Fvg - Itaca aderisce alla proposta di legge anti OGM (412)



Contro gli organismi geneticamente modificati

Itaca aderisce alla proposta di legge anti OGM

Cresce il numero di organizzazioni del FVG aderenti alla proposta di legge regionale

 

In allegato la relazione illustrativa di WWF FVG.

 

 

Pordenone

 

Migliorare la qualità della vita dei cittadini del Friuli Venezia Giulia e promuoverne il benessere a tutti i livelli. La Cooperativa sociale Itaca di Pordenone ha aderito oggi formalmente alla proposta di legge regionale anti Ogm. Continua a crescere in Friuli Venezia Giulia il numero di Associazioni e Organizzazioni regionali agricole, ambientaliste, culturali e di tutela dei consumatori, che hanno inteso aderire alla proposta di legge regionale sul delicato tema della difesa delle risorse genetiche del territorio e della qualità delle colture e degli alimenti.

L’obiettivo è tutelare la specificità, l'originalità, la territorialità della produzione agro-alimentare e del consumo regionale, anche a garanzia della sicurezza alimentare e della qualità di vita dei concittadini. Peraltro la proposta di legge intende sostenere e favorire la produzione e il consumo di prodotti tipici, di qualità, e biologici, promuovendo iniziative di comunicazione e di educazione alimentare sul tema.

 

Va peraltro evidenziato che i rischi concreti dell'introduzione di organismi e materiale geneticamente modificati sono stati più volte scientificamente documentati: l'ibridazione genetica determina una perdita di biodiversità, contrasta con i principi di sicurezza e di sostenibilità ambientale, contrasta con la specificità delle colture, e determina un'inevitabile diminuzione della qualità, con conseguenti ricadute economiche negative a danno dei coltivatori non-Ogm.

Se il “principio di precauzione” non consente l'utilizzo di nuove sostanze o prodotti finché non se ne sia dimostrata l'assoluta innocuità, non è questo il caso degli Ogm, i cui effetti dannosi (su animali) sono stati resi noti dalle stesse case produttrici; inoltre la loro resistenza ai pesticidi favorisce l'aumento della quantità d'impiego degli stessi, accrescendo di conseguenza l'inquinamento del suolo, dei corsi d'acqua, delle falde, dell'ambiente, peggiorando di fatto una situazione già al limite del sostenibile.

 

Le circa 50 Organizzazioni proponenti – tra cui si annoverano oltre a Wwf Fvg, Legacoop Fvg, Centro Balducci, Cevi, Cittadinanzattiva, Legambiente e tante altre ancora - sollecitano i consiglieri della Regione Friuli Venezia Giulia a presentare la proposta di legge – inviata trasversalmente a tutti i gruppi politici – e a discuterla con urgenza, affinché possa formalmente essere approvata ed entrare in vigore prima della scadenza dei 90 giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato che di fatto rischia concretamente di liberalizzare, in regione, la semina di tre varietà di mais Ogm.

Info e contatti: Wwf Fvg – via Cussignacco 38 Udine - 335 1870160, tel. e fax 0432 502275.

 

Fabio DELLA PIETRA

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it

Prot. 412

Allegato Rimosso