[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Newsletter: anno 2, n. 9, 20 aprile 2004
- Subject: Newsletter: anno 2, n. 9, 20 aprile 2004
- From: <segreteria at circoloafrica.org>
- Date: Wed, 21 Apr 2004 00:26:43 +0200
- Delivered-to: mailing list centro-documentazione at circoloafrica.org
- Delivered-to: moderator for centro-documentazione at circoloafrica.org
- List-help: <mailto:centro-documentazione-help@circoloafrica.org>
- List-post: <mailto:centro-documentazione@circoloafrica.org>
- List-subscribe: <mailto:centro-documentazione-subscribe@circoloafrica.org>
- List-unsubscribe: <mailto:centro-documentazione-unsubscribe@circoloafrica.org>
- Mailing-list: contact centro-documentazione-help at circoloafrica.org; run by ezmlm
NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA Anno 2, n. 9 - 20 aprile 2004 ---------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------- INDICE 1. DIRITTO DI VOTO AGLI IMMIGRATI AD ANCONA 2. ATTIVITÀ DEL CENTRO 3. NUOVI LIBRI 4. TERZA EDIZIONE FESTIVAL CINEMA AFRICANO AD ANCONA 5. COMPRARE CASA A MEDINA E MECCA 6. COOP E PUNTI PREMIO: NO A COLLABORAZIONE CON NESTLÈ 7. LA TURCHIA FUORI O DENTRO L'UNIONE EUROPEA? 8. TRASLOCO AD EST. A RISCHIO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO NELLA VECCHIA EUROPA 9. LA MEMORIA FERTILE. VIDEO DALLA PALESTINA AD ANCONA 10. STORIE DI ORDINARIO RAZZISMO NELLE MARCHE ................................................ 1. DIRITTO DI VOTO AGLI IMMIGRATI AD ANCONA Il recente impegno politico assunto dall'Amministrazione del capoluogo regionale sul diritto di voto agli immigrati espresso proprio dalla voce del Sindaco Fabio Sturani è un importante segnale in direzione di quanto l' associazionismo che lavora con e per gli immigrati va chiedendo ormai da tempo. Che questa intenzione venga comunicata proprio dal Sindaco di Ancona - referente del Comitato operativo dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) per l'immigrazione - è un ulteriore motivo di incoraggiamento per tutti in vista di una battaglia politica che avrà uno spazio di azione prevedibilmente più ampio. Oltre tutto, sotto questo profilo Ancona assieme alle città di Genova e Venezia costituiranno un terreno di sperimentazione di grande interesse su un tema di enorme civiltà e di rilevanti implicazioni future come quello rappresentato dalla inclusione politica degli immigrati. E dunque la tendenza al superamento della figura del consigliere straniero aggiunto senza diritto di voto - figura criticabile che ha costituito un primo passo verso il coinvolgimento della popolazione migrante alle decisioni che riguardano la città di residenza - non può che essere salutata con piacere e senza alcun rimpianto. Come già opportunamente segnalato dal Sindaco di Ancona, questa dichiarazione di intenti va tradotta concretamente attraverso la modifica dello Statuto comunale e mediante alcuni criteri che stabiliranno chi tra gli stranieri avrà diritto di votare. Ed è su quest'ultimo punto che l'ARCI e la Rete Diritti Ora chiedono un confronto con l'Amministrazione perché, dopo aver mostrato questa sensibilità, non colleghi il diritto di voto degli stranieri a meccanismi quali la durata del soggiorno o peggio ancora, come era stato inizialmente previsto nella proposta avanzata dell'onorevole Fini, a criteri di censo ma faccia propria l'ipotesi di legare il diritto di voto semplicemente alla residenza. Accanto all'ipotesi di concedere il diritto di voto agli immigrati va comunque previsto un percorso che preveda una serie di incontri congiunti tra le comunità degli immigrati, le associazioni di promozione sociale e quelle del volontariato in modo che vengano promosse la crescita e la partecipazione degli stranieri presenti sul territorio perché il diritto al voto non resti semplicemente un vuoto atto formale. Alle recenti votazioni tenute qualche settimana fa per l'elezione dei consiglieri stranieri aggiunti nella città di Roma si sono recati alle urne circa venti mila elettori a fronte di una popolazione straniera di circa trecento mila. Questo fatto indica chiaramente lo scarto presente fra l'esistenza di un diritto formale e la sua effettiva realizzazione e ci sottolinea il fatto che l'esempio della città di Roma rappresenta per tutti un modello da evitare. Data quindi la complessità del fenomeno e le necessità conoscitive di operatori e decision makers, l'ARCI ha organizzato per la giornata dell'11 di maggio 2004 un convegno in cui verranno approfondite le questioni ora rapidamente accennate. Vi terremo informati! ................................................ 2. ATTIVITÀ DEL CENTRO Il Centro di Documentazione e Ricerca per la Cittadinanza Attiva è aperto il Martedì e Giovedì dalle 10 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; E Giovedi dalle 15.00 alle 18.00. È attivo il servizio di consultazione libri e riviste e di prestito libri. Se avete libri da proporre per l'acquisto fatevi sentire! Presso il Centro potrete inoltre avvalervi (su prenotazione telefonica) di consulenza su tesi di laurea e ricerche riguardanti immigrazione ed economia politica, su tematiche inerenti il terzo settore e il volontariato, assistenza per specifiche ricerche internet, anche di natura bibliografica, consulenza sulla letteratura post-coloniale di lingua inglese e letteratura migrante. Per contatti ed eventuali prenotazioni 071/2072585 ................................................ 3. NUOVI LIBRI 1) Giuseppe Gariazzo - "Breve storia del Cinema Africano" 2) Ania Loomba - "Colonialismo/postcolonialismo" 3) Josè Bovè, Francois Dufour - "Il mondo non è in vendita" 4) Erich Fromm - "Avere o essere?" 5) Platone - "Teoria delle idee" 6) Adam Smith - "La ricchezza delle nazioni" 7) Chinua Achebe - "Il crollo" 8) Kpan Teagbeu Simplice - "La danza fuori dal cerchio" 9) Gèza Ottlik - "Scuola sulla frontiera" 10) Bruce Chatwin - "Il vicerè di Ouidah" 11) Elisa Chimenti - "Al cuore dell'Harem" 12) Immanuel Wallerstein - "Alla scoperta del sistema mondo" ................................................ 4. TERZA EDIZIONE FESTIVAL CINEMA AFRICANO AD ANCONA Si è conclusa venerdì scorso la terza edizione del Festival del Cinema africano organizzata in collaborazione con il COE di Milano, Mondo Solidale, l'ARCI di Ancona e con il Centro Servizi Volontariato. Complessivamente tra corti e lungometraggi sono stati proiettati poco meno di dieci film. Ma quest'anno ciò che ha reso più prezioso il festival sono state le presenze di registi e critici cinematografici come Laurance Attalì autrice della Trilogie des amours, Ousmane William Mbaye autore di Xalima la plume, Maria Coletti e Roberto Silvestri. Accanto alle proiezioni c'è poi stata l' opportunità di partecipare ad un workshop sulla cinematografia africana che ha permesso ai partecipanti di misurarsi con temi molto poco esplorati come l'estetica del cinema africano o la comparazione fra il cinema burkinabe e quello mauritano. A partire dalle prossime settimane saremo nuovamente all' opera per organizzare un festival ancora più interessante con la speranza che qualcuno dei nostri lettori abbia tempo e disponibilità ad aiutarci ................................................ 5. COMPRARE CASA A MEDINA E MECCA Boom edilizio in Arabia Saudita! Sami Agawi della Aqar Holding una delle più grandi immobiliari del Paese sostiene che presto lo skyline delle due città assomiglierà a quello di New York. Ma quanto costa comprare un appartamento nelle due città sante musulmane? Dipende. Da che cosa? Principalmente da quanto il vostro alloggio è distante dalla Moschea Santa I prezzi partono da 30mila dollari al metro quadrato. Se poi volete un appartamento con vista sulla Ka'bah allora la cifra lievita fino a 90mila dollari al metro quadro. Come si spiega questo boom edilizio a queste cifre? Ugo Traballi sul Domenicale del Sole 24 Ore della settimana scorsa sostiene che la causa principale è il turismo religioso in vertiginosa crescita. Oggi sono circa 4 milioni le persone che fanno tappa nelle città sante arabe e le previsioni future ipotizzano che il flusso crescerà fino ad oltre 10 milioni di turisti all'anno. Sebbene il turismo religioso sia il fattore principale eso non è l 'unico. Da una parte, la popolazione dell'Arabia Saudita cresce attorno al 4% all'anno e quindi richiede ovviamente nuovi alloggi mentre dall'altra c'è una causa che si chiama 11 settembre. Che c'entra l'11 settembre con il boom edilizio saudita? C'entra. Perché dopo quella data molti sauditi hanno deciso di riprendersi i capitali americani e di investirli nell'economia locale dando in questo modo impulso anche al mercato immobiliare del Paese. ................................................ 6. COOP E PUNTI PREMIO: NO A COLLABORAZIONE CON NESTLÈ Non facciamo passare inosservata la sponsorizzazione da parte della multinazionale alla promozione dei premi a punti Coop. Occorre chiedere alla Coop di interrompere la sponsorizzazione in linea con i suoi intenti etici che tanto pubblicizza scrivendo a: comunica at coopfirenze.it e copiando il testo seguente: Oggetto: sponsorizzazione Nestlè Egregi signori, quale cittadino sensibilmente attento al Boicottaggio in atto alla Nestlé, Le invio la presente per esternarLe il nostro profondo rammarico nell'apprendere che una lodevole associazione come la Sua si avvalga del sostegno di una multinazionale causa primaria - da molti decenni - della morte di milioni di bambini nei paesi poveri del Sud del mondo per le sue inique pratiche commerciali. E' da anni in atto una campagna internazionale di boicottaggio alla multinazionale Nestlé. Il mio rammarico riguarda l'inclusione della multinazionale fra le aziende che sponsorizzano la Sua raccolta punti. I motivi che hanno portato migliaia di persone di tutto il mondo ad astenersi dall'acquistare i prodotti Nestlé sono semplici: nel 1981 è stato redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'UNICEF un Codice Internazionale di marketing per la commercializzazione dei sostituti del latte materno (successivamente recepito anche dalla legislazione italiana con il Decreto Legge n.500/94). La Nestlé, che controlla circa la metà del mercato mondiale degli alimenti per l'infanzia, è responsabile di centinaia di infrazioni al codice, che vanno dalla donazione di campioni gratuiti agli ospedali alle etichette scritte in lingua non parlata nel paese di vendita. Le conseguenze di questa strategia di marketing sono disastrose: un elevatissimo numero di casi di morte per denutrizione e diarrea. A detta di James Grant, direttore esecutivo dell'UNICEF fino al 1994, "ogni giorno 4.000 bambini muoiono a causa dell'uso improprio del latte in polvere". Ai decessi si devono aggiungere le centinaia di migliaia di ospedalizzazioni ed i milioni di dollari di spese evitabili. Riteniamo che le motivazioni della campagna siano quindi evidenti, le infrazioni che la Nestlé commette riguardano uno svariato genere di casistiche. Ciò che vi chiediamo, sapendo di rivolgerci a persone già sensibili ai temi della tutela sociale, è di valutare la possibilità di rivolgervi ad uno sponsor più in sintonia con le vostre azioni. ................................................ 7. LA TURCHIA FUORI O DENTRO L'UNIONE EUROPEA? Una questione di scottante attualità, visto che Ankara vorrebbe avviare i negoziati per l'adesione già l'anno prossimo. Nello studio del Parlamento europeo, il dibattito è fra Linda McAvan, eurodeputata britannica laburista, favorevole all'ingresso della Turchia, in base agli impegni presi da Bruxelles; e Jean-Louis Bourlanges, europarlamentare francese democristiano, contrario a quel che considera come un rischio per la costruzione europea. Turchia o no nell'Unione: questo dunque l'argomento dell'edizione odierna di Agorà. Fonte: http://www.euronews.net/ ................................................ 8. TRASLOCO AD EST. A RISCHIO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO NELLA VECCHIA EUROPA Con l'allargamento, molte imprese hanno deciso di spostare la produzione nei paesi dell'Europa centrale e orientale. E' il caso di Siemens che minaccia di tagliare circa 5 ooo posti in Germania per aprire filiali in Ungheria. La Slovacchia é il paradiso dell'industria automobilistica. L'hanno già scelta Wolkswagen, Peugeut e Hyundai. A far la differenza, manodopera qualificata a buon mercato che costa agli imprenditori, ad esempio, un quarto di quella francese. La Polonia invece attira gli investimenti delle imprese tedesche come la Fliegel Textil, che offre il servizio di tintoria ai maggior alberghi di Berlino. L'azienda tedesca ha aperto un'importante filiale a Nowe Czarnowo, a sud di Stettin. Un'impiegato, qui, guadagna il doppio di un suo collega polacco in un'altra azienda ma tre volte meno, di un operaio tedesco del settore. Il dirigente Franz-Josef Wiesmann, spiega: "Abbiamo iniziato la nostra attività in Polonia già dal '91. Abbiamo approfittato del fatto che qui la manodopera, l'acqua e l'elettricità, prodotta dalla vicina centrale, sono molto meno care rispetto alla Germania. Lavorare qui ci costa di meno che in Germania, ma doppiamo spendere di piú nel trasporto e per le macchine". L'eliminazione dei controlli doganali e dei visti, dal primo maggio, favorirà ancora di piú gli investimenti nell'Europa dell'Est. Fonte: http://www.euronews.net/ ................................................ 9. LA MEMORIA FERTILE. VIDEO DALLA PALESTINA AD ANCONA A partire da questa sera si aprirà ad Ancona grazie all'impegno del Servizio Civile Internazionale una rassegna di video sulla Palestina. Come suggerisce il titolo si tratta di coltivare adeguatamente perché sia fertile la memoria di quanto in quella terra è accaduto e purtroppo continua ancora a succedere. Le proiezioni avverranno tutte presso il Circolo Thermos in via San Martino. Per informazioni: memik at libero.it ................................................ 10. STORIE DI ORDINARIO RAZZISMO NELLE MARCHE Sabato mattina a Tolentino nell'entroterra maceratese accade ancora una volta che il colore della pelle di un individuo produce una barriera. Come è andata esattamente? Una fedele di Tolentino al momento dello scambio del "segno della pace" durante la messa nella basilica di San Nicola rifiuta la stretta di mano ad una donna di colore. "E' pazzesco!". Così don Oreste Benzi, fondatore delle comunità Giovanni XXIII, ha commentato la notizia. Siamo ancora all'età dei barbari", ha continuato il sacerdote che l'altra sera era nella cattedrale di San Catervo, dove si è fermato con i fedeli a raccontare le diverse esperienze di donne tolte dalla strada e di ragazzi dalla droga. L'episodio di razzismo nei confronti della quarantottenne brasiliana di colore Caterina Regina Sabin ha destato grande scalpore nell'intera comunità locale. "Lo scambio del segno di pace - dice padre Angelo Ferranti che celebrava la messa quando è stato consumato il gesto di intolleranza è un segno di fraternità. Rifiutare la stretta di mano è un gesto di razzismo, ovvero proprio il contrario della fraternità". L'episodio era avvenuto nella messa delle 10.30 di sabato. "E' una razzista, ma pregherò ugualmente per lei": aveva detto la brasiliana alla fedele al termine della funzione. All'uscita dalla basilica, poi, la donna di colore era scoppiata in un pianto dirotto, anche perché tutto era accaduto davanti agli occhi della figlia minorenne. ................................................ Il numero 9 di questa newsletter è stato spedito a 5.191 indirizzi, per segnalazioni e suggerimenti scrivete a segreteria at circoloafrica.org . I prossimi numeri usciranno nelle seguenti date: 4 e 18 maggio 2004, 1° e 15 giugno 2004 Circolo Culturale Africa via San Spiridione, 5/a 60100 Ancona Tel. 0712072698 sito web: www.circoloafrica.org Se non vuoi più ricevere e-mail dal Circolo Culturale Africa invia un messaggio con scritto CANCELLAMI a: segreteria at circoloafrica.org
- Prev by Date: comunicato stampa
- Next by Date: 23/04 Bologna: presentazione libri
- Previous by thread: comunicato stampa
- Next by thread: 23/04 Bologna: presentazione libri
- Indice: