Il Nulla Osta di Fattibilità al Rigassificatore deve essere annullato



Dopo innumerevoli richieste inviate dal Comitato contro il rigassificatore
di Taranto all’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia, di ottenere
la documentazione relativa alle integrazioni presentate dalla Gas Natural
e al Rapporto Preliminare di Sicurezza, finalmente possiamo comunicare che
la documentazione è giunta al Comitato in data 01/02/2007. In particolare
la documentazione relativa alle integrazioni presentate dalla Gas Natural
non solo ci è stata recapitata, ma si trova ora pubblicata nel Portale
Ambientale della Regione Puglia, come da noi più volte domandato, al fine
di consentire a tutti cittadini di avere libero accesso ai dati sulle
questioni ambientali.

Tuttavia è da evidenziare come tale nostra richiesta sia stata espletata
con notevole ritardo. Infatti ricordiamo che dopo venti lunghi giorni (dal
12 gennaio scorso) e perché spinto da pressanti richieste da parte del
comitato, l’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia ha finalmente
pubblicato on line la documentazione in suo possesso. Venti lunghi giorni
contro i due giorni impiegati dal Comitato contro il rigassificatore a
pubblicare on line sul sito di Taranto Sociale, la documentazione sul
rischio di incidente rilevante che non era mai stata resa nota ai
cittadini di Taranto, come invece prevede l'articolo 23 della legge Seveso
II.

In particolare le difficoltà rilevate, sono state riscontrate
nell’ottenere il Rapporto Preliminare di Sicurezza, atto fondamentale da
sottoporre agli organismi locali e alla popolazione, in cui vengono
analizzati gli scenari di rischio di incidente rilevante. Infatti questo
rapporto, conservato presso il Ministero dell’Interno, il Ministero
dell’Ambiente e presso la Regione Puglia, non è mai stato reso pubblico,
fino al 01/02/2007.

Inoltre nella lettera allegata alla documentazione che il Comitato ha
ricevuto, il dott. Ventresca scrive che "in relazione a quanto lamentato
da codesta Associazione" (ossia il Comitato contro il rigassificatore di
Taranto) la Gas Natural avrebbe depositato presso la Regione Puglia il
Rapporto Preliminare di Sicurezza e che di tale fatto è stata "data
evidenza con avviso pubblicato il giorno 24.2.2006" su due quotidiani.

A tal proposito, il Comitato ha provveduto ad inviare risposta al
Ministero dell’Ambiente precisando quanto segue.

In primo luogo si precisa come la Regione Puglia, nonostante tutte le
nostre sollecitazioni, "non abbia mai provveduto ad inviare il Rapporto
Preliminare di Sicurezza in formato digitale al Comitato contro il
rigassificatore di Taranto; di recente, infatti, ci è stato inviato un
CD-ROM con lo Studio di Impatto Ambientale anziché il sopra citato
Rapporto che è invece essenziale per approfondire la conoscenza dei rischi
di incidente rilevante (cfr. Seveso II)". Inoltre rispondiamo che
"l'avviso sulla stampa del 24.2.2006 - a cui fa riferimento il dott.
Ventresca - è posteriore al 24.5.2005, data in cui è stato rilasciato il
Nulla Osta di Fattibilità (NOF) dal Comitato Tecnico Regionale ai sensi
della Seveso II. Pertanto è evidente che il NOF è stato rilasciato senza
che fosse stato reso noto al pubblico il Rapporto Preliminare di
Sicurezza. Quindi risulta assolutamente inapplicata la procedura prevista
nell'art. 23 della Seveso II con cui si prevede che "la popolazione deve
essere messa in grado di esprimere il proprio parere nei casi di creazione
di nuovi insediamenti e infrastrutture attorno gli stabilimenti
esistenti"."

Pertanto la mancata applicazione della Convenzione di Aarhus, insieme alla
mancata applicazione dell'art. 23 della Seveso II, evidenziano
oggettivamente il vizio di fondo dell'iter che ha portato al rilascio del
NOF in data 24.5.2005 senza il necessario coinvolgimento del pubblico
interessato.


Quanto evidenziato, ci ha spinto a richiedere al Ministero dell’Interno,
al Ministero dell’Ambiente a alla Regione Puglia, un provvedimento di
autotutela motivato con le ragioni fin qui esposte, e a richiedere
pertanto che gli stessi Enti ritengano NULLO il NOF rilasciato nel maggio
del 2005. E’ stata inoltre richiesto il riavvio ex novo della procedura
prevista dalla Seveso II con il coinvolgimento del pubblico interessato.

Tale potere amministrativo discrezionale di autotutela - da adottarsi a
norma di legge per la tutela dei soggetti interessati in caso di
procedimento viziato che leda pubblici interessi - era da noi già stato
richiesto in data 23 ottobre 2006 all'assessorato all'Ecologia della
Regione Puglia senza ottenere tuttavia alcuna risposta.


Inoltre, e sempre per ciò che concerne il Rapporto Preliminare di
Sicurezza ricordiamo, che la questione della mancata conoscenza di questo
importante atto, era stata sollevata - oltre che dai comunicati del
Comitato contro il Rigassificatore - anche da una interrogazione
parlamentare presentata da un deputato napoletano dell'UDC in merito alle
violazioni della legge Seveso II relative al rigassificatore di Taranto.

Attualmente le uniche interrogazioni che hanno trattato il rigassificatore
di Taranto sono state presentate da un deputato veneziano di Rifondazione
e da un deputato napoletano dell'UDC.


Ci si domanda a tal proposito perché i parlamentari jonici non hanno fatto
altrettanto?


E per quale motivo la Regione Puglia ha tentato in tutti modi –riuscendoci
- di “ritardare” l’attività del Comitato e di chiunque fosse  interessato
alla sicurezza cittadina, nell’elaborare le proprie valutazioni, in vista
della ormai prossima scadenza del 10 febbraio?


A tutte queste domande il Comitato ancora una volta non trova altrettante
risposte, ma solo impedimenti al suo percorso, soprattutto da parte di
un’amministrazione, la Regione Puglia, che non curandosi della
partecipazione e dell’applicazione della Convenzione di Aarhus, tiene
chiuse nei cassetti per un lunghissimo tempo le informazioni che
dovrebbero essere, invece, “pubbliche” a tutti.





Per informazioni:

comitatopertaranto at yahoo.it

3471463719 – 3491444125 – 3498106334

www.tarantosociale.org


La documentazione sul rischio di incidente rilevante (Rapporto Preliminare
di Sicurezza e il Nulla Osta di Fattibilità)  è disponibile al link:

http://italy.peacelink.org/tarantosociale/articles/art_20246.html



Firmano per il Comitato contro il rigassificatore:


Antonietta Podda

Francesco Maresca

Maria Giovanna Bolognini

Alessandro Marescotti

Leo Corvace

Stefano De Pace

Luigi Oliva

Salvatore De Rosa

Peppe Mannara

Peppe D'Aloja

Peppe Cicala

Clara Fornaro

Giancarlo Petruzzi



---
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
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(TA)