[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
17/07 Bologna: Missionari dall'africa
- Subject: 17/07 Bologna: Missionari dall'africa
- From: Centro Studi Sociali e Politici Giuseppe Donati <gdonati at iperbole.bologna.it>
- Date: Mon, 16 Jul 2001 15:31:53 +0200
-------------------------------------------------------- Centro Studi 'Giuseppe DONATI' email: gdonati at iperbole.bologna.it -------------------------------------------------------- In questi giorni "pre-G8" le voci dei missionari sono stranamente di attualita': i giornalisti danno spazio rilevante a persone che di solito agiscono nell'ombra e in paesi per noi lontanissimi. Tra le altre merita di essere segnalata l'intervista a Alessandro Zanotelli pubblicata ieri 15 luglio) sul Manifesto. Zanotelli, per la verita' abbastanza abituato a frequentare i mass media, fornisce alcuni interessanti spunti sul ruolo della chiesa nella societa' di oggi. (http://www.ilmanifesto.it/oggi/art10.htm) Noi come Centro Donati rilanciamo a tutti voi le parole che ci vengono dall'ospedale di Kalongo, nel nord Uganda dove Rosario Iannetti, medico, fratello comboniano, e' in attesa di raggiungere la definitiva sede a lui assegnata nel Sudan meridionale. Rosario e' stato ospite del Centro Donati lo scorso aprile all'aula di Istologia di Bologna. La sua lettera e' alla fine di questa email. Infine estendiamo a tutti voi l'invito a incontrare p. Luigi che dalla parrocchia di Ismani in Tanzania e' venuto a trovarci per un paio di giorni. Padre Luigi celebrera' messa domani sera MARTEDI' 17 LUGLIO alle ore 19:15 presso la Chiesa di San Sigismondo a Bologna in zona universitaria (angolo via Belmeloro). La parrocchia di Ismani e' una delle tappe fisse del viaggio universitario che ogni anno parte da Bologna per visitare le strade e i villaggi della Tanzania. Si trova in un ambiente tipicamente africano di savana arida e sassosa ma in tanti anni il gruppo degli universitari ha sempre trovato una accoglienza davvero di prima classe. Per informazioni gdonati at iperbole.bologna.it 347.5083457 ------------------------------------------------------ Kalongo 11-7-01 Caro Antonello, [...] Io qui sto bene, sempre pieno di lavoro in sala operatoria me sempre anche con un orecchio teso al mio caro Sudan, dove andrò per un altro giro di qualche settimana ad agosto, prima di trasferirmi definitivamente a dicembre. Vi do qualche aggiornamento sugli sviluppi della situazione sudanese, che sicuramente farete fatica a seguire dall'Italia con i mass-media intasati da "notizie balneari" ... Nell'ultimo mese la guerra civile sudanese si è riaccesa fortemente dato che i ribelli dell'SPLA, favoriti dall'inizio delle piogge che blocca i movimenti dei mezzi pesanti dell'esercito governativo, sono passati all'attacco e il 3 giugno hanno conquistato la strategica città di Raga, bloccando così i rifornimenti via terra alla città di Wau, la seconda più grande del sud e dove io ho vissuto per 5 anni, dal '95 al '99. Ora Wau è completamente circondata dai ribelli che potrebbero sferrare l'attacco finale in ogni momento. Sono molto preoccupato perché a Wau ci sono 2 padri e 5 suore comboniane con i quali ho condiviso quei 5 anni della mia vita e so cosa provano in questa situazione di incertezza per il futuro. Grazie a Dio invece la missione comboniana di Raga è uscita quasi indenne dai combattimenti di inizio giugno e i 3 padri e le 2 suore che erano lì hanno assistito impotenti alla morte di qualche centinaio tra civili e militari e alla fuga di più di metà della popolazione verso il nord, praticamente tutti i commercianti e i militari arabi, ma anche molti neri cristiani nostri parrocchiani che avevano paura di restare sotto i ribelli che sono in prevalenza di una tribù diversa e tradizionalmente nemica. Il governo ha risposto agli attacchi come al solito con bombardamenti aerei che proprio due settimane fa hanno provocato oltre 10 morti a Raga. I feriti sono stati curati nel dispensario della missione dove lavora una suora infermiera calabrese, suor Costanza, alla quale la Diocesi di Rumbek aveva mandato il primo carico di medicine da Nairobi proprio il giorno prima, il 26 giugno. Infatti la missione di Raga dopo la conquista è passata automaticamente dalla diocesi di Wau a quella di Rumbek per un accordo esistente tra i due vescovi per cui le zone liberate dai ribelli della diocesi di Wau passano sotto la cura della Diocesi di Rumbek: così abbiamo un dispensario in più da rifornire di medicinali ... Fortunatamente Mapuordit, la mia futura missione, è a 300 km da Wau e a 550 da Raga, in un area saldamente controllata dai ribelli, però il governo può bombardare dovunque e infatti le Nazioni Unite hanno avvisato a metà giugno che la grossa città di Yirol, a soli 40 km da Mapuordit, era stata dichiarata "bersaglio" dal governo sudanese, per cui la Croce Rossa Internazionale ha evacuato l'ospedale di Yirol che gestiva (facevano solo medicina, non chirurgia) e il dispensario di Mapuordit è rimasto come unica struttura sanitaria funzionante nella zona. Io andrò a Mapuordit verso metà agosto per una visita di 2 settimane durante le quali dovrei organizzare la nuova farmacia centrale per il dispensario e per il futuro ospedale e supervisionare il corso per 12 infermieri generici e ostetriche cominciato in loco il primo luglio da una infermiera qualificata ugandese. Dal corso dovrebbero uscire i primi 12 paramedici sudanesi che lavoreranno nell'ospedale quando apriremo a gennaio. Ritornerò qui in Uganda in settembre per i miei ultimi 3 mesi di tirocinio chirurgico, per poi trasferirmi definitivamente a Mapuordit da dicembre. Fino a dicembre perciò potremo comunicare facilmente attraverso questo indirizzo e.mail dell'ospedale di Kalongo, dopo spero di riuscire ad attivare la connessione satellitare del nuovo computer che mi ha regalato la mia parrocchia di Napoli in occasione dei miei voti perpetui, cosicché riusciremo a comunicare anche dal Sudan. Intanto rinnovo a te e al resto del gruppo i miei più cari saluti augurandovi buone vacanze vi chiedo anche una preghiera se possibile quotidiana per la pace nel martoriato Sudan. Ciao, Fratel Rosario. CESAR Coordinamento Enti Solidali A Rumbek Associazione di Volontariato - ONLUS Progetto Ospedale Diocesano di Mapuordit C/C n. 601488 Banca di Credito Cooperativo di Brescia - filiale di Concesio cab 54410 abi 08692 C/C postale n. 27744465 intestato ad Associazione CESAR Via Piemonte, 16 25062 Concesio (BS) Tel. 030/2751710 Fax 030/2751827 Cell. 335/5951933 E-mail ass.cesar at tin.it Codice fiscale: 98092000177 -------------------------------------------------------- Centro Studi 'Giuseppe DONATI' via San Sigismondo 7 - Bologna -------------------------------------------------------- _________ATTENZIONE___________________________________ |Se non vuoi piu' ricevere queste email, o se conosci |qualcuno interessato a riceverle faccelo sapere! | Grazie. | EMAIL: gdonati at iperbole.bologna.it |_____________________________________________________
- Prev by Date: Re: [REQ] universita marocchine di tetouan e meknes
- Next by Date: UN APPELLO DI CHIAMA L'AFRICA AL G8: SALVATE L'AFRICA DALL'AIDS
- Previous by thread: Re: [REQ] universita marocchine di tetouan e meknes
- Next by thread: UN APPELLO DI CHIAMA L'AFRICA AL G8: SALVATE L'AFRICA DALL'AIDS
- Indice: