Fw: Chiama l'Africa Carnevale di Fano



 
 
 

CARNEVALE E….. SOLIDARIETA’

Chiama l’Africa partecipa al carnevale di Fano

Per costruire in Italia un nuovo patto di solidarietà con i popoli africani Chiama  l’Africa si sente impegnata a portare l’Africa nelle piazze, nelle strade, nelle case, nelle scuole e nei mass media per far sì che tutti possano acquisire una conoscenza dei problemi, dei drammi e della potenzialità di questo continente. Per questo il Comitato di Chiama l’Africa di Fano ha inserito la sua presenza al carnevale dell’Adriatico, in programma a Fano, nelle domeniche 27 gennaio, 3 e 10 febbraio. Nell’apposito stand, al ritmo dei tamburi di un complesso senegalese, i volontari fanesi hanno distribuito opuscoli, riviste e materiale informativo per far in modo che non si spengano i riflettori sull’Africa che, come si sa, rischia di essere la grande dimenticata della politica, dell’informazione e della cooperazione. Pur essendo il carnevale giorno di allegria e di festa popolare, molti si sono accostati allo stand per avere notizie dell’associazione, per dare la propria adesione al progetto Rainbow, avviato in Zambia dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi  per salvare il maggior numero possibile di orfani dell’Aids e di bambini in difficoltà. Grazie alle numerose adesioni alla scelta alternativa delle “Bomboniere della Solidarietà”, proposto dal comitato di Chiama l’Africa di Fano, con quanto realizzato nel 2001 è stato possibile provvedere al funzionamento di tre Centri Notturni di pronto soccorso per ragazzi di strada e di 4 Centri Nutrizionali per orfani. Sono stati distribuiti depliant del prossimo Convegno internazionale di Ancona, 22-24 febbraio, sul tema “Africa, dalla schiavitù degli aiuti alla liberta dei diritti”, organizzato da Chiama l’Africa, Istituti Missionari ed altre associazioni. La presenza al Carnevale è stata un’iniziativa molto opportuna, soprattutto perché ha dato la possibilità di trasmettere ad un vasto pubblico la complessità del continente Africa, spesso deturpato da luoghi comuni e dalla semplificazione della moderna informazione.