Domani a Taranto la dottoressa Chiara Castellani, volontaria in Congo (www.kimbau.org)



COMUNICATO STAMPA

"Abbiamo costituito un fondo di ventimila euro per sostenere l'azione
della dottoressa Chiara Castellani e salvare la vita di bambini
africani". Con questo annuncio PeaceLink accoglie a Taranto lunedì 8
ottobre la dottoressa Chiara Castellani, missionaria laica nella
Repubblica Democratica del Congo, una una delle zone più povere del
Pianeta dove la gente deve tentare di sopravvivere con un reddito pro
capite medio di venti centesimi di euro al giorno.

La dottoressa Castellani quest'anno ha deciso di partecipare alla
Marcia per la pace Perugia-Assisi e dopo la marcia sarà a Taranto per
incontrare gli studenti e i cittadini.

"La mia missione in Africa: dalla parte degli ultimi". Questo è il
titolo delle due conferenze che si terranno a Taranto lunedì 8 ottobre
e che vedranno come testimone di eccezione la dottoressa Chiara
Castellani.
La prima conferenza si terrà al Salone degli Stemmi della Provincia di
Taranto (via Anfiteatro 4) alle ore 9 di lunedì. La seconda conferenza
si terrà all'Istituto Righi (via Dante 120) alle 17.30.

Missionaria laica e chirurgo di guerra, la dottoressa Chiara
Castellani è impegnata in una difficile impresa: portare strumenti
sanitari e medicine nell'ospedale di Kimbau, nel cuore della foresta
della Repubblica Democratica del Congo.

E' un posto così isolato che vi arrivano solo volontari coraggiosi.
"Le strade vengono a volte cancellate dalle piogge. I camion ci
mettono due settimane per portare le attrezzature mediche e il
carburante - dice la dottoressa Castellani - e come se non bastasse da
noi i postini non arrivano, anzi in Congo i postini non esitono: a
Kimbau siamo completamente isolati dal mondo. Se non fosse per la
posta elettronica noi non comunicheremmo con il resto del mondo". Ed è
proprio tramite la posta elettronica che la dottoressa Chiara
Castellani ha mantenuto i contatti con PeaceLink lanciando il suo SOS
alle persone di buona volontà. "Non avevamo nulla - dice la dottoressa
Castellani - solo un computer, un gruppo elettrogeno e un collegamente
radio. E così abbiamo inviato le email via radio per cercare aiuto e
solidarietà". Ed è stato tramite questa posta elettronica via onde
radio che sono giunti gli SOS quando le medicine terminavano. "Una
notte ci giunse un messaggio drammatico - racconta Alessandro
Marescotti - e nell'e-mail la dottoressa Chiara Castellani scriveva
che era appena morta una bambina di meningite per la mancanza di
medicinali. Quella notte la dottoressa scrisse: "Se avessi avuto il
Ceftriaxone l'avrei salvata". Raccogliemmo un primo fondo per una
spedizione urgente internazionale e grazie all'Aifo arrivò nello
sperduto ospedale di Kimbau il Ceftriaxone. Evitammo che altri bambini
morissero per la mancanza di un banale medicinale. Ma da allora
sentimmo sulla nostra coscienza lo scandalo di una enorme
ingiustizia". Ed è così che è nata l'idea di costituire un fondo per
l'invio urgente di medicinali, in collaborazione con l'Aifo
(Associazione Amici di Raoul Follereau) che da anni aiuta la
dottoressa Chiara Castellani e che per l'ospedale di Kimbau ha
realizzato una piccola centrale idroelettrica per portare elettricità
e acqua all'ospedale di Kimbau.
"PeaceLink - racconta Alessandro Marescotti - ha aiutato la dottoressa
Castellani a rompere l'isolamento delle comunicazioni. Le serviva un
computer portatile. Mettemmo l'appello sul nostro sito e dopo alcuni
giorni arrivarono sette computer portatili per il suo ospedale. La
solidarietà su Internet è una cosa straordinaria e per chi fa
volontariato in rete questa è una soddisfazione enorme".

PeaceLink ha costituito un fondo di ventimila euro per l'invio di
medicinali attraverso una cospicua donazione di  un giornalista di
Napoli, Sergio Stingo, e mediante una raccolta fondi sul web. Inoltre
PeaceLink ha realizzato e curato il sito web del Centro Servizi per il
Volontariato di Taranto devolvendo l'intero incasso per questo fondo
di aiuti destinato all'ospedale congolese di Kimbau.

Lunedì mattina è previsto l'incontro della dottoressa Chiara
Castellani con gli studenti nel Salone degli Stemmi della Provincia
alla presenza dell'Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia
di Taranto Giuseppe Vinci e dell'Assessore alla Cultura del Comune di
Taranto Angela Mignogna. Presenterà l'iniziativa Carlo Martello,
Presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Taranto. Porterà
il suo saluto il Wwf di Taranto che è impegnato nella campagna "Stand
up" contro la povertà e per gli obiettivi Onu del millennio.
Coordinerà l'incontro Maria Teresa Tarallo, responsabile del gruppo
Aifo di Taranto. Porterà inoltre la sua testimonianza Paolo Moro,
volontario e "braccio destro" in tutti questi anni della dottoressa
Chiara Castellani, la cui difficile missione umanitaria è stata
intralciata (ma non interrotta) dall'amputazione del braccio destro a
seguito di un terribile incidente nella foresta congolese.
Chiara Castellan ha raccontato la sua storia nel libro "Una lampadina
per Kimbau" (Mondadori) e per questa sua testimonianza di amore per i
più poveri è stata insignita dal Presidente della Repubblica Ciampi
della massima onoreficenza.

Per l'incontro al Righi nel pomeriggio è invece atteso il saluto del
Sindaco di Taranto, Ippazio Stefano.
L'iniziativa, oltre al patrocinio morale del Comune e della Provincia,
gode del patrocinio morale della Presidenza della Regione Puglia e
dell'Assessorato regionale alla Pace.

Per informare sulle iniziative della dottoressa Chiara Castellani
PeaceLink ha realizzato il sito www.kimbau.org attorno al quale vuole
far crescere la solidarietà per l'ospedale di Kimbau.Per sostenere la
dottoressa Chiara Castellani si può fare un libero versamento sul c/
c.postale 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009 -
74100 Taranto. Causale: per Kimbau. L'importo verrà versato al 100%
per questo scopo.



--
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
cell. 3471463719

Maria Teresa Tarallo
Aifo Taranto
cell. 3471463720