Nuova base Usa di Vicenza, protesta pacifica, bloccati i lavori



VICENZA - Duecento attivisti del movimento "No Dal Molin" hanno occupato
i terreni intorno all'aeroporto vicentino dove sorgerà la nuova base
militare Usa. I manifestanti hanno esposto striscioni e cartelli contro
il progetto militare americano che prevede l'allargamento di Camp
Ederle, e tracciato con gli spray scritte come "Vicenza città di pace",
"Voi demolite, noi costruiamo la pace". 

Per precauzione, gli operai delle ditte incaricate di smantellare le
vecchie strutture, sono stati fatti allontanare dal questore di Vicenza
arrivato alla base americana insieme ad un nutrito gruppo di agenti in
assetto antisommossa. 

Tra i dimostranti sono presenti non solo esponenti dei comitati
cittadini contrari alla base, ma anche alcuni Disobbedienti arrivati da
Padova e da altre città del Veneto. Per entrare nei terreni, i
manifestanti hanno tagliato un pezzo della recinzione esterna ma
l'occupazione si è fermata davanti ai cancelli che proteggono l'area
interna del Dal Molin. "Siamo comunque riusciti a bloccare i lavori -
hanno commentato i manifestanti - e questa è già una vittoria". 

Fonte: repubblica.it