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risposta di Andrea Domenici a Riccardo Orioles e viceversa



Subject: Re: D'Alema, Ocalan, Folgore: notizie selezionate dal baronetto
Riccardo
From: "Andrea Domenici" <andrea@sssup2.sssup.it>


Alessandro,

ti pregherei di postare su pck-pcknews@peacelink.it questa mia
risposta a Riccardo Orioles <ricc@libero.it>.

> Date: Sat, 27 Nov 1999 10:24:25 +0100
> To: pck-pcknews@peacelink.it
> Subject: D'Alema, Ocalan, Folgore: notizie selezionate dal baronetto
Riccardo

> Date: Thu, 25 Nov 1999 13:11:26 +0100
> From: Riccardo Orioles <ricc@libero.it>

> tanto per abbaiare
> _____________________________________________
> 25 nov.99 - 12
> [...]
> Ocalan e` finito nelle mani dei turchi per essersi fidato degli italiani,
> e piu' precisamente dei leader della sinistra italiana. In ordine di
> colpevolezza: Raul Mantovani, di Rifondazione ("non preoccuparti,
> compagno Ocalan, ci pensiamo noi"); Massimo D'Alema, del Pds ("Ocalan e'
> un patriota. Anzi no, un terrorista"); Bertinotti e Cossutta (per aver
> coperto Mantovani, all'epoca insieme). Questo, per quanto riguarda la
> sinistra. Quanto alla destra, sul caso Ocalan e' stata semplicemente
> nazi.
> [...]

Vorrei sapere se Mantovani ha mai detto a Ocalan "non preoccuparti,
compagno Ocalan, ci pensiamo noi", o qualcosa del genere.  Le parole
do Orioles riecheggiano quelle degli imbecilli e degli ipocriti che
accusavano il PRC di aver "portato" Ocalan in Italian: come se Ocalan
fosse uno che si possa "portare" da qualche parte... se non dopo averlo
legato e imbavagliato.

Sicuramente Mantovani avra` sottovalutato la capacita` di tradimento
dei propri alleati di allora (che fortunatamente non sono piu' alleati,
e spero che non lo saranno mai piu'), e` vero che Prodi e D'Alema sono
ancora piu' fetenti di quanto ci immaginassimo, ma accusare Mantovani e
il PRC di aver indotto Ocalan a cacciarsi in una trappola e` infondato
e disonesto.  Ocalan era braccato in tutto il mondo, e sapeva benissimo
che non esistevano posti sicuri per lui, nemmeno in Italia.  Ha fatto
un tentativo coraggioso, Mantovani lo ha aiutato in questo tentativo
e ne puo` essere orgoglioso.

-- Andrea Domenici ------------------------------------
   SSSUP S.Anna, v. G. Carducci 40, I-56100 Pisa, Italy
                Tel: +39-50-883455   Fax: +39-50-883215
   andrea@sssup.it       http://www.ing.unipi.it/~d8651



Risposta di Riccardo Orioles

Andrea wrote: Vorrei sapere se Mantovani ha mai detto a Ocalan "non
preoccuparti, compagno Ocalan, ci pensiamo noi", o qualcosa del genere. 
Le parole di Orioles riecheggiano quelle degli imbecilli e degli
ipocriti che accusavano il PRC di aver "portato" Ocalan in Italian: come
se Ocalan fosse uno che si possa "portare" da qualche parte... se non
dopo averlo legato e imbavagliato.  Sicuramente Mantovani avra' 
sottovalutato la capacita' di tradimento dei propri alleati di allora,
ma accusare Mantovani e il Prc di aver indotto Ocalan a cacciarsi in una
trappola e` infondato e disonesto.  Ocalan era braccato in tutto il
mondo, e sapeva benissimo che non esistevano posti sicuri per lui,
nemmeno in Italia.  Ha fatto un tentativo coraggioso, Mantovani lo ha
aiutato in questo tentativo e ne puo` essere orgoglioso.

"Sicuramente Mantovani avra' sottovalutato ecc.".  Valutare con
superficialità, quando sono in gioco vite umane, e' da ipocriti e da
imbecilli. La parola "compagno" ha un contenuto tecnico molto più serio
di quanto non ritengano i vari Mantovani.