Ilva, infrazione europea. PeaceLink e Fondo antidiossina all'origine della procedura. Domani conferenza stampa



Comunicato stampa

Alle 10.30 domani, venerdi 27 settembre, presso il Molo Turistico Santo Eligio (nei pressi di Piazza Fontana - città vecchia), Antonia Battaglia, Alessandro Marescotti e Fabio Matacchiera, terranno una conferenza stampa riguardante la procedura d'infrazione aperta dalla Commissione Europea all'Italia, a seguito della denuncia presentata a Bruxelles da parte delle o.n.g. Fondo Antidiossina Taranto e Peacelink. Un'azione circostanziata da documenti ineccepibili relativi alla questione Ilva e alle violazioni delle direttive europee in tema di emissioni e di responsabilità ambientali culminata, come si sa da oggi, con la procedura di infrazione all'Italia.
Il comunicato stampa appena lanciato dalla Commissione Europea conferma testualmente che "in seguito a diverse denunce provenienti da cittadini e  da ONG, la Commissione ha accertato che l'Italia non garantisce che l'ILVA rispetti le prescrizioni dell'UE relative alle emissioni industriali, con gravi conseguenze per la salute umana e l'ambiente"
    Le due associazioni, titolari della denuncia che ha portato all'infrazione e interlocutrici dirette della Commissione sulla questione ILVA, esprimono, pertanto, tutta la loro soddisfazione per la decisione presa dalla Commissione ed in particolare dal Commissario per l'Ambiente Janez Potocnik e dal suo team.         

La collaborazione con la Commissione Europea in questi mesi é stata un esempio meraviglioso di cooperazione tra i cittadini europei e le loro istituzioni.      

Il nostro più sentito grazie va al Commissario Potoçnik e alla Direzione Generale dell'Ambiente della Commissione, che hanno risposto con celerità alle istanze portate a Bruxelles da Antonia Battaglia, Alessandro Marescotti e Fabio Matacchiera e che hanno lavorato in nome del rispetto delle norme europee in materie di ambiente.      

PeaceLink e Fondo Anti Diossina hanno lavorato con il solo fine di portare all'attenzione dell'Europa intera cio' che é accaduto nella nostra città, alla nostra gente, e con l'amore per Taranto e la speranza in un futuro migliore le due associazioni sono andate a Bruxelles. Con questa posizione forte della Unione Europea verrebbero rafforzate anche  le tesi dei magistrati della Procura di Taranto e del Gip Patrizia Todisco sulle responsabilità di chi ha inquinato, sui danni provocati all'ambiente e alla salute dei cittadini, nonche  sul principio di "chi inquina paga".       Nel corso della conferenza, saranno dati ulteriori informazioni anche sulla manifestazione "Cuori a Traino" che, a causa del mal tempo, è stata rinviata a domenica mattina 29 settembre alle ore 10.30.  Nel corso di questo evento, alcuni nuotatori (2 o 4), traineranno, per un paio di km a nuoto e senza pinne, una motonave da 26 tonnellate a motori spenti, con a bordo giornalisti e circa 100 bambini, fino ad arrivare al Ponte Girevole di Taranto.   

Peacelink e Fondo Antidiossina Taranto 

www.peacelink.it