Re: Comunicato stampa di Legambiente su diossina e iniziativa NON SCHERZATE CON IL FUOCO



Il giorno 12.20 27/06/2007, Alessandro Marescotti ha scritto:

Sono diverse settimane che il problema occupoa i media con una polemica
che ha messo in discussione la correttezza di queste misurazioni. Ne
abbiamo discusso a lungo nelle nostre riunioni settimanali e abbioamo
concordato che ooccorre attendere i risultasti di tali misurazioni prima
di esprimersi nel merito.

In sintesi: "nel dubbio, l'inquinamento industriale fa bene". E il principio di precauzione che fine ha fatto? Se se lo scorda anche Legambiente stiamo freschi... :-)

Inoltre il problema di queste misurazioni riguarda il FUTURO. Come la mettiamo con il passato?

Come la mettiamo con i cittadini che rischiano condanne penali per aver fatto nel tempo libero e a titolo volontario quello che avrebbero volentieri delegato agli ambientalisti di professione e ai partiti verdi? Oltre alla valutazione scientifica sulle misurazioni, qual e' la valutazione politica di legambiente sull'uso delle denunce penali come strumento di "confronto" con il mondo ambientalista da parte della grande industria?

Insomma, mi sembra che la situazione attuale non conceda spazio alla prudenza, alla diplomazia e ai giochi di fioretto, e da Legambiente mi sarei aspettato un atteggiamento piu' coraggioso, soprattutto in una situazione come quella di Taranto.

Saluti

Carlo

-----------

PS mi accorgo solo ora che il messaggio e' stato inoltrato da Sandro, e spero che qualcuno di Legambiente legga questa mailing list, altrimenti chiedo a Sandro di inoltrare questo mio commento a chi di competenza.