[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

PeaceLink, un'utopia elettronica



"Caro Alessandro, sto appena uscendo da un tremendo attacco di malaria che
mi son preso durante l'ultimo viaggio in Sudan. Domani carico sul nostro
camioncino i nostri 5 ragazzini che hanno finito di studiare da falegnami o
meccanici, più Paolino, e li porto a Mombasa nella casa dei comboniani, per
5 giorni. Nessuno di loro ha mai visto il mare. Son sicuro con una
compagnia del genere saranno giorni belli... Ciao,  Kizito"
E' un messaggio di posta elettronica. Giunge dal Kenya, precisamente da
padre Kizito Sesana a Nairobi. E' il frammento di una storia che riempie di
speranza. Si parla di Paolino, 13 anni, che ha fatto 90 chilometri a piedi
in Sudan per incontrare padre Kizito e andare a Nairobi a studiare
l'inglese. Paolino non scappa ma dice: "Tornerò dai miei compagni per
istruirli".
La posta elettronica è una finestra sul mondo, uno strumento per educazione
inteculturale nella scuola, un mezzo per avvicinare il terzo mondo, i
poveri, gli ultimi e rendere positivo il nostro impegno e la nostra
missione di uomini. Uso il termine "missione" come scelta di vita,
religiosa o laica non importa.
Comunico con Internet perché costa poco e può azzerare le distanze,
avvicinare i problemi e con essi le soluzioni. E' concretezza e azione.
Come insegnante ho portato l'Africa a scuola dentro il mio computer, un
notebook. I miei studenti hanno potuto scrivere a padre Kizito. Ho provato
a mescolare Africa e studenti, il senso della missione al senso della
gioia, la posta elettronica alla freschezza dei giovani. Ne è uscito un
libro-diario: "Apri una finestra sul mondo" (edizioni Multimage,
richiedibile a PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto). E' stato scritto a più
mani, mani africane e mani italiane, per rendere visibili i senza voce e
positivi noi, i senza potere. I senza voce più i senza potere possono
diventare una nuova voce e un nuovo potere. Da questo sogno è nata
PeaceLink, una rete di persone, di computer e di solidarietà attiva:
un'utopia elettronica.

Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink
a.marescotti@peacelink.it
http://www.peacelink.it