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10/05 Bologna: Farmaci nei paesi poveri

Ci e' stato chiesto di inoltrare alla mostra mailing
list l'invito per un incontro pubblico che si terra'
giovedi' pomeriggio.
Lo pubblicizziamo volentieri perche' e' un tema di
grande importanza e attualita' che il centro Donati
appoggia da sempre.



SEMINARIO:

"Globalizzare il Diritto alla Salute": l'accesso ai
farmaci

10 maggio 2001 - ore 15

Ospedale S.Orsola - Aula Magna delle Nuove Patologie
(padiglione 5) - Bologna

A cura di:
* Nexus-CGIL onlus
* Medici Senza Frontiere onlus
* Iscos-CISL

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Nel mondo, ogni anno a causa delle malattie infettive
muoiono circa 15 milioni di persone, la maggior parte
delle quali (97% circa) nei paesi in via di sviluppo. Se
consideriamo solo la fascia subsahariana, un decesso su
due è attribuibile ad una malattia infettiva. Un terzo
della popolazione mondiale non ha accesso ai farmaci di
prima necessità.  Nelle aree piùpovere dei paesi
africani e asiatici, tale percentuale supera il 50%.
Vaccini e medicinali in grado di combattere molte di
queste malattie già esistono o potrebbero comunque
essere prodotti sfruttando le attuali conoscenze
tecnologiche.
Le ragioni di tale situazione sono diverse: alcuni
farmaci sono troppo costosi, altri non vengono più
prodotti o non sono oggetto di ricerca perché destinati
ad un mercato "non redditizio". Altre cause sono da
ricercarsi in fattori strutturali come la carenza o il
collasso delle infrastrutture, l'inadeguatezza e la
scarsità del personale sanitario.
L'impossibilità di accesso alle medicine mette in luce
l'esistenza di due mondi diversi nell'ambito
dell'economia globale.
Nei paesi industrializzati la gamma dei medicinali
disponibili per la cura di malattie infettive è
vastissima, mentre nei paesi in via di sviluppo la
maggior parte della popolazione si vede negato l'accesso
ai farmaci in grado di salvare una vita umana.
Nell'ambito della sua attività, MSF si trova a dover
combattere quotidianamente contro la devastazione che le
malattie infettive provocano tra le popolazioni povere e
contro il problema dell'inaccessibilità servizi sanitari
e farmaci di base. Per tale motivo, da due anni MSF
sostiene una campagna internazionale che si prefigge di
garantire alle popolazioni  maggiormente svantaggiate
l'accesso ai farmaci essenziali, proponendo delle
soluzioni che incidano anche sulle cause.

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Programma:

ore 15.00  Introduzione - Presiede Enrico Giusti -
Direttore Iscos - CISL Emilia Romagna

ore 15.15  Presentazione "Campagna per l'accesso ai
farmaci essenziali'
dott.ssa Alessandra Redondi - Responsabile medico Medici
Senza Frontiere - Italia

ore 15.45 Essenzialità in medicina: dalle evidenze
scientifiche ai farmaci nei paesi in sviluppo.
dott.  Fausto Marchetta - Farmacologo clinico Ospedale
S.Orsola - Malpighi - Bologna

ore 16.15 La salute nell'era della globalizzazione
dott. Angelo Stefanini - Ricercatore Dipartimento di
Medicina e Sanità Pubblica, Università di Bologna

ore 17.00 Dibattito

ore 18.00 Intervento del dott.  Giovanni Bissoni -
Assessore alla Sanità Regione Emilia Romagna

ore 18.30 Conclude Franco Di Giangirotamo - Presidente
Nexus CGIL Emilia Romagna

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Medici Senza Frontiere è un'organizzazione umanitaria
internazionale il cui mandato associa l'azione medica e
quella di testimonianza e denuncia delle violazione dei
diritti umani di cui è testimone. Nel 1999 Medici Senza
Frontiere è stata insignita del Premio Nobel per la
Pace.

Medici Senza Frontiere
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Nexus CGIL Emilia Romagna è l'associazione promossa
dalla CGIL, dalle Camere dei Lavoro e dalle Categorie
Sindacati dell'Emilia Romagna, per la promozione e
realizzazione di attività di solidarietà e cooperazione
internazionale, in coerenza con i principi ideali e
programmatici della CGIL.
Nexus promuove e realizza progetti volti a favorire
l'interculturalità, il rafforzamento delle istituzioni
democratiche e le attività di educazione allo sviluppo.

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Internazionale fondato nel 1983 a livello nazionale e
nel 1990 in Emilia Romagna. E' lo strumento della Cisl
per la realizzazione concreta della solidarietà con i
paesi in via di sviluppo attraverso progetti di
cooperazione internazionale ed attività di
sensibilizzazione e formazione nel mondo del lavoro e
della scuola.

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