rwanda: 30 persone condannate a morte



Ruanda, otto condanne a
morte  per i massacri del 1994
Otto persone sono state condannate a morte per
genocidio da un tribunale del Ruanda sudoccidentale. Altri
sei imputati sono stati assolti, tre condannati a vent'anni
di carcere, due a 15 anni e altri due a undici anni. Il
processo riguardava i crimini contro l'umanità commessi fra
l'aprile e il luglio 1994 nel villaggio di Gisuma. Gli
imputati erano accusati di genocidio, assassinio, creazione
di milizia armata, distruzioni di proprietà e atti di
vandalismo. Oltre 125mila persone sono state arrestate in
Ruanda con l'accusa di genocidio: di queste ne sono state
processate duemilacinquecento, trecento delle quali delle
quali sono state condannate a morte (la sentenza viene
eseguita tramite fucilazione).
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FONTE: CORRIERE DELLA SERA - DOM. 2/4/2000


PIER LUIGI GIACOMONI
rhenus at libero.it

Net-Tamer V 1.11.2 - In Prova

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