I: Lavoratori e Madia

["Fabio Principale" <oaprinci at tin.it>]

La condizione dei lavoratori, i problemi di chi lavora non interessano ai
mass media, non fanno "audience".
 Ci informano minuziosamente sulle inaugurazioni in corso del nostro Amato
Sindaco, ci spiegano i particolari dell'ultimo show della giunta
Comunale,dove assistiamo d un nuovo tipo di amministrazione,padri, figli,
fratelli e amici dei nuovi elettiŠŠ
come per magia divenuti ASSESSORI,
bene ha fatto la nostra amministrazione ad occultare,nascondere nel CD
gratuito "La nuova Città Vecchia" qualsiasi riferimento ai FUMI di ILVAŠŠ
ma non ci dicono niente, o poco, dei bassi salari, dei prezzi sempre più
alti, della precarietà del lavoro, dei profitti astronomici, della
divaricazione sempre più marcata fra aree di sfrenata ricchezza e aree di
estrema povertà presenti nella nostra CITTA'. Il lavoro e i suoi affanni
vengono oscurati, dimenticati, le molteplici condanne dei dirigenti ILVA,il
continuo violare le norme ambientali,il continuo violare i contratti di
formazioneŠŠ
In questa Città non esiste un cronista-detective che si chiede o che abbia
voglia di scoprire e capire cosa veramente succede in ILVA,
anzi si continua a dare voce,giustamente siamo in democrazia a pseudo
rappresentanti sindacali e parliamo di SEGRETARI non di semplici delegati
che meglio farebbero a dimettersi.
Il ricatto occupazionale è forte!!
In Ilva complice il sindacato inefficiente esiste una legge parallela alla
carta Costituzionale.
Dietro l'aridità delle cifre e dei grafici si nasconde il profondo
malessere di chi deve fare i conti ogni giorno con la paga che fatica
sempre di più a seguire i prezzi, con la difficoltà per i giovani ad
entrare nel mondo del lavoro in condizioni sempre più sfavorevoli, con la
difficoltà dei meno giovani a rimanerci.
I grafici ci dicono anche che mentre i salari arrancano, i profitti e le
rendite salgono alle stelle, che aumenta il lavoro precario e mal
retribuito mentre il posto fisso, quello che ti permette di fare progetti
per il futuro, diventa sempre più un ricordo.Il malessere del lavoro
dipendente emerge anche da un piccolo campione di testimonianze raccolte
tra ragazzi precarizzati e adulti a rischio
.Il tutto in funzione del Dio mercato, della Dea competitività, del
Profitto d'Impresa, Della PRODUZIONE.Forse queste cose sono nascoste
proprio per non disturbare queste divinità.Forse si cerca di convincere la
gente, i lavoratori  che il vero problema è la loro inesperienza.
Ne vogliamo riparlare?
Intanto ieri ennesimo gravissimo incidente in ILVA!!