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Madagascar (MISNA chiede - provocatori seminano il panico nelle zone rurali)
- Subject: Madagascar (MISNA chiede - provocatori seminano il panico nelle zone rurali)
- From: "MN/mir Palermo" <pxp at interfree.it>
- Date: Fri, 8 Mar 2002 22:45:31 +0100
-----Messaggio Originale----- Da: "MN.mir Palermo" <pxp at interfree.it> A: "NONVIOLENCE LIST" <non-violence at egroups.com> Data invio: mercoledì 6 marzo 2002 13.05 Oggetto: Madagascar: delegazione OUA - Antananarivo a rischio paralisi ========== Fonte: MISNA - Missionary Service News Agency www.misna.org ========== 8 MAR 2002 ore 12:28 L'UNIONE EUROPEA E IL PARADOSSO 'RATSIRAKA' In queste settimane la MISNA ha seguito giorno per giorno l'evolversi della situazione politica in Madagascar. Il nostro intento editoriale è stato quello di sempre: dare voce a un Paese del Sud del mondo dimenticato dalla Comunità internazionale e soprattutto - è il caso di scriverlo a caratteri cubitali - dall'Unione europea, Francia in testa. Ciò che consideriamo scandaloso è il fatto che sia stata ignorata palesemente la volontà della maggioranza degli elettori che hanno sfidato il regime del presidente uscente, l'ammiraglio Didier Ratsiraka. Il suo antagonista, Marc Ravalomanana - investito dei massimi poteri dal popolo il 22 febbraio scorso - è riuscito addirittura a guadagnare l' appoggio della maggioranza dei vertici militari, in un Paese finora governato 'a bacchetta'. Eppure, l'Unione europea era ben consapevole che nel primo turno delle presidenziali, svoltesi nel dicembre scorso, il candidato dell'opposizione aveva ottenuto la maggioranza dei voti e che la Corte costituzionale (Hcc) aveva altresì legittimato i brogli commessi dal regime. La società civile locale, di cui fanno parte le varie confessioni cristiane, è uscita decisamente allo scoperto in sostegno di Ravalomanana che considera il legittimo vincitore delle presidenziali. Viene dunque spontaneo chiedersi: quali sono gli interessi che spingono l'Europa ad essere così diffidente nei confronti del nuovo corso? Sarà mai possibile che nei palazzi di Bruxelles si continui a sostenere tacitamente un personaggio come Ratsiraka che in tanti anni di governo ha saputo rispondere solo con la forza, scatenando la sua guardia presidenziale, alle manifestazioni pacifiche indette dall 'opposizione? L'augurio è che anche nei confronti del Madagascar vengano applicati quei principi di giustizia su cui l'Europa dice di fondarsi. Ma non solo: per quale motivo l'Unione europea si accanisce contro il regime zimbabwano di Robert Mugabe, senza attendere l'esito delle elezioni, mentre sostiene quello di Ratsiraka, ormai democraticamente delegittimato? (GA) 8 MAR 2002 ore 3:05 FIANARANTSOA: EPISODI DI VIOLENZA, OMBRE SU FIGLIA PRESIDENTE RATSIRAKA Se nella capitale malgascia Antananrivo il confronto tra i militari ha catalizzato l'attenzione di tutti, nelle provincie si continuano a verificare episodi di violenza. Nella serata di ieri a Fianarantsoa (oltre 300 chilometri a sud della capitale), dopo quattro giorni di calma totale, una macchina è passata a tutta velocità attraversando l' affollatissima piazza centrale della città. Dall'automobile in corsa è stata lanciata una bomba, che non ha provocato danni a cose o persone. Nella stessa località è stato intercettato e bruciato dalla popolazione, un fuoristrada contenente fucili e bombe a mano. Sembra si tratti della stessa vettura con la quale qualche giorno fa è tornata a Fianarantsoa Sophie Ratsiraka, la figlia del presidente uscente. Secondo voci provenienti dall'isola africana Sophie sarebbe una figura chiave per comprendere quanto stia avvenendo nelle provincie. Infatti sarebbe lei l 'artefice del reclutamento di gruppi di provocatori a pagamento che seminano il panico nelle zone rurali. Si tratta degli stessi gruppi responsabili dei blocchi stradali creati per isolare la capitale. A questi episodi va aggiunto anche lo smantellamento di un ponte sulla strada nazionale a pochi chilometri dalla città di Tanatave (oltre 200 chilometri a nordest di Antananarivo, roccaforte dei Ratsiraka). (di Massimo Zaurrini) (CO) _________________________________________ Segnialiamo i link: www.misna.org www.madagascar-tribune.com www.reuters.com http://www.jeuneafrique.com/ http://www.dts.mg/midi/ Per un quadro sintetico della situazione che portò alla prima cacciata di Ratsiraka nel '91/'93 indichiamo la scheda "Madagascar" curata da Francesco Varotto (in: MIR Padova, Il puzzle della nonviolenza, Padova 1997, pp. 93-100) e i paragrafi riferiti al Madagascar in "Come i nemici diventano amici" di Hildegard Mayr (EMI, Bologna 1996, pp. 205-219). MN/MIR Palermo ( mir_sicilia at yahoo.it ) si sta attivando per la raccolta di informazioni sulla difficile crisi malgascia degli ultimi giorni. Chiediamo a chiunque abbia informazioni sulla situazione di metterle a disposizione. ACCENDIAMO I RIFLETTORI ! MN/MIR - Palermo
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