Maniago - "Casa Carli" accoglie lunedì i p rimi due ospiti



"Casa Carli arricchisce l'offerta di servizi sul territorio"
Si sono ambientati i primi ospiti

*In allegato un'immagine di Casa Carli

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Maniago

Si stanno ambientando ottimamente i primi due ospiti giunti a Casa Carli
lunedì scorso. Coadiuvati dagli operatori della Cooperativa Itaca, hanno
scelto i rispettivi letti e le stanze, sistemato i loro bagagli ed oggetti
personali, ed hanno trascorso la prima serata guardando Grease. Nel
frattempo il sindaco di Maniago, Emilio Di Bernardo, ha ribadito
l'importanza strategica di Casa Carli sottolineando non solo che
"arricchisce l'offerta di servizi sul territorio", ma esprimendo anche la
piena soddisfazione della città per l'avviata operatività della prima
Comunità dell'ambito Maniago-Spilimbergo destinata ad accogliere persone
con disabilità medio-lieve.
La loro nuova abitazione i due neo-inquilini l'avevano visitata già in
precedenza, di modo che lo scoglio del primo impatto fosse superato in
partenza. Sono giunti a Casa Carli nel primo pomeriggio di lunedì, a
distanza di circa un'ora e mezza l'uno dall'altro. La prima cosa che hanno
fatto è stata quella di scegliere le camere ed i letti, sistemando i propri
effetti personali negli armadi a loro disposizione. Accolti a braccia
aperte dallo staff di Itaca hanno così iniziato a prendere confidenza con
la loro nuova casa.
Nessun problema di ambientamento tanto che entrambi hanno già iniziato ad
aiutare gli operatori della Coop pordenonese che gestisce il servizio.
Parimenti, già da lunedì sera, hanno loro stessi supportato l'educatore
nella preparazione della "prima cena", il cui menù prevedeva minestrone
("soltanto per questa volta senza fagioli"- ha assicurato lo chef), puré di
patate, formaggi, affettati, pane e frutta. La serata è così trascorsa
serenamente attraverso la visione in tv di Grease. Nei giorni successivi i
due ospiti hanno proseguito nel prendere confidenza con Casa Carli,
aiutando gli operatori di Itaca nel disbrigo delle attività quotidiane.
La prima Comunità dell'ambito Maniago-Spilimbergo rivolta ad accogliere
persone con disabilità medio-lieve è una risorsa indispensabile per
l'intero territorio. "L'inizio dell'operatività di Casa Carli credo fosse
attesa -ha evidenziato il sindaco- e il sapere che è avvenuta in tempi così
ravvicinati dalla giornata dedicata lo scorso 12 luglio alle 'porte aperte'
in Comunità, è una notizia che ci riempie di grande soddisfazione e che
credo sia condivisa da tanti". Una soddisfazione "ancor più grande per chi
in questi anni -ha proseguito- ha amministrato Maniago intervenendo
direttamente o indirettamente ad affrontare situazioni nel campo della
disabilità. Va infatti sottolineato che con Casa Carli l'offerta di servizi
sul territorio va ad arricchirsi. Una gratificazione che in tanti possono
condividere a partire dall'ex prEmilio Di Bernardo ha poi voEmilio Di Bernardo ha poi voluto sottolineare il "ruolo rilevante per
l'avvio del servizio in tempi relativamente brevi che hanno avuto la
Cooperativa Itaca, che ha voluto cimentarsi con questa iniziativa, e
l'Azienda sanitaria, con la quale è in atto l'esperimento
dell'accreditamento. Qualcosa che prima non c'era adesso c'è - ha concluso
il sindaco-e non solo a Maniago ma a disposizione di tutto il distretto
Nord".
Casa Carli è frutto di un gesto di grande generosità da parte di Arnaldo
Carli (già sindaco di Maniago ed ex presidente della sezione locale della
Lega italiana handicap) e la moglie, che hanno donato al Comune quella che
per decenni è stata l'abitazione della famiglia Carli, con il vincolo
'morale' che la stessa avrebbe dovuto essere utilizzata per ospitare
persone diversamente abili. Un sogno già diventato realtà.


Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
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