Fondazione Meyer Firenze per i bambini: il bilancio è il cugino della bilancia



Carissimi questa E' l'ultima iniziativa che abbiamo fatto per i bambini.
Spero possa interessarvi. Buon tutto. Cordiali saluti


COMUNICATO STAMPA

Nuova iniziativa editoriale per comunicare il bilancio sociale ai bambini

La Fondazione Meyer presenta "Il Bilancio E' il cugino della Bilancia"

E' possibile spiegare ai bambini il bilancio sociale di una Onlus? La
Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze ci ha provato con "Il
Bilancio E' il cugino della Bilancia". Per farlo, ha iniziato da una
storia. Quella raccontata con le parole semplici e chiare della
maestra-scrittrice Anna Sarfatti e illustrata dalle fantasiose tavole di
Sara Carlini. Una storia avvincente fatta da tanti ingredienti narrativi ed
espressivi, i cui protagonisti attivi sono proprio i bambini. Ne E' un
uscita un'iniziativa editoriale unica nel suo genere, capace di coniugare
una comunicazione efficace e adatta ai più piccoli e obiettivi pedagogici
importanti per la loro crescita. "Il Bilancio E' il cugino della Bilancia"
E' un poster double face: da un lato c'E' l'illustrazione riepilogativa,
dall'altro ci sono le otto sezioni che accompagnano il bambino alla
scoperta del bilancio della Fondazione Meyer di Firenze.

Come ogni storia che si rispetti, tutto ha avuto inizio da una scoperta.
"Tra i nostri donatori - spiega il Presidente della Fondazione Meyer, Paolo
Morello - non ci sono solo gli adulti, ma anche tanti bambini. Piccoli che
sempre più spesso decidono di aiutarci. Alcuni di loro devolvono il
corrispettivo dei regali di compleanno, altri destinano il ricavato delle
loro feste all'Ospedale Pediatrico Meyer. Perché allora non considerare tra
i naturali stakeholder, ovvero i soggetti coinvolti nei nostri progetti,
anche i bambini" .

Già, ma come? Il gruppo della Fondazione Meyer in collaborazione con Luca
Bagnoli, docente del Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università di
Firenze, con l'insegnante Anna Sarfatti, l'illustratrice Sara Carlini e il
direttore artistico di "Meyer Art" Andrea Rauch hanno pensato a
un'iniziativa rigorosa sotto il profilo della comunicazione del bilancio e
valida nel suo intento pedagogico di crescere l'adulto del futuro.

"Abbiamo costruito un "prodotto" che fosse in grado di spiegare ai bambini
- prosegue Anna Sarfatti - qual'E' il loro ruolo di donatori, come funziona
la Fondazione Meyer e soprattutto come questa Onlus utilizza i fondi da
loro donati. Ma non ci siamo fermati qui. Con "Il Bilancio E' il cugino
della Bilancia" abbiamo introdotto due importanti obiettivi pedagogici: far
comprendere ai più piccoli l'importanza dell'autovalutazione, applicabile
sia a scuola, sia nella vita familiare che personale e abbiamo voluto dare
loro uno strumento utile per diventare gli adulti di domani. I bambini che
oggi donano parte dei loro regali all'Ospedale Meyer tra vent'anni possono
essere i volontari attenti e impegnati nella società".

"Come facciamo in tutte le nostre iniziative, dal sito Internet "La Presa
della Pastiglia", ai diritti dei bambini in Ospedale declinati con le
filastrocche di "Guai a chi mi chiama Passerotto" sino al programma
radiofonico "Unzi, Dunzi…", consideriamo i bambini non dei passivi fruitori
di messaggi, ma dei soggetti attivi - aggiunge Carlo Barburini -. Per
questo "Il bilancio E' il cugino della bilancia" si apre alle loro idee,
alle loro manipolazioni, alla loro creatività. Per meglio far comprendere
il concetto di "bilancio" abbiamo creato un'unità di misura del donatore,
il "MeyerLino", che non si limita ad essere un salvadanaio "fai da te", ma
diventa il metro di partecipazione del bambino alla costruzione di un
progetto che può essere indifferentemente quello della nostra Fondazione ma
anche quello di un futuro migliore".

Il "MeyerLino", simbolo del piccolo donatore del Meyer, E' un maialino da
costruire con materiale di riciclo (una vecchia scatola da scarpe, pezzi di
cartone, bottoni perduti per casa…), usando i colori che più piacciono,
facendolo vivere come si desidera e mettendoci dentro ciò che il bambino
sente di voler donare. Un oggetto semplice che, come conclude il Direttore
della Fondazione Meyer "comunica al bambino il concetto del risparmio e
quello di miglior utilizzo possibile delle risorse che si hanno a
disposizione". (r.rez.)

Roberta Rezoalli
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Ufficio Stampa
Tel. 055 5662302
Cell.335 6860677