Diritto d'asilo: Amnesty pubblica il rapporto "Lampedusa: ingresso vietato" (Ega editore)



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COMUNICATO STAMPA
CS156-2005

DIRITTO D'ASILO: AMNESTY INTERNATIONAL PUBBLICA IL NUOVO RAPPORTO
'LAMPEDUSA: INGRESSO VIETATO' (EGA EDITORE)

Da ottobre del 2004 a ottobre del 2005, almeno 2.778 migranti - ma
probabilmente molti di piu' - sono stati rimandati in Libia poche ore dopo
il loro arrivo a Lampedusa, senza avere avuto accesso a metodi appropriati
di identificazione ne' alla procedura di asilo, e dopo essere stati
selezionati in tutta fretta sulla base della loro nazionalita' presunta.

In un nuovo rapporto 'Lampedusa: ingresso vietato' (EGA Editore, 88
pagine, ¤ 8,00, con una prefazione di Giovanni Maria Bellu), la Sezione
Italiana di Amnesty International sintetizza l'ultimo anno di
mobilitazione contro queste deportazioni e contro le gravi violazioni del
principio di non-refoulement (non-respingimento) dei rifugiati e
richiedenti asilo, contro cui hanno preso posizione molte altre
organizzazioni non governative, l'Alto commissariato Onu per i rifugiati e
il Parlamento europeo.

Nel rapporto, Amnesty International denuncia gli accordi fra l'Italia e
Libia, risalenti al 2000, il cui contenuto e' tuttora segreto, e la
preoccupante situazione dei diritti umani nel paese nordafricano. Il
rapporto - inviato al ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, e a tutti i
parlamentari - ricorda anche l'allarmante situazione dei Centri di
permanenza temporanea, la mancata assistenza legale e le condizioni di
detenzione inadeguate dei cittadini stranieri che arrivano alla frontiera
marittima italiana.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 20 dicembre 2005

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it





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