GENOVA, 14-15 dicembre 2002



INIZIATIVE PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE

Genova, 14 dicembre 2002

ore 14 concentramento
ore 15 partenza
Corteo nazionale
piazza Alimonda - piazza Tommaseo - corso Buenos Aires - via XX Settembre -
piazza De Ferrari - via Roma - piazza Corvetto - piazza Portello - piazza
Annunziata - via delle Fontane - via Gramsci - via San Lorenzo - piazza De
Ferrari

ore 17
Incontro con il regista Davide Ferrario
c/o la Biblioteca Berio - via del Seminario
Comitato Piazza Carlo Giuliani

ore 21
Incontro pubblico
c/o Palazzo Tursi - via Garibaldi
Comitato Verità e Giustizia per Genova e Gruppi Consiliari di Rifondazione
Comunista e Verdi


Genova, 15 dicembre 2002

ore 10
Incontro nazionale
c/o Centro Civico Buranello - via Nicolò Daste 8/A
Genoa Legal Forum, Social Forum e parlamentari italiani




I Diritti non si processano
Genova, sabato 14 dicembre 2002

Quanto e come si può dissentire al tempo delle guerre infinite?
Come ci si può rifiutare ed opporsi alla globalizzazione neoliberista?
Cos´è l´ordine pubblico, quanto vale la costituzione in una città sotto
assedio?

Domande aperte su Genova, a più di un anno dalle giornate di luglio 2001;
domande di memoria e di futuro ancora senza risposte. Non smetteremo di
porle, perché sappiamo che parlano di migliaia di donne e di uomini, del
loro desiderio di verità e di pace, del loro desiderio di futuro. Non
possiamo accettare la storia ricostruita a metà, lo strabismo di un
montaggio di fotogrammi decontestualizzati, la volontà di chiudere presto
la partita e calare il sipario.

Dobbiamo ancora sapere chi ha deciso e perché di sospendere la costituzione
a Genova, chi ha preordinato scenari di guerra contro migliaia di
manifestanti pacifici, chi li ha picchiati, torturati, trattati come nemici
nelle strade della loro città. Non possiamo accettare la richiesta di
archiviazione per Mario Placanica o per i fatti della Diaz. Archiviazioni
dettate da motivazioni inaccettabili. Non possiamo accettare l'uso
illegittimo e intimidatorio della custodia cautelare nei confronti delle
persone indagate e ne chiediamo la liberazione immediata. Vogliamo sapere
perché non si vuole ricostruire quel contesto, dare senso alle cose
accadute, allargare l´inquadratura.

Dopo Genova, Firenze, Cosenza e Torino la nostra voce è quella dei
lavoratori che difendono la loro dignità contro la precarietà globale,
quella degli studenti e degli insegnanti che difendono la scuola pubblica,
dei migranti che lottano per un'altra cittadinanza e contro leggi
discriminatorie di chi dice incondizionatamente NO alla guerra e lotta per
un mondo diverso e possibile.
Il movimento non si arresta.

Forum Sociale di Genova
Comitato Piazza Carlo Giuliani
Comitato Verità e Giustizia per Genova
Rete Lilliput Nodo di Genova