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Africanews Italiano: Ghana Torna a scuola e la moglie divorzia
- Subject: Africanews Italiano: Ghana Torna a scuola e la moglie divorzia
- From: Enrico Marcandalli <ramalkandy at iol.it>
- Date: Tue, 20 Mar 2001 13:50:50 +0100
AFRICANEWS - Versione Italiana Nr.35 - MARZO 2001 Ghana Torna a scuola e la moglie divorzia di Santuah Niagia Dopo settimane di dibattito, il trentaseienne Edward Arthur ha potuto tornare a scuola su ordine del direttore generale della pubblica istruzione. La scuola e' un diritto umano fondamentale che non puo' essere negato a nessuno. Joseph Edward Arthur, residente ad Ankaful, nel distretto di Mfanstiman, ritorna a scuola, nonostante siano state esercitate forti pressioni sulle autorita' scolastiche per impedirglielo, con la scusa che e' troppo vecchio per andare alle elementari. Gli si permette di rientrare in classe grazie all'ordine impartito dal direttore generale della pubblica istruzione ghanese, il Prof. Christopher Ameyaw Akumfi, al suo direttore distrettuale di Mfanstiman di investigare prontamente il caso e riammettere l'alunno. Il direttore generale ha spiegato che quando e' venuto a conoscenza della questione ha convocato il capo villaggio per esaminarne i contenuti, dopodiche' gli ha chiesto di prendere immediatamente le misure necessarie per reintegrare Edward Arthur. Il Prof. Akumfi, riferendosi all'articolo 25 della costituzione del paese, che cosi' recita: " tutti i cittadini avranno il diritto di godere di pari opportunita' d'istruzione", ha stabilito che non esiste alcun limite d'eta' all'accesso alla scuola. Edward, un pescatore conosciuto anche come Kofi Kum, aveva un bel giorno abbandonato il mestiere, indossato un grembiule e, messosi in spalla lo zainetto, aveva intrapreso la sua avventura scolastica tutta personale per assicurarsi un po' d'istruzione. Innumerevoli gli ostacoli incontrati prima di vedersi precludere, ben presto, la possibilita' di continuare. Fin dall'inizio aveva dovuto affrontare la derisione del villaggio e l'umiliazione di iscriversi come alunno di sesta alla scuola elementare distrettuale di Saltpond dove, incidentalmente, il suo secondogenito faceva la quinta. Sua moglie, la trentaduenne Mary Annan, conosciuta anche come Mammah, aveva espresso la sua totale disapprovazione all'assurda iniziativa del marito, divorziando e andandosene alla chetichella di casa. Poco dopo l'ex pescatore veniva espulso da scuola; la motivazione che veniva addotta era semplicemente la sua eta'. Tutta la storia aveva suscitato reazioni diverse, ma non particolarmente forti nella gente del villaggio, finche' non e' finita sulle pagine del Junior Graphic, un giornale specializzato in storie giovanili. L'alunno trentaseienne, fuori di se', si era lamentato della terribile situazione in cui si era venuto a trovare, indicando la moglie quale responsabile d'aver indotto il capo villaggio e le autorita' scolastiche ad espellerlo. Mammah, a sua volta aveva respinto l'accusa, asserendo che sebbene non avesse condiviso la scelta del marito, non aveva divorziato per questo ne' si era data da fare perche' lo mandassero via da scuola. Il vicepreside, che non aveva voluto fornire le proprie generalita', contattato nel corso delle indagini del giornale, aveva confermato che Edward non si era presentato a scuola per tre settimane dopo essere stato espulso. Si era rifiutato di fornire maggiori dettagli, affermando che solo il preside in persona, che aveva ammesso e poi espulso Kofi Kum, poteva offrire lumi sullo storico caso. Ma, perche' mai Edward Arthur ha deciso di andare a scuola a trentasei anni? Ha spiegato che, avendo visto la maggior parte dei suoi famigliari, perlopiu' pescatori e pescivendoli analfabeti sbarcare a malapena il lunario, ha deciso di prendere una strada diversa cercando di garantirsi un'istruzione di base. " Sono sicuro che verra' un giorno in cui anche i pescatori avranno bisogno di un po' di istruzione per far bene il loro lavoro." Ha affermato, fra il serio e il faceto, l'entusiasta studente. Edward ha proseguito nel suo ragionamento dicendo di essere stato indotto a quel gesto dalla constatazione che i pescatori finiscono male, quando, diventando vecchi, si devono ritirare dal lavoro. Non se ne vede, infatti, andare in pensione con l'occorrente per sopravvivere. E lui, con un po' d'istruzione, vorrebbe trovare un lavoro che gli garantisca da vecchio una pensione per vivere e poter provvedere all'istruzione dei figli. Quando gli e' stato chiesto come si era sentito in aula con dei ragazzini, alcuni dei quali piu' piccoli dei suoi figli, l'intrepido alunno ha risposto di non averci trovato nulla di strano semplicemente perche' sapeva benissimo a cosa andava incontro. Riguardo alle tasse scolastiche ha detto che paga quelle dei suoi quattro figli; il primogenito di 14 anni che e' alle medie, gli altri sono in quinta, in prima e all'asilo, rispettivamente. Vivono con la madre durante il giorno, spostandosi alla sera nella casa del padre. Nel corso di un'intervista, Severious Kale Dery, il giornalista del Junior Graphic che ha scoperto e seguito lo strano caso, ha affermato che la storia ha sollevato parecchio interesse fra il pubblico che ritiene possa servire a fornire importanti indicazioni sulla politica e gli orientamenti generali dell'istruzione del paese. Il reintegro, il rientro in aula e' stato per Edward come l'avverarsi di un sogno. Sulla sua incrollabile determinazione la dice lunga il fatto che prima di iscriversi alle elementari si era fatto una lavagna e se l'era piazzata nella sua casa di due stanze dove il fratello piu' giovane gia' gli insegnava i primi rudimenti. Ora, nonostante l'ex pescatore sia in classe con dei ragazzini, non si presenta ne' si comporta certo come uno di loro. La sua, costituisce una presenza - testimonianza diretta e chiara per i ragazzi. Edward infatti afferma: " Penso che debbano fare tesoro del mio caso, dello sforzo di un adulto che lotta per avere ancora una volta l'opportunita' di ricevere un'istruzione; una chance che senza il mio esempio loro stessi potrebbero non avere mai un domani se ne avessero bisogno. E' una grande lezione per tutti loro." Gli analisti dicono che, in fondo, non c'e' ne' da stupirsi ne' da scandalizzarsi troppo del caso in questione. Facendo un po' di conti, Edward Arthur potrebbe, mettendocela tutta, arrivare a cinquant'anni addirittura al Dottorato. Partendo oggi dalla sesta, in tre anni potrebbe avere un diploma di secondaria inferiore e all'eta' di quarantadue conquistarsi quello superiore. A quarantasei anni potrebbe laurearsi e avviarsi a due anni di studio per il Master per accedere infine al dottorato all'eta' di quarantotto. Due anni dopo potrebbe ricevere il Dottorato, un'impresa che riesce a pochi di quelli che pur iniziano regolarmente le elementari all'eta' di cinque anni! Mary Annan, l'ex moglie, lei stessa analfabeta, non condivide queste ottimistiche elucubrazioni. Pensa semplicemente che Kofi Kum dovrebbe darci un taglio con la scuola e concentrasi sulla pesca, che e' cio' che sa fare meglio. Ma, ormai, l'abbiamo capito, questo non e' l'incoraggiamento che vuole sentire Edward, il quale, viceversa, per dire del tipo e della sua pervicacia, subito dopo l'espulsione dalle elementari era corso a Kumasi, seconda citta' del paese, dove fratello e sorella lo avevano aiutato ad iscriversi immediatamente ad un corso professionale per meccanici d'auto. Una volta recepita la direttiva del direttore generale che reintegrava Edward a scuola, il direttore distrettuale dell'istruzione di Mfanstiman e' riuscito perfino a convincere la moglie Mary Ann ad andare a Kumasi a portare la straordinaria notizia all'ex marito. Poteva finalmente ritornare a scuola! Cosi', grazie al tempestivo intervento del direttore generale dell'istruzione, Edward Arthur gode ora di ben due possibilita' educative: puo' sedersi in aula con i suoi figli per ricevere un'istruzione primaria, oppure iscriversi ad un'altra scuola, con gente della sua eta' o piu' vecchia di lui per fare un corso di avviamento professionale. +---------------------------------------------------------------+ I contenuti possono essere riprodotti liberamente citandone sempre la fonte. Spedire inoltre una copia dell'articolo alla redazione di Africanews. 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