico della comunicazione nella difesa dei diritti negati. MARTEDI' 27 APRILE - Ore 18: Apertura THE IBUKA CEREMONY di Raphael Glucksmann, David Hazan, Pierre Mazerette, Ruanda/Francia, 12'. Dieci anni dopo il genocidio i sopravvissuti affrontano la memoria attraverso la cerimonia Ibuka. "Ibuka" significa "ricorda": i parenti delle vittime insieme raccontano la loro sofferenza. GACACA : LIVING TOGETHER AGAIN IN RWANDA di Anne Aghion, Francia/USA, 55'. I tribunali del popolo istituiti dal governo del Rwanda sono l'unica possibile soluzione alla riconciliazione nazionale. Visione e discussione con Eugenio Melandri (Chiama l'Africa) Il programma completo alla pagina http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=651&tipo=5 <http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=651&tipo=5> I MARTEDI' DELL'AFRICA: 4 MAGGIO 2004 - ore 18.00 Libreria Odradek, Roma, via dei Banchi Vecchi 57 - tel. 06 6833451 La via del cotone: l'oro bianco alle comunità locali Incontro con ANDREA BARANES (Campagna per la riforma della Banca Mondiale) Tutte le materie prime sono uguali, ma il cotone è più uguale delle altre: esso viene coltivato per il 75% nei Paesi del Sud e dalla sua produzione e filatura dipendono circa 300 milioni di esseri umani in tutto il mondo. Eppure del suo valore finale appena il 5% si tramuta in guadagno per i piccoli produttori. Il cotone è uno dei casi più evidenti di quanto le regole del commercio internazionale, il crollo dei prezzi determinato dagli interessi delle grandi imprese e una politica di sussidi ingiusti, che sostiene solo le produzioni intensive, legate ai giganti del tessile, riducano alla fame interi Paesi, in particolare nell'Africa subsahariana. Ma la sua coltivazione industriale minaccia anche la salute del pianeta: il 25% dei pesticidi utilizzati nel mondo contamina i campi di cotone. AZIONI VIVA NAIROBI VIVA! Appello per il diritto alla casa, contro le demolizioni e gli sgombri a Nairobi (Kenya) Denunciamo all'opinione pubblica internazionale che il governo del Kenya procederà senza preavviso la demolizione di decine di migliaia di strutture (baracche, scuole, chiese, centri comunitari, cliniche, mercatini, ecc.) che provocheranno lo sgombero forzato di oltre 355.000 persone da Kibera, Korogocho, Kahawa Soweto, Kamae, Kware, Kamwanya, Kanguku, Kandutu, City Cotton, Mutumba, Kareru, Kirigu, Muria-Mbogo, Mutego, Njiku e altri, tra i piu' polati dei 168 slums di Nairobi, Le demolizioni, gia' cominciate, riguardano: piu' di 20.120 costruzioni, abitate da piu' 108.000 persone, vicino alla ferrovia; piu' di 16.800 costruzioni, abitate da piu' 170.000 persone, per realizzare una tangenziale; piu' di 4.500 costruzioni, abitate da piu' 76.100 persone vicino alla linea elettrica. Denunciamo che il governo del Kenya non ha finora offerto nessuna alternativa ne' compensazione a queste persone, i piu' poveri della citta' che vivono precariamente di lavori informali e piccolo commercio. Ricordiamo che così facendo il governo del Kenya viola pesantemente le obbligazioni legali della Convenzione Internazionale sui Diritti Economici Sociali e Culturali (artt. 2, 7, 11, 12, 13 e 15) firmata dal Kenya il 3/1/76, nonche' l'Agenda Habitat e l'Agenda 21, che prevedono l'obbligo di trovare soluzioni alternative quando gli sgomberi sono inevitabili. Per questi motivi facciamo nostri gli appelli alla solidarieta' internazionale lanciati dall'Urban Parish Network in the Informal Settlements, dal COHRE, dall'International Alliance of Inhabitants e da altri per ridare una speranza ai piu' poveri tra i poveri. Invia anche tu il tuo messaggio adesso per chiedere con forza... Al Governo del Kenya: - Rispettare gli obblighi stabiliti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti Economici Sociali e Culturali. - Bloccare immediatamente tutte le demolizioni e gli sgomberi forzati. - Aprire subito un confronto serio con le comunita' interessate per trovare soluzioni accettabili: limitare al massimo gli sgomberi, concordare eventuali rilocazioni abitative, indennizzare adeguatamente gli sgomberati. - Sviluppare una nuova politica abitativa ed urbana pubblica che parta dal rispetto del diritto alla casa di tutte le persone (sicurezza abitativa, pianificazione, recupero urbanistico, sanificazione). - Costituire un comitato indipendente di coordinamento per l'attuazione pacifica ed ordinata dei trasferimenti. - Designare un comitato consultivo e interministeriale per coordinare i programmi di demolizione e sgombero. - Fornire assistenza immediata e compensazione a quelle persone che già ono state sgomberate. Alla Commissione Europea e ai governi: Bloccare qualsiasi finanziamento destinato al Kenya per realizzare le infrastrutture se causano le demolizioni e gli sgomberi forzati se non sono rispettate le condizioni di cui sopra. A UN-Habitat: Intervenire immediatamente per invitare il governo del Kenya ad accettare le proposte di confronto per trovare soluzioni rispettose del diritto alla casa di tutte le persone. Per sottoscrivere il documento: http://www.giovaniemissione.it/mondo/campaignsubscribe.htm APPUNTAMENTI I programmi completi sono sul sito alla pagina http://www.cipsi.it/africa/indice.asp?tipo=5 BRESCIA, 7-8 MAGGIO 2004 Verità e Riconciliazione. Lezioni dal Sudafrica Convegno di Missione Oggi PARMA, 6 maggio 2004 WOLE SOYINKA incontra il pubblico ANCONA, 7 aprile - 20 giugno Eritrea Mostra fotografica BERGAMO, 11-18 maggio 2004 Sotto lo stesso cielo, Bergamo con l'Africa LETTURE Recensioni complete alla pagina http://www.cipsi.it/africa/indice.asp?tipo=6 Maryse Condé "Io, Tituba strega di Salem" Ed. Giunti Un romanzo sulla sanguinaria realtà della schiavitù nelle colonie del Nuovo Mondo, delle rivolte di schiavi e della "caccia alle streghe del Seicento Maryse Condè "La traversata della mangrovia" Edizioni Lavoro Un microcosmo complesso, un groviglio di razze e culture complesse Maryse Condé "La vita perfida" Edizioni e/o collana I Leoni Quella dei Louis della Guadalupa è la storia avventurusa della nascita di una borghesia nera cosmopolita Abasse Ndione "Ramata" Edizioni e/o collana I Leoni Il magnifico ritratto di una donna africana Abasse Ndione "Vita a spirale" Edizioni e/o collana I Leoni Avvincente come un giallo, è una storia di spacciatori e di fumatori di canapa, totalmente sprovvista di morale se non quella che la realtà ci impone ogni giorno: solo il crimine paga. Sally Falk Moore "Antropologia e Africa" Raffaello Cortina Editore Un viaggio attraverso le principali tappe degli studi di antropologia africanistica ------------------------------------------------------------------------ ------- Ti è arrivata questa mail perchè risulti iscritto alla newsletter di Chiama l'Africa <http://www.chiamafrica.it> Via Francesco del Furia 18 - 00135 Roma - tel 329/5713452 - fax: 06/30995252 Per non ricevere più questa mail scrivi a info at chiamafrica.it <mailto:info at chiamafrica.it> oppure vai direttamente al sito <http://www.cipsi.it/africa/mailing.asp> Allo stesso recapito Email <mailto:info at chiamafrica.it> puoi segnalare notizie, iniziative o appuntamenti redazione a cura di Paola Luzzi
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