Pordenone "Con-Tatto" - Operatori di strada per prevenire il disagio nei giovani (413)




*Pordenone "Con-Tatto"*
Operatori di strada per prevenire stili di vita a rischio nell'adolescenza

Cooperativa Itaca e Dipartimento per le dipendenze dell'Ass 6 Friuli
Occidentale hanno tratto oggi un bilancio dell'attività quadriennale del
progetto Con-Tatto. "Strade Movimenti Sperimentazioni (SMS) - Itinerari
verso l'adolescenza", questo il titolo dell'incontro svoltosi presso
l'Auditorium della Regione. Presenti gli operatori di strada della
Cooperativa Itaca che hanno attuato il progetto e il dottor Andrea
Flego, direttore del dipartimento per le dipendenze di Pordenone. Oltre
2 mila i ragazzi tra i 14-25 anni contattati, oltre 200 quelli con i
quali si sono instaurate relazione educative significative, età media di
17 anni.

Resta da sciogliere il nodo dei finanziamenti. Dopo tre anni di intenso
lavoro, infatti, il progetto si è concluso con il 31 dicembre 2004 a
causa della fine dei finanziamenti. Un vero peccato rischiare di
disperdere il lavoro svolto ha, sottolineato il direttore del
dipartimento dottor Andrea Flego, che ha assicurato l'impegno da parte
dell'Ass per reperire i fondi. Resta il fatto che i finanziamenti ad
oggi, ha ribadito il presidente della Cooperativa Itaca Leo Tomarchio,
non ci sono ed il rischio di perdere il lavoro a favore degli
adolescenti finora svolto c'è ed è concreto.

Si sono fatte notare le assenze dei 'politici' al convegno di
stamattina: peraltro annunciati, mancavano infatti il direttore generale
dell'Ass6 Fabrizio Oleari causa un improvviso impegno ed il vice
presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani. Assenti
anche gli amministratori della Regione Friuli Venezia Giulia e dei
Comuni della provincia, unici presenti l'assessore alle politiche
sociali di Pordenone Gianni Zanolin e l'assessore alle problematiche
giovanili di Cordenons Stefano Raffin.

Il progetto "Con-Tatto" nasce dalla collaborazione privato-sociale tra
l'A.S.S. n°6 Friuli Occidentale e la Cooperativa Itaca. In particolare
il Dipartimento per le Dipendenze ha inteso mettere in campo nel
territorio pordenonese una nuova metodologia nell'ambito della
prevenzione primaria: *l'operatività di strada*.

L'operatività di strada prevede che gli operatori si pongano come adulti
di riferimento verso i giovani (in particolare ragazzi tra i 14 e i 25
anni) incontrati in luoghi informali (bar, piazze, muretti, strade,
eventi...) per sostenerli, attraverso una relazione educativa, nel loro
particolare percorso di crescita e, quando necessario, accompagnarli
verso servizi maggiormente specializzati.

In questi tre anni di attività del progetto "Con-Tatto", gli operatori
hanno così avuto modo di affrontare con i ragazzi vari ambiti
problematici, quali l'uso ed abuso di sostanze psicotrope, la famiglia,
la sessualità, l'abbandono scolastico, la gestione del tempo libero
(organizzazione di eventi) e altro ancora.

Di volta in volta gli operatori hanno lavorato in rete sia con le
agenzie e gli enti del territorio che storicamente operano in questo
ambito (Servizi sociali, Consultori, Scuole, Progetti giovani,
Parrocchie, ...), sia con gli adulti che per la loro particolare
professione incontrano quotidianamente i giovani (gestori di bar,
locali, discoteche, negozi).

Gli operatori di "Con-Tatto" sono stati riconosciuti come risorsa anche
per alcune consulenze ad altri progetti, ed anche per la partecipazione
come relatori ad alcuni convegni.

Questo ha permesso di poter incidere con molta delicatezza
sull'immaginario che gli adulti spesso hanno del "giovane", partendo
dall'assunto che una buona opera di prevenzione passa necessariamente
nell'avvicinare questi due mondi.

Tutta l'operatività di "Con-tatto" è regolata da una metodologia che
prevedeva incontri settimanali d'equipe, una supervisione operativa ogni
quindici giorni, due momenti di valutazione all'anno, dei momenti di
formazione per gli operatori e una rendicontazione su supporto
informatico di tutte le attività svolte.

Gli operatori di strada rappresentano una prima risposta ai bisogni e
disagi rilevati nei giovani che riescono ad "incrociare", e possono
essere considerati come *osservatorio privilegiato*, e quindi risorsa,
per tutte le istituzioni o enti che hanno a cuore la prevenzione di
stili di vita a rischio e, più in generale, la promozione del benessere
nella comunità locale.

*Alcuni dati*
- Relazioni con 212 ragazzi (contatti stimati circa 2000, di cui 1500
nella scuola, 500 in strada)
Il 59% maschi, il 41% femmine
Il 14% immigrati
L'età media è risultata 17 anni
Il TARGET di età effettivo è 11-30

-  Età media dei ragazzi conosciuti *17* anni;
-  Uscite/lavorato anche in orari notturni e festivi in ambito Comune di
Pordenone
-  Uso dei telefoni cellulari (SMS) per appuntamenti e chiamate tra
operatori e con i ragazzi.

*Zone di osservazione*
Bar, pub, sale giochi, piazze, stazione delle corriere, scuole, parchi e
parrocchie

*I LUOGHI D'INCONTRO*

    *

      Centro in generale,Piazza Cavour, Piazza "delle corriere",Piazza
      XX° Settembre,Deposito Giordani, InChiostro,Lakrus,
      Largo Cervignano, Via Pontinia, Villanova, Music in Village, Scuola,

*Provenienza dei ragazzi*
Pordenone 75%, provincia 19%, fuori provincia 2%
Afferiscono ai servizi territoriali 58%, non afferiscono ai servizi 42%

*Contatti*
Tramite amici 30%, tramite aggancio degli operatori 32%, da soli 7%,
scuola 29%, invio dai servizi 2%

*La multidimensionalità dell'essere adolescente
*



Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone

Prot. 413


Pordenone "Con-Tatto"
Operatori di strada per prevenire stili di vita a rischio nell'adolescenza

Cooperativa Itaca e Dipartimento per le dipendenze dell'Ass 6 Friuli
Occidentale hanno tratto oggi un bilancio dell'attività quadriennale del
progetto Con-Tatto. "Strade Movimenti Sperimentazioni (SMS) - Itinerari
verso l'adolescenza", questo il titolo dell'incontro svoltosi presso
l'Auditorium della Regione. Presenti gli operatori di strada della
Cooperativa Itaca che hanno attuato il progetto e il dottor Andrea Flego,
direttore del dipartimento per le dipendenze di Pordenone. Oltre 2 mila i
ragazzi tra i 14-25 anni contattati, oltre 200 quelli con i quali si sono
instaurate relazione educative significative, età media di 17 anni.

Resta da sciogliere il nodo dei finanziamenti. Dopo tre anni di intenso
lavoro, infatti, il progetto si è concluso con il 31 dicembre 2004 a causa
della fine dei finanziamenti. Un vero peccato rischiare di disperdere il
lavoro svolto ha, sottolineato il direttore del dipartimento dottor Andrea
Flego, che ha assicurato l'impegno da parte dell'Ass per reperire i fondi.
Resta il fatto che i finanziamenti ad oggi, ha ribadito il presidente della
Cooperativa Itaca Leo Tomarchio, non ci sono ed il rischio di perdere il
lavoro a favore degli adolescenti finora svolto c'è ed è concreto.

Si sono fatte notare le assenze dei 'politici' al convegno di stamattina:
peraltro annunciati, mancavano infatti il direttore generale dell'Ass6
Fabrizio Oleari causa un improvviso impegno ed il vice presidente della
Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani. Assenti anche gli amministratori
della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni della provincia, unici
presenti l'assessore alle politiche sociali di Pordenone Gianni Zanolin e
l'assessore alle problematiche giovanili di Cordenons Stefano Raffin.

Il progetto "Con-Tatto" nasce dalla collaborazione privato-sociale tra
l'A.S.S. n°6 Friuli Occidentale e la Cooperativa Itaca. In particolare il
Dipartimento per le Dipendenze ha inteso mettere in campo nel territorio
pordenonese una nuova metodologia nell'ambito della prevenzione primaria:
l'operatività di strada.

L'operatività di strada prevede che gli operatori si pongano come adulti di
riferimento verso i giovani (in particolare ragazzi tra i 14 e i 25 anni)
incontrati in luoghi informali (bar, piazze, muretti, strade, eventi...)
per sostenerli, attraverso una relazione educativa, nel loro particolare
percorso di crescita e, quando necessario, accompagnarli verso servizi
maggiormente specializzati.

In questi tre anni di attività del progetto "Con-Tatto", gli operatori
hanno così avuto modo di affrontare con i ragazzi vari ambiti problematici,
quali l'uso ed abuso di sostanze psicotrope, la famiglia, la sessualità,
l'abbandono scolastico, la gestione del tempo libero (organizzazione di
eventi) e altro ancora.

Di volta in volta gli operatori hanno lavorato in rete sia con le agenzie e
gli enti del territorio che storicamente operano in questo ambito (Servizi
sociali, Consultori, Scuole, Progetti giovani, Parrocchie, ...), sia con
gli adulti che per la loro particolare professione incontrano
quotidianamente i giovani (gestori di bar, locali, discoteche, negozi).

Gli operatori di "Con-Tatto" sono stati riconosciuti come risorsa anche per
alcune consulenze ad altri progetti, ed anche per la partecipazione come
relatori ad alcuni convegni.

Questo ha permesso di poter incidere con molta delicatezza sull'immaginario
che gli adulti spesso hanno del "giovane", partendo dall'assunto che una
buona opera di prevenzione passa necessariamente nell'avvicinare questi due
mondi.

Tutta l'operatività di "Con-tatto" è regolata da una metodologia che
prevedeva incontri settimanali d'equipe, una supervisione operativa ogni
quindici giorni, due momenti di valutazione all'anno, dei momenti di
formazione per gli operatori e una rendicontazione su supporto informatico
di tutte le attività svolte.

Gli operatori di strada rappresentano una prima risposta ai bisogni e
disagi rilevati nei giovani che riescono ad "incrociare", e possono essere
considerati come osservatorio privilegiato, e quindi risorsa, per tutte le
istituzioni o enti che hanno a cuore la prevenzione di stili di vita a
rischio e, più in generale, la promozione del benessere nella comunità
locale.

Alcuni dati
 Relazioni con 212 ragazzi (contatti stimati circa 2000, di cui 1500 nella
scuola, 500 in strada)
Il 59% maschi, il 41% femmine
Il 14% immigrati
L'età media è risultata 17 anni
Il TARGET di età effettivo è 11-30

 Età media dei ragazzi conosciuti 17 anni;
 Uscite/lavorato anche in orari notturni e festivi in ambito Comune di
Pordenone
 Uso dei telefoni cellulari (SMS) per appuntamenti e chiamate tra operatori
e con i ragazzi.

Zone di osservazione
Bar, pub, sale giochi, piazze, stazione delle corriere, scuole, parchi e
parrocchie

I LUOGHI D'INCONTRO

Centro in generale,Piazza Cavour, Piazza "delle corriere",Piazza XX°
Settembre,Deposito Giordani, InChiostro,Lakrus,
Largo Cervignano, Via Pontinia, Villanova, Music in Village, Scuola,

Provenienza dei ragazzi
Pordenone 75%, provincia 19%, fuori provincia 2%
Afferiscono ai servizi territoriali 58%, non afferiscono ai servizi 42%

Contatti
Tramite amici 30%, tramite aggancio degli operatori 32%, da soli 7%, scuola
29%, invio dai servizi 2%

La multidimensionalità dell'essere adolescente



Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone

Prot. 413