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OGM, fine moratoria UE. Parla Jeffrey M. Smith, autore de "L'inganno a tavola"



Nuovi Mondi Media - Editoria e informazione indipendente

Comunicato stampa
Bologna, 24/05/2004

"UNA SCELTA PERICOLOSA LA FINE DELLA MORATORIA UE SUL MAIS GM".
PARLA JEFFREY M. SMITH, AUTORE DE "L'INGANNO A TAVOLA"

L'approvazione da parte della Commissione Europea di una nuova varieta' GM 
per l'uso alimentare e' una scelta infelice, miope e pericolosa. Uno studio 
pubblicato in febbraio finanziato dal governo inglese conferma l'avvenuto 
trasferimento di geni dalla soia GM ai batteri dell'intestino umano, e la 
consegeuente produzione nel tubo digerente di proteine per la resistenza a 
diserbanti. Se il mais dolce Bt11 appena approvato ha lo stesso effetto, i 
batteri della nostra flora intestinale potrebbero trasformarsi in fabbriche 
viventi della tossina Bt, un pesticida.

Tutto cio' e' pericoloso? Quando il mais Bt e' stato somministrato a un 
gruppo di topi, questi animali hanno sviluppato una risposta immunitaria 
piu' forte di quella scatenata dalla tossina del colera, una maggiore 
vulnerabilita' alle allergie e un'eccessiva proliferazione cellulare 
nell'intestino tenue. Lavoratori agricoli esposti al mais Bt hanno 
sviluppato reazioni allergiche a livello dell'epidermide; l'analisi del 
sangue ha poi confermato la presenza di una risposta anticorpale al 
pesticida. Il 22 febbraio l'Institute for Gene Ecology di Norvegia ha 
annunciato che 39 filippini che vivono nelle vicinanze di un terreno 
coltivato a mais Bt hanno sviluppato, nel periodo in cui il mais rilascia 
il polline, reazioni allergiche a livello di vie respiratorie, pelle e 
intestino, accompagnate da febbre. Le analisi del sangue hanno confermato 
una reazione immunitaria alla tossina Bt. (Anche se questi primi risultati 
non costituiscono una prova definitiva del collegamento fra il polline e i 
sintomi, il quadro non e' in contraddizione con cio' che si sa della 
tossina Bt.)

L'istituto norvegese ha reso noti anche dei risultati preliminari, secondo 
i quali "il promotore" usato per attivare i transgeni inseriti nella 
maggior parte delle piante GM e' stato ritrovato intatto negli organi dei 
ratti, tre giorni dopo che gli animali avevano ricevuto un unico pasto a 
base di alimenti transgenici. Studi di laboratorio hanno inoltre rivelato 
che in provetta il promotore e' attivo entro le cellule umane. Se questo 
promotore, presente anche nel Bt11, dovesse trasferirsi al DNA dei nostri 
organi interni, potrebbe generare seri problemi. Numerosi scienziati 
affermano che il promotore potrebbe: 1. attivare costantemente geni a caso, 
2. creare instabilita' genetica o mutazioni, 3. promuovere la crescita 
cellulare potenzialmente precancerosa e 4. riattivare virus quiescenti, 
presenti nel DNA.

L'industria biotech aveva sempre sostenuto che i geni vanno distrutti 
durante la digestione e che il trasferimento di geni dai cibi GM e' 
impossibile. Ora che questo trasferimento e' stato invece dimostrato, la 
Commissione Europea dovrebbe studiarne gli effetti sulla salute umana e, 
nel frattempo, eliminare immediatamente gli alimenti GM gia' in commercio. 
E invece, nell'evidente tentativo di proteggersi dall'ingiusto ricorso 
davanti al WTO promosso dagli Stati Uniti, la Commissione ha appena fatto 
l'esatto contrario, esponendo in questo modo la popolazione ai gravi rischi 
connessi con i cibi GM.

Ora spetta agli importatori, ai venditori e ai consumatori proteggersi, 
rifiutando questo e tutti gli altri cibi GM e, inoltre, richiedendo che 
vengano condotti test di sicurezza e ricerche a lungo termine e complete in 
merito alla miriade di possibili problemi che questi cibi possono gia' 
stare creando nella popolazione.
Jeffrey M. Smith

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Jeffrey M. Smith e' l'autore di "L'inganno a tavola - Le bugie delle 
industrie e dei governi sulla sicurezza dei cibi geneticamente modificati"
prefazione di Vandana Shiva, pagg. 224, 18,00 €, Nuovi Mondi Media
http://www.nuovimondimedia.it

"Questo libro unisce un'acuta analisi della vera natura dell'ingegneria 
genetica, una critica devastante sui rischi per la salute e per l'ambiente 
delle colture GM, ed esempi gravissimi sulla manipolazione della scienza e 
dei mezzi d'informazione da parte dell'industria biotecnolgica".
Michael Meacher, ex ministro inglese dell'ambiente

"I giganti del biotech stanno usando l'ingegneria genetica per arrivare a 
controllare le nostre vite e i nostri sistemi alimentari attraverso la 
menzogna e la paura. Non manipolano solo la vita, ma anche i fatti. 
Finalmente qui abbiamo le prove di come le colture e i cibi transgenici 
siano stati imposti al mondo con la forza, di come la propaganda abbia 
preso il posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi 
mettendo a tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi".
Vandana Shiva

In netto contrasto con le rassicurazioni della propaganda ufficiale, il 
libro mette a nudo le macchinazioni delle industrie biotech, dei governi e 
dei media, per nascondere all'opinione pubblica i pericoli degli OGM.
Con uno stile avvincente e un grande talento nel trattare temi scientifici 
con precisione e chiarezza, l'autore riesce a fondere il miglior 
giornalismo d'inchiesta con l'arte del racconto.
Jeffrey M. Smith e' direttore e fondatore dell'Institute for Responsible 
Technology. Da oltre dieci anni e' impegnato per diffondere informazioni 
sulla sicurezza degli alimenti geneticamente modificati.
L'edizione italiana e' arricchita dal capitolo "Italia: liberi da OGM", 
redatto da Roberto Conti (Vicepresidente ANCC-Coop), Stefano Masini 
(Responsabile Ambiente-Territorio Coldiretti) e Ivan Verga (Vicepresidente 
Verdi Ambiente e Societa', VAS).

Per maggiori informazioni:
Roberto Vignoli, 349 4236612, roberto@nuovimondimedia.it

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