petizione Sahara Occidentale



Al presidente del Consiglio di Sicurezza
Ai membri del Consiglio di Sicurezza,

Egregi signori,
il Consiglio di Sicurezza è chiamato a pronunciarsi ancora una volta sulla
questione del Sahara Occidentale. Riteniamo che di fronte alle tensioni e
ai conflitti internazionali sia compito di tutti i governi del mondo e  dei
membri del Consiglio di Sicurezza in particolare, di salvaguardare la pace
attraverso il rispetto del diritto internazionale, ed in particolare il
rispetto dei diritti umani e del diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Per ciò che riguarda il Sahara Occidentale è necessario ricordare che la
questione è nata dall'occupazione militare da parte del Marocco e dalla
pretesa che i sahrawi facciano parte del popolo marocchino. La Corte
internazionale di giustizia ha già respinto (1975) come infondate le
pretese storiche del Marocco sul Sahara Occidentale e si è espressa per il
diritto all'autodeterminazione. Sulla base di tale principio le Nazioni
Unite, con l'accordo delle due parti, regno del Marocco e Fronte Polisario,
hanno approvato un piano di pace che prevede un referendum di
autodeterminazione. Lo stesso piano dell'Onu integrato dagli accordi di
Houston (1997) ha chiaramente definito gli aventi diritto al voto. La lista
provvisoria degli elettori è stata respinta dal Marocco. Sarebbe un grave
precedente per il diritto internazionale se le Nazioni Unite si piegassero
ai capricci di chi non vuol più rispettare gli impegni solennemente presi,
e abbandoni il piano di pace.
Per questo motivo invitiamo il Consiglio di Sicurezza a respingere ogni
opzione, accordo quadro o altro, che non rispetti pienamente il diritto
all'autodeterminazione del popolo sahrawi, e a mettere in opera senza
indugi il piano di pace.
Vogliate gradire i nostri più distinti saluti


To the President of Securty Council
To the Members of Security Council

Dear Sirs,
The Security Council has to pronounce once again on Western Sahara
question. We believe that, face to international tensions and conflicts,
all governements of the world and all the members of  the Security Council
have to save the peace trough the respect of international law, and
particulary of human rights and of  the right of a people to
self-determination. We must remember that Western Sahara question was born
by moroccan military occupation of territory and by pretentiousness that
sahrawis are members of moroccan people. The International Court of Justice
has rejected (1975) as unfounded the moroccan historical claims and
expressed the right of sahrawi people to self-determination. On basis of
this principle and with the agreements of two parts, kingdom of Morocco and
Polisario Front, , the  United Nations has approved a Settlement Plan
including a referendum on self-determination. The same Settlement Plan,
completed by Houston agreements (1997), has clearly detailed the sahrawi
electorate. The provisional list of electors has rejected by Morocco. It
will be a dangerous precedent for international law if the United Nations
will accept the refusal of the part who doesn't want to respect own
obligations, and will abandon the Settlement Plan.
For these reason we ask to the Security Council to reject any solutions,
"Accord cadre" or other option, without a full respect of the right to
self-determination of the sahrawi people, and to implement the Settlement
Plan without delay.
Yours faithfully