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(Fwd) [noomc-it] Allarmi! Ai globalizzatori manca poco per proclamare la dittatura




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To:             	noomc-it@yahoogroups.com
From:           	"fr_abbe" <frabbel@tin.it>
Date sent:      	Mon, 20 Oct 2003 08:51:19 -0000
Subject:        	[noomc-it] Allarmi! Ai globalizzatori manca poco per proclamare la dittatura

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Allarmi! Ai globalizzatori manca poco per proclamare la dittatura
della globalizzazione!


La gente si meraviglia di come si sia potuto permettere alla Germania
nazista di creare i campi di concentramento. Come ha fatto la gente a
non accorgersi di ciò che stava accadendo e a non reagire in qualche
modo? È paradossale che mentre la gente si pone questo interrogativo
la stessa situazione si stia delineando all'interno della società in
cui vive. Credete che ciò che è accaduto nella Germania nazista non
possa accadere di nuovo? Sta già accadendo. Per esempio, "aree di
raccolta di civili" o "campi d'internamento", paragonabili a campi di
concentramento, sono già in funzione all'interno degli Stati Uniti. 
Il
deputato texano Renry Gonzalez confermò anni fa ciò che i ricercatori
e la gente del luogo andava sostenendo da tanto tempo, cioè che 
questi
campi esistono davvero. Egli disse: <<...La verità è che, sì, 
esistono
queste norme straordinarie, che prevedono... al fine di fermare il
terrorismo... di fare intervenire le forze armate, arrestare 
cittadini
americani e rinchiuderli in campi di detenzione>>. [15] Secondo un
resoconto giornalistico, il responsabile della gestione risorse
dell'esercito statunitense avrebbe confermato l'autenticità di una
nota che parlava di un programma di lavoro per detenuti destinato ai
civili. Nella nota si legge: <<trovate allegata la bozza delle
disposizioni militari sull'utilizzo di lavoro di detenuti civili>> e
la procedura per <<l'istallazione di campi di prigionieri
civili>>.[16] Su internet potete trovare molti articoli e immagini di
questi campi, con liste e cartine che mostrano la loro presunta
collocazione. Troverete anche la suddivisione degli Stati Uniti in
dieci regioni che sarà attuata dopo la conquista finale.[17]

Ai campi di concentramento sono destinati i "dissidenti" e tutti
quelli che cercano di svelare o contrastare lo stato fascista globale
degli Illuminati. Tutte le persone che sono state arrestate senza 
capo
d'imputazione o segretamente e imprigionate a tempo indeterminato a
partire dall'11 settembre rientrano nella strategia finalizzata a
preparare la pubblica opinione ad accettare tali procedure come
necessarie per vincere la "guerra al terrorismo". Nello stesso modo 
in
cui alcuni paesi vengono demonizzati quando gli Illuminati vogliono
bombardarli, così vengono demonizzati alcuni individui all'interno 
dei
paesi occidentali se si oppongono a quella politica, svelano la
cospirazione e ne rivelano la follia disumana. Questo era ciò che
accadeva a quei Tedeschi che osarono sfidare Hitler e i nazisti e ai
Russi che non vollero piegarsi alla dittatura stalinista. La stessa
identica cosa viene programmata oggi in tutto il mondo occidentale
perché ciò dovrà accadere su larga scala una volta che la "guerra al
terrorismo" sarà portata alle estreme conseguenze. L'indagine
sull'Iran-Contra ha rivelato che esisteva un piano di cattura dei
dissidenti e degli immigrati durante una possibile invasione
statunitense del Nicaragua e la loro detenzione in prigioni di
emergenza presso basi militari statunitensi e altri luoghi. Tutto
questo fu giudicato legale sulla base di decreti presidenziali e
disposizioni speciali in materia di sicurezza nazionale introdotte in
nome della medesima. Questa tecnica viene usata per internare civili
americani all'interno del loro stesso paese.

La proposta di legge sui poteri in caso di stato di emergenza 
sanitaria dà ai "funzionari sanitari pubblici" il diritto di chiudere
strade e aeroporti, radunare le persone negli stadi e mettere in
quarantena intere città nel caso di "attacchi con armi
batteriologiche" o malattie contagiose. Tali attacchi sono progettati
dagli Illuminati. La proposta di legge è stata formulata dal Centro
per la prevenzione e il controllo delle malattie di Atlanta ed è 
stata
redatta da avvocati e professori di salute pubblica della Georgetown
University di Washington e della Johns Hopkins University di
Baltimora. Se approvata, darebbe agli stati un immenso potere di
controllo sulla popolazione. James Lee Witt, ex direttore della
Federal Emergency Management Agency (FEMA), disse che il personale 
del
Centro di controllo delle malattie e il Governatore di stato 
sarebbero
stati implementati da unità militari della Guardia nazionale.

Il principale artefice di questo progetto di legge, Lawrence Gostin,
disse che il Congresso "avrebbe dovuto concedere alle autorità
sanitarie forti poteri per consentire loro di isolare o mettere in
quarantena le persone se fosse stato necessario per ragioni di salute
pubblica".[18] Quando gli chiesero se la legge prevedesse anche che 
un
membro della Guardia nazionale sparasse a una nonnina che tentasse di
evadere dalla quarantena, egli rispose così: "Bisogna usare ogni 
forza
a disposizione. A volte ciò può implicare l'uso di una forza
letale".[19] Tutto ciò di cui le autorità hanno bisogno per invocare 
i
poteri previsti dal decreto è un "attacco batteriologico" o una
malattia contagiosa, e per questo non c'è problema. I campi di
internamento per civili sono stati istituiti alla fine degli anni
Quaranta quando J. Edgar Hoover, famoso capo dell'FBI nonché 
individuo
seriamente squilibrato, mise a punto un piano il cui nome in codice
era "portfolio sicurezza".

Esso permise all'FBI di rinchiudere fino a ventimila americani in
campi di detenzione durante periodi di emergenza, senza che queste
persone avessero diritto a un regolare processo - esattamente ciò che
succede dall'11 settembre.[20] Sebbene queste leggi fossero state
abolite nel 1971, una nuova fase stava per iniziare. Nel dicembre
1975, durante alcune sedute in Senato, fu messa a punto la
"risoluzione 21" sulle attività dei servizi segreti, che rivelava
attraverso documenti, note e informatori governativi che il governo
aveva intenzione di internare un vasto numero di cittadini americani
avvalendosi del cosiddetto super mandato di perquisizione e di
arresto. Con quest'ultimo il Procuratore generale concedeva all'FBI 
il
potere di:

<<Arrestare persone ritenute pericolose per la quiete e la sicurezza
pubbliche. Queste persone devono essere detenute e confinate fino a
nuov'ordine. [L'FB1 ha anche il permesso di] ... perquisire luoghi in
cui si ritenga possano essere rinvenuti articoli proibiti e di
contrabbando, o altri materiali che violino quanto disposto dal
Presidente degli Stati Uniti>>.[21]

Queste leggi danno al Procuratore generale, che attualmente è George
Ashcroft, il diritto di decidere chi può essere internato per un
periodo indefinito e che cosa debba intendersi, per esempio, per
"articoli proibiti". Basta che il Presidente dichiari lo stato di
emergenza e questi poteri vengono attivati, e la Germania nazista
rivivrà in America. Queste cose stanno già accadendo e anche l'Europa
sta adottando piani simili. Il 2 agosto 1990, appena prima della
Guerra del Golfo, il presidente George Bush padre firmò due decreti,
il 12722 e il 12723, che prevedevano l'attuazione della legge 
marziale
negli Stati Uniti e la sospensione della Costituzione. La
professoressa Diana Reynolds, della Fletcher School of Diplomacy
presso la Tufts University di Boston, disse che quando Bush 
proclamava
un'emergenza nazionale <<egli attivava in parte un piano di emergenza
sulla sicurezza nazionale>>.[22]

Questo piano prevede la promulgazione di una serie di leggi, previste
sin dalla presidenza di Richard Nixon, che secondo la professoressa
Reynolds concedono al Presidente poteri illimitati. Ella aggiunge che
leggi come il decreto sulla riconversione dell'industria della difesa
e quello sull'assistenza in caso di disastro, entrambi del 1983,
<<permettevano al Presidente di fare qualsiasi cosa, dal sequestro 
dei
mezzi di produzione, alla coscrizione di forza lavoro, al
ricollocamento di gruppi di cittadini>>, e che l'effetto totale di
questi provvedimenti è quello di sospendere la Costituzione ogni 
volta
che il Presidente decide di farlo. Ella aggiunge, inoltre, che tali
leggi <<permettono lo stazionamento di militari nelle città, la
chiusura dei confini statunitensi, il congelamento di tutte le
importazioni ed esportazioni, lo stanziamento di tutte le risorse a
favore della sicurezza nazionale, il controllo e la censura della
stampa e perquisizioni ed arresti senza mandato>>.[23]


Ecco di nuovo la FEMA

L'agenzia principale al centro di tutto questo è la Federal Emergency
Management Agency (FEMA) di Zbigniew Brzezinski e Oliver North. La
professoressa Reynolds ha detto che a dare l'impulso per la
centralizzazione di vasti poteri all'interno della FEMA fu George 
Bush
padre nel 1976, mentre era direttore della CIA. Ella aggiunse che 
Bush
mise insieme un gruppo, chiamato Team B, che pubblicò un rapporto
secondo cui la CIA aveva sottovalutato i pericoli di un attacco
nucleare sovietico. Il rapporto consigliava lo sviluppo di piani
elaborati di "difesa civile" e di governo post-nucleare, e tre anni
dopo alla FEMA fu affidata la piena responsabilità di questi piani.
Bush firmò il decreto presidenziale 12681 il 6 luglio 1989, che dava
alla FEMA, un'agenzia che in teoria si doveva occupare di "situazioni
d'emergenza", il diritto di controllare gli Americani. Bush promulgò
in legge, senza dibattito congressuale, la decisione di affidare alla
direzione della FEMA <<la funzione primaria di agenzia di servizi
segreti, di controspionaggio, di indagine o di salvaguardia della
sicurezza nazionale>>.[24] Notate l'espressione "funzione primaria".
Quando il Presidente dichiara lo stato di "emergenza nazionale" o di
"legge marziale", la FEMA ha già il potere d'intervenire facendo
lavorare le persone dove ritiene opportuno; facendo registrare ogni
persona; sequestrando la loro casa e facendole vivere dove ritiene
opportuno; assumendo il controllo delle risorse alimentari ed
energetiche, delle frequenze televisive e radiofoniche, del sistema
sanitario, scolastico e di tutti i trasporti, compresi aerei e
aeroporti. Il controllo militare degli aeroporti che si ha dall'11
settembre è solo il primo passo verso il controllo militare della
popolazione. Louis Guiffreda, cugino dei Bush, fu a capo della FEMA e
divenne vice procuratore generale della California (In Figli di 
Matrix
troverete una strana storia su Guiffreda).[25] Egli era molto vicino
all'allora governatore della California, Ronald Reagan, che, in
qualità di presidente degli Stati Uniti lo nominò capo della FEMA.
Guiffreda fu quello che disse che chiunque attacchi lo stato, anche
solo a parole, diviene, per definizione, un rivoluzionario e un
nemico. Mentre era a capo della FEMA, disse che <<la violenza
legittima costituisce parte integrante del nostro sistema di governo,
poiché è proprio grazie a essa che possiamo continuare a liberarci da
ogni debolezza>>.[26] Al posto di "debolezza" dovete intendere 
"quelli
che sono a conoscenza di ciò che avviene". Guiffreda ha anche scritto
che <<la legge marziale viene proclamata attraverso una "risoluzione"
[notate, non una pubblica dichiarazione] da parte del comandante 
delle
forze armate che stabilisca che il governo civile dev'essere
sostituito in quanto non più funzionante>>. Egli ha anche aggiunto:
<<La legge marziale è limitata solo dal principio della forza
necessaria>>.[27] Secondo la professoressa Diana Reynolds, è 
possibile
per il presidente dichiarare segretamente lo stato di emergenza
nazionale attraverso una Disposizione sulla sicurezza nazionale. La
maggior parte di queste disposizioni sono così segrete che <<gli
studiosi non sospettano nemmeno che siano state emesse>>.[28]

Ben Bradlee junior scrive che le esercitazioni REX 84-ALPHA della 
FEMA
del 1984 che videro il coinvolgimento di Oliver North erano
finalizzate a verificare la capacità della FEMA di assumersi i 
compiti
del Dipartimento della Difesa, della Guardia Nazionale, e di <<una
serie di forze di difesa di cui ogni singolo stato doveva
dotarsi>>.[29] REX 84 era simile ad un piano adottato segretamente da
Reagan all'epoca in cui era governatore della California, insieme a
Edwin Meese, che in seguito divenne procuratore generale, e a... 
Louis
Guiffreda, direttore della FEMA nel 1984, proprio all'epoca delle
"esercitazioni" di North.[30] Il piano prevede che quando la FEMA
assume il comando in una situazione di "emergenza", le forze armate
vengono "autorizzate" dalla FEMA a ignorare le leggi che impediscono
l'intervento militare nell'applicazione della legge a livello
nazionale. La legge del 1878 del Possee Comitatus impedisce alle 
forze
militari federali d'intervenire per far rispettare la legge
all'interno dei confini nazionali attraverso strumenti come 
l'arresto,
la perquisizione, il sequestro delle prove e altre attività
normalmente svolte dalla polizia e dai magistrati. Tuttavia, in 
questo
campo si stanno attuando dei cambiamenti per favorire la creazione di
uno stato militare. Durante un'udienza dinanzi alla Commissione sulle
forze armate tenutasi in senato nell'ottobre 2001, il vice segretario
alla Difesa Paul Wolfowitz concordò sulla necessità di concedere più
poteri alle truppe federali nelle operazioni di polizia all'interno
dello stato al fine di prevenire il terrorismo. <<In certi casi noi
possiamo fare più di chiunque altro grazie alle capacità speciali di
cui disponiamo>>, disse. E che cosa aveva auspicato Clinton dopo
l'attentato di Oklahoma? Un'attenuazione delle restrizioni che
impedivano alle forze armate d'intervenire per far applicare la legge
all'interno dello stato.

Il Washington Post riportò subito dopo l'11 settembre che i vertici
militari volevano nominare un comandante supremo che <<coordinasse le
truppe federali da impiegare in compiti di difesa nazionale,
nell'ambito di una riorganizzazione che secondo alcuni funzionari del
Pentagono avrebbe potuto trasformare alcuni reparti armati in forze
non più finalizzate a combattere guerre oltre mare ma a mantenere
l'ordine in patria>>.[31] Il giornale continuava dicendo che gli
attacchi dell'11 settembre e la "guerra al terrorismo" avevano <<...
eliminato la distinzione tra le guerre fuori del paese e i crimini
interni e che, di conseguenza, la struttura di comando del Pentagono 
e
i compiti delle forze armate erano stati rivisti>>. Problema-
reazione-soluzione. Boy George annunciò nell' aprile 2002 la
formazione del Commando settentrionale, o NORTHCOM, diretto da un
generale, che avrebbe operato di concerto con l'ufficio di "difesa"
interna. Il primo direttore del NORTHCOM fu, come apparve scontato,
Ralph Eberhart, capo del NORAD e del Comando spaziale presso il Monte
Cheyenne, che non riuscì a reagire in tempo di fronte al dirottamento
di quattro aerei di linea nello spazio aereo nordamericano. Il
NORTHCOM deve agire di concerto con "la difesa nazionale" per il
Nordamerica e per la prima volta anche il Messico viene compreso
all'interno di un commando del Pentagono. Nel giugno 2002 Bush invocò
anche l'istituzione di un nuovo gabinetto che assumesse il controllo
della "difesa interna" e facesse in modo che errori come quelli
commessi dai servizi segreti prima dell'11 settembre non si
ripetessero più (problema-reazione-soluzione). Allo stesso tempo, la
Gran Bretagna annunciò un piano per la creazione di una "forza di
pronto intervento" di 6.000 unità che fosse in grado di reagire di
fronte a "eventuali attacchi terroristici". Il 15 maggio 2002 quel
clone di Bush che è Robert Mueller, che divenne capo dell'FBI solo 
due
settimane prima dell'11 settembre, e che da allora ha "condotto"
l'"indagine", annunciò ai media un piano per la creazione di una
"supersquadra" dell'FBI che avrebbe condotto tutte le più importanti
"indagini sul terrorismo" a livello mondiale.[32] Questo prevederebbe
l'ingaggio di migliaia di agenti e analisti e la creazione di un
Ufficio d'intelligence, diretto da un ex ufficiale della CIA. Beh,
questo dà molta fiducia! Questo è un esempio di ciò che ho detto 
circa
l'incompetenza apertamente dimostrata di un'organizzazione, in questo
caso l'FBI, di cui si vogliono aumentare i poteri attraverso la
strategia problema-reazione-soluzione. La "supersquadra" dell'FBI è
un'altra organizzazione con potere centralizzato finalizzata a 
coprire
i veri responsabili degli atti terroristici programmati per il 
futuro.
Noi non vogliamo che siano questi agenti così cattivi a condurre le
indagini, perciò ci creiamo la nostra struttura e la riempiamo di
nostri uomini. Ed è fatta. L'agente speciale dell'FBI Coleen Rowley 
ha
scritto, nella sua lettera di reclamo indirizzata a Mueller nel 
maggio
2002:

<<Il suo piano per un quartier generale dell'FBI, una sorta 
di "Supersquadra" sfida apertamente ogni onesta presa di coscienza
degli insuccessi dell'FBI precedenti all'11 settembre. Gli uffici
legali di Phoenix, Minneapolis e Parigi reagirono prontamente
evidenziando buone capacità nel vagliare o scoprire le minacce
terroristiche che precedettero l'11 settembre. Lo stesso non può 
dirsi
della burocrazia dell'FBI, e lei avrebbe intenzione di espanderla
ulteriormente?!>>.

Ma la logica di ogni azione dipende dal punto di vista dal quale la 
si
considera. Dal punto di vista di Coleen Rowley, la proposta di 
Mueller
è folle, ma da quello degli Illuminati è assolutamente coerente con 
il
loro desiderio di controllo. I piani degli Illuminati non sono più
segreti, tale è la portata dei progressi compiuti dall'11 settembre 
in
poi. Essi si stanno manifestando ovunque intorno a noi, eppure, come
successe nella Germania nazista, nessuno sembra interessarsene, né
reagire finché la cosa non lo riguarda in prima persona. Il reverendo
Martin Niemoller, un pastore della chiesa luterana, trascorse sette
anni in un campo di concentramento nazista e ciò che egli disse a
proposito dell'affermarsi di ogni tirannide dovrebbe essere appeso in
ogni casa:

<<Prima vennero a prendere i comunisti, e io non dissi nulla perché
non era comunista. Poi vennero a prendere i socialisti, e io non 
dissi
nulla perché non ero un socialista. Poi vennero a prendere i
sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero un sindacalista. 
Poi
vennero a prendere gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero un
ebreo. Poi vennero a prendere me, e nessuno disse niente a mia
difesa>>.

Razza umana, per favore prendete nota.


La FEMA e l'uragano Andrew

Ho parlato con dei superstiti dell'uragano Andrew, che colpì la 
Contea di South Dade, in Florida, nel 1992, e chiunque voglia sapere
come sarà il mondo quando a comandare sarà la FEMA è pregato di 
aprire
bene le orecchie. Questi testimoni raccontano storie tanto spaventose
da superare ogni immaginazione. Invece di aiutare le centinaia di
migliaia di senzatetto e feriti, vittime dell'uragano, la FEMA isolò
l'area e lasciò che la gente si arrangiasse. Non le diede né viveri,
né medicinali, né un rifugio, né nessun tipo di aiuto. Tra le vittime
c'era K.T. Frankovich, che riportò serie ferite. Ella racconta la sua
terribile esperienza nel libro Where Heavens Meet.[33] In esso
racconta che circa tre giorni dopo che l'uragano aveva devastato la
regione, era arrivata nella zona una lunga fila di macchine della
polizia, composta dalle 12 alle 15 auto. Ogni auto era guidata da un
uomo vestito con un'uniforme scura e conteneva altri tre uomini in
abiti civili. K.T. aveva la mascella fratturata, le mancavano otto
denti e, conficcate nel corpo, enormi schegge di vetro che solo un
bisturi poteva rimuovere. Implorò il convoglio della FEMA di 
aiutarla,
ma ecco cosa si sentì rispondere:

<<"Per favore, signore, ho bisogno di un medico", implorai, quasi non
riuscendo a parlare. L'agente seduto dietro al volante sospirò. Girò
la faccia dall'altra parte e guardò fuori dal vetro. Gli altri tre
uomini dentro l'auto mi guardavano in silenzio. "Signore, per favore,
devo andare in ospedale", implorai convulsamente. L'agente ci mise un
po' prima di spegnere il motore. Poi, sospirando di nuovo, aprì
lentamente la portiera e scese. Chiuse la portiera e si piazzò lì con
le gambe divaricate>>.

<<"Signora, mi faccia un favore", mi rispose. "Prenda un pezzo di
carta e una matita. Ci scriva sopra il suo nome e il suo numero di
previdenza sociale, insieme al numero telefonico del suo parente più
prossimo. Poi se lo metta in tasca, così, domani, quando troverò il
suo corpo, saprò chi chiamare">>.

<<"No! No!" gridai. "Lei non capisce. Devo andare all'ospedale. Ho
delle brutte ferite">>.

<<"No! È lei che non capisce", rispose sibilando>>.

<<Così dicendo, allungò la mano verso la fondina e tirò fuori la
pistola. Mi afferrò, spingendomi verso il lato della macchina, e mi
puntò la canna alla tempia. Sentii il cane della pistola che si
alzava. Dal punto in cui mi aveva spinto riuscivo a vedere
peifettamente dentro la macchina. L'uomo che sedeva davanti abbassò
immediatamente lo sguardo. I due che sedevano dietro volsero la testa
dall'altra parte e guardarono fuori dal finestrino. Mio figlio e
l'altro superstite continuavano a osservare mentre l'agente tirò
indietro il cane della pistola. Erano talmente scioccati da quello 
che
vedevano che non riuscivano neanche a muoversi!>>.

<<"Cosa ci fa qui?" ringhiò l'agente, spingendomi la canna contro la
tempia. "Ora si deve togliere dai coglioni, prima che lafaccia
fuori!">>

<<Mi spinse la faccia contro il vetro della macchina e poi mi lasciò
andare. Qualcuno mi afferrò da dietro e mi fece girare così
velocemente che non ebbi neanche il tempo di pensare! Prima che me ne
rendessi conto mi ritrovai per terra. Vidi con la coda dell'occhio 
mio
figlio che correva verso di me per aiutarmi. Lui e l'altro superstite
fecero un salto e mi trasportarono dietro una pila di macerie. 
Finimmo
tutti e tre uno sull'altro>>.

<<"Ti faccio fuori!", continuava a gridare l'agente>>.[34]

Questo è il genere di individui che troviamo all'interno della FEMA,
delle forze militari statunitensi, dell'Ufficio della "sicurezza"
interna e tra i leader di governo. Credete forse che questi individui
non possano essere capaci di organizzare una cosa come quella 
accaduta
l'11 settembre per promuovere i loro piani? Il bilancio ufficiale
delle vittime dell'uragano Andrew ammonta a 26 persone[35], ma K.T.
Frankovich sostiene di aver visto portare via almeno 71 corpi solo da
un'area molto circoscritta e crede che il numero di morti sia
nell'ordine di qualche migliaio. Ma in quanti lo sanno? Solo chi ne 
ha
avuto esperienza diretta e che nessuno ascolta. Come sempre i media
hanno divulgato quello che gli hanno riferito le fonti ufficiali, e
non hanno mostrato alcun desiderio di indagare meglio, perché costa
troppa fatica. Se pensate che 8.230 roulotte e 9.140 appartamenti 
sono
scomparsi travolti da un vento che soffiava a 200- 300 miglia 
all'ora,
è ovvio che il bilancio ufficiale di 26 morti non può essere che
ridicolo. K.T. Frankovich ricorda:

<<La Guardia Nazionale, insieme alla Guardia costiera, all'esercito,
alla FEMA, alla polizia di Metro Dade, alla polizia di stato e alla
polizia locale, ha rimosso i cadaveri e le parti di cadaveri il più
velocemente possibile nei dieci giorni immediatamente successivi al
disastro. Superstiti terrificati osservavano uomini sia in uniforme
che in abiti civili che rovistavano tra le macerie e infilavano i
cadaveri nei sacchi, caricandoli poi in veicoli militari o in camion
refrigerati normalmente usati per trasportare cibo, mentre superstiti
senza casa e feriti erano abbandonati a se stessi>>.

<<Quando io stessa riuscii a scappare, scoprii che le parti di questi
camion refrigerati pieni zeppi di cadaveri venivano ammassati nella
base navale di Card Sound, situata in un'area isolata poco sopra gli
isolotti della Florida. All'interno la temperatura veniva mantenuta
bassa da generatori portatili finché i corpi venivano o inceneriti o
semplicemente gettati in fosse scoperte>>.

<<Chi era impegnato nel recupero dei corpi era obbligato a 
pronunciare quello che si chiama il Giuramento di segretezza, imposto
dal governo. Molti dei soccorritori rimasero scioccati di fronte a
quella spaventosa devastazione e a quell'infinità di corpi mutilati.
L'orrore andava ben al di là di ogni immaginazione. L'ho provato 
sulla
mia pelle quando, appena fuori dal cumulo di macerie, mi sono
accidentalmente imbattuta nella mano amputata di un bambino, e poco
dopo ho scoperto i cadaveri di due ragazzi e il corpo decapitato di
una ragazza>>.[36]

K.T. rivela che, mentre teneva una conferenza alla Clearwater 
Convention del 1999 in Florida, un uomo che si presentò come il 
sottufficiale Roy Howard intervenne dicendo di aver prestato servizio
per nove settimane in mezzo alla devastazione della conte di South
Dade. Aggiunse di aver saputo che i morti erano stati almeno 5.280 e
che i loro corpi erano stati "sequestrati" dalla Guardia nazionale e
bruciati negli inceneritori in un'operazione che aveva coinvolto 
anche
la FEMA. Almeno altri 1.500 corpi erano stati "sequestrati" dai laghi
e da altri corsi d'acqua.[37] Questa è l'America che la gente non
vede, ma che vedrà ben presto se non aprirà gli occhi. La FEMA,
l'organizzazione che sta dietro a tutto questo e che usa i suoi 
poteri
fascisti per estendere il suo controllo su tutta l'America, è al 100
per cento una creazione degli Illuminati, finanziata con i profitti
del narcotraffico, della CIA e della famiglia Bush. Non sorprende,
quindi, che proprio durante il mandato di George padre prima alla CIA
e poi alla Casa Bianca, tra il 1980 e il 1992, venne fondata
quest'organizzazione di "gestione dell'emergenza" nel nome della 
lotta
al terrorismo e al... traffico di droga![38] Se non altro la loro
sfacciataggine è ammirevole.


"Non tollereremo la disobbedienza civile..."

L'addestramento delle truppe per il colpo di stato militare 
programmato negli Stati Uniti, e l'opera di convincimento della gente
col pretesto della sicurezza, sono già in corso nella forma delle
"esercitazioni di guerriglia urbana" note come "Urban Warrior". Esse
si sono svolte in tutta l'America e hanno visto il coinvolgimento di
truppe straniere per le ragioni sopra delineate. Sono coordinate dal
Laboratorio di guerra dei Marines statunitensi, che ha sede a
Quantico, in Virginia.

Una di queste esercitazioni si è svolta nella Baia di Monterrey 
sabato 13 marzo 1999, quando centinaia di marines sono approdati su
mezzi anfibi dopo essere sbarcati da navi distanti 5 miglia dalla
costa. Essi si riversarono all'interno della città di Monterrey, dove
pattugliarono le strade per "esercitarsi" in operazioni di contro
terrorismo in mezzo alla gente. Quest'iniziativa era stata decisa
dalle autorità locali e federali, mentre la gente del luogo non aveva
avuto alcuna voce in capitolo. S.Brian Willson, che criticò quella
decisione scrisse:

<<Pare che questa esercitazione "Urban Warrior" faccia parte di un
piano nazionale praticamente ancora segreto dopo anni di 
preparazione,
che prevede l'utilizzazione di forze armate per contrastare la molto
dibattuta minaccia di attività" terroristiche" negli Stati Uniti. È
plausibile che questa esercitazione" Urban Warrior", in qualità di
operazione contro terroristica, prenderà di mira quei cittadini
statunitensi considerati impopolari o indesiderabili sulla base di 
una
sapiente demonizzazione politica>>. [39]

Questo fu scritto nel 1999 e gli attacchi dell'11 settembre hanno
fornito ai fautori dell"'Urban Warrior" la scusa perfetta per
estendere ciò che era già in uso da anni. Alcuni filmati che ho visto
di quest'invasione "Urban Warrior" a Oakland, nella California
settentrionale, mostravano dei soldati che puntavano le armi contro i
civili nelle strade mentre una voce gridava: <<Attenzione, 
attenzione,
attenzione, le truppe americane sono qui per aiutarvi, state calmi,
non tollereremo la disobbedienza civile>>40. A Kingsville, in Texas,
alcuni elicotteri neri (che non dovrebbero nemmeno esistere) della
Delta Force calarono improvvisamente sulla popolazione per
un'esercitazione per le strade della città. La Delta Force fu creata
durante l'amministrazione Carter come unità contro terrorista
all'interno delle forze armate statunitensi. Sono questi gli 
individui
che saranno impiegati per il colpo di stato in America e che furono
presenti anche a Waco. La Delta Force s'impadronì di Sant'Antonio, in
Texas, per un' "esercitazione" nonostante la popolazione locale si
fosse opposta appellandosi alla legge. I marines presero il controllo
del municipio di Swanboro, in North Carolina, e istallarono un
checkpoint proprio davanti alla stazione di polizia dove attaccarono
un cartello con sopra scritto "checkpoint militare più avanti".[41] 
Il
proprietario di un negozio di alimentari di nome Marty Proctor 
vedendo
i marines fuori dal suo negozio disse: <<questo addestramento di
guerriglia urbana è contro il popolo americano... si stanno 
preparando
per quando la gente sarà stufa abbastanza da dire "questo è 
troppo">>.
Raccontò anche che un uomo e una donna fermati si davanti al suo
negozio, ebbero troppa paura per uscire dalla loro macchina:

<<Avevano dei bambini piccoli. È normale che non volessero portarli 
in
giro per le strade piene di gente in tenuta mimetica e armata di
mitragliatrici M-16. Oggi abbiamo visto un tipo con un M60. Giaceva a
terra puntando intorno a sé l'M-60>>.[42]

Proctor disse di aver saputo da alcuni residenti che alcuni marines
appostati presso i checkpoint gli avevano puntato addosso delle armi
automatiche dicendo che non erano cariche. Erano sdraiati dietro a
sacchi di sabbia e puntavano le mitragliatrici contro le macchine che
si avvicinavano e c'erano anche veicoli militari dotati di armi
automatiche. Ecco cosa riferì un marine ai giornalisti del sito
Worldnet Daily: <<La maggior parte della gente è abituata alla vista
degli agenti di polizia e non ci fa nemmeno più caso. Non ne è
intimidita come dovrebbe essere. Ma quando vede noi s'intimidisce
davvero>>. Gli chiesero se il fatto che i militari agissero come 
forza
di polizia potesse preoccupare la popolazione ed egli rispose: <<È un
mondo nuovo. È un mondo nuovo>>.[43] Questo è certo. La popolazione
non è stata informata di molte di queste esercitazioni, come quella 
di
Austin, in Texas, se non alla fine poiché l'idea è quella di 
osservare
come reagisce di fronte all'occupazione militare della propria città.


[15] http://www.hermes-press.com/gonzalez5.htm 
[16] Cherith Chronicle, giugno 1997
[17] Potete cominciare dal sito
http://www.mt.net/~watcher/fema.html
[18] "Vast Quarantine RoleAdvocated for States", Free Press 
Washington, 7 novembre 2001,
http://www.freep.com/news/nw/terror2001/quar7_20011107.htm 
[19] Ibidem
[20] David Burnham, Above the Law
[21] http://www.federalobserver.com/archive.php?aid=753 
[22] Guardian, 16 gennaio 1991 (questo Guardian è un settimanale
indipendente che ha sede al numero 33 di West 17th St., NewYork, NY
10011) [23] Ibidem [24] Ibidem [25] Figli di Matrix [26]
http://www.federalobserver.com/archive.php?aid=753 [27] Guardian
(NewYork) 16 gennaio 1991 [28] Ibidem [29] Ben Bradlee junior, Guts
and Glory: The Rise and Fall oJ Oliver North (N.d.T.: Coraggio e
gloria: l'ascesa e il declino di Oliver North), Donald 1. Fine, 
giugno
1988 [30] Ibidem [31] "Military Favors a Homeland Command, Forces May
Shift to Patrolling US", Washington Post, 21 novembre 2001 [32]
Washington Post, 15 maggio 2002, p. AO1 [33] K.T. Frankovich, Where
Heavens Meet (N.d.T.: Dove i cieli si incontrano), Language of Souls
Publications, Florida, 1999. [34]
http://www.nexusmagazine.com/hurricane.html [35]
http://www.usatoday.com/2000/century/weather/stories/wandrew.htm [36]
http://www.nexusmagazine.com/hurricane.html [37] Ibidem [38]
http://www.mt.net/~watcher/fema.html [39] Veterans for Peace Inc., 8
febbraio 1999, http://www.mbay.net/~jenvic-/vfp/feb8.htm [40] 9/11-
The
Road to Tiranny, disponibile su infowords.com [41] "Marines on Main
Street" di David M. Bresnahan, http://www.WorldNetDaily.com
http://www.worldnetdaily.com/bluesky_bresnahan/20000414_xex_marines_ma
in.shtml [42] Ibidem [43] Ibidem


Tatto da Alice nel Paese delle Meraviglie e il Disastro delle Torri
Gemelle di David Icke - Macroedizioni
http://www.macrolibrarsi.it/libro.php?lid=4267&lname=Alice%20nel%
20paese%20delle%20meraviglie%20e%20il%20disastro%20delle%20torri%
20gemelle&&



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