Siracusa: chiede il rispetto dei diritti umani e viene arrestato



Solidarietà con Pasquale Pedace

La sera del 24 agosto alla stazione di Siracusa è stato ingiustamente arrestato Pasquale Pedace detto Antonio, attivista antirazzista, dirigente di Socialismo Rivoluzionario, impegnato nel comitato promotore della manifestazione nazionale del 4 ottobre.

Antonio, in Sicilia per vacanza, si è trovato, nella Stazione di Siracusa, casualmente coinvolto in una operazione di polizia. Infatti, la polizia ha svolto un ampia retata indiscriminata di immigrati presenti in stazione con il pretesto di ricercare fuggitivi dal centro di prima accoglienza di Siracusa. Di fronte alle modalità particolarmente aggressive dell'intervento poliziesco Antonio ha richiesto verbalmente agli agenti che gli immigrati fossero trattati rispettando i loro diritti di esseri umani. Per questa ragione Antonio è stato arrestato e inverosimilmente accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni nei confronti di un agente in concorso con altri nove immigrati, profughi dell'Eritrea anche loro tratti in arresto. Domani Antonio sarà processato per direttissima.

Il comitato promotore della manifestazione del 4 ottobre esprime la propria solidarietà ad Antonio, denuncia questa ingiustificata azione repressiva della polizia come parte del clima di intolleranza e razzismo che si sta sviluppando nel paese. Invita a mobilitarsi affinché decadano tutte le accuse nei suoi confronti e a scendere in piazza unitariamente a Roma il 4 ottobre per la solidarietà e l'accoglienza contro tutti i razzismi.


Il comitato promotore della manifestazione nazionale del 4 ottobre



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Non Osiamo Perché Le Cose Sono Difficili; Le Cose Sono Difficili Perché Non Osiamo. - Seneca