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04 ottobre ATTAC per un'altra Europa possibile



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4 OTTOBRE 2003
ATTAC PER UN'ALTRA EUROPA POSSIBILE

Sabato 4 ottobre a Roma si apre la Conferenza Intergovernativa che dovrebbe
ultimare il percorso dell'Unione Europea verso l'approvazione della Carta
Costituzionale.
L'Europa che si riunirà a Roma e' la stessa che abbiamo visto in azione
nel vertice WTO di Cancun : un'Europa neoliberista, monetarista e mercantile
che ha cercato di imporre ai Paesi poveri, in tandem con gli USA,
accordi-capestro
sull'agricoltura, sulla liberalizzazione dei servizi e sugli investimenti.
Un'Europa che scrive nella sua Carta Costituzionale la precisa ispirazione
al libero mercato competitivo, che trasforma il diritto al lavoro
nell'opportunità
di lavorare, che rende possibile l'intervento militare a difesa dei propri
interessi economici, che subordina i beni comuni e i servizi pubblici alle
compatibilità finanziarie, che non riconosce alcun diritto di cittadinanza
ai fratelli migranti.
Ma la vittoria di Cancun ci dimostra che un'altra Europa e' possibile e
oggi più che mai necessaria. A partire dal ripudio della guerra e dalla
non negoziabilità dei beni comuni in quanto diritti universali, occorre
rimettere in discussione ruolo e politiche della Banca Centrale Europea,
attaccare direttamente il Patto di Stabilità e il Trattato di Maastricht,
garantire la tassazione delle transazioni valutarie (Tobin Tax), finanziarie
e dei profitti delle multinazionali.
Su questi temi, ATTAC sarà presente alla manifestazione nazionale del 4
ottobre a Roma, così come in tutte le successive tappe che, a partire dal
FSE di Parigi a novembre, porteranno i movimenti europei a costruire nella
prossima primavera gli "Stati Generali dell'Altra Europa".
Attac saluta positivamente la proclamazione da parte dei sindacati dello
sciopero generale per la difesa della previdenza pubblica.
Si tratta semplicemente di riappropriarsi del proprio mondo. Dove quel
"proprio"
va inteso come appartenenza e non come possesso, come ci ricordano
costantemente
le future generazioni.

IL CONSIGLIO NAZIONALE DI ATTAC ITALIA