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Re: Appello sciopero generale contro la guerra



Aderisco all'appello
Fulvio Grimaldi (PRC), giornalista.
----- Original Message -----
From: "Missoni Eduardo" <missoni@esteri.it>
To: <pck-pace@peacelink.it>; <pace@peacelink.it>
Sent: Monday, November 12, 2001 3:47 PM
Subject: R: Appello sciopero generale contro la guerra


> Fedele alla Costituzione della Repubblica italiana, sottoscrivo l'appello.
>
> Eduardo Missoni, cittadino italiano
> -----Messaggio originale-----
> Da: migliori <migliori@tiscalinet.it>
> A: pace@peacelink.it <pace@peacelink.it>
> Data: lunedì 12 novembre 2001 11.47
> Oggetto: Appello sciopero generale contro la guerra
>
>
> vi inviamo l'appello per la costruzione di una giornata di sciopero
> generale contro la guerra.
> l'appello è già stato sosttoscritto da numerosi lavoratori e personaggi
del
> movimento no global fra cui:
>
> VITTORIO AGNOLETTO     G.S.F.
> PATRIZIA SENTINELLI       P.R.C.
> CARRAZZA           SEGRETARIO. FED. ROMANA P.R.C.
> LUCA CASARIN              DISOBBEDIENTI
> GUIDO LUTRARIO           R.E.G.
> ELETTRA DAIANA           DEPUTATO P.R.C.
> PIERO BERNOCCHI        FEDERAZIONE COBAS
> E ALTRI.
>
>         INVITIAMO TUTTI I COMPAGNI A FAR VEICOLARE  QUESTO DOCUMENTO E
> RACCOGLIERE PIU FIRME POSSIBILE.
>
> SALUTI COBAS INPDAP
>
>
>
>
> _______
> APPELLO
>
> L'Italia ripudia la guerra.
>
> Sciopero generale.
>
> L'Italia è in guerra; dobbiamo ragionare su questa decisione
> incostituzionale presa a larga maggioranza dal Parlamento, violando le
> stesse leggi della democrazia.
>
> Dobbiamo capire che cosa si sta decidendo, dobbiamo farlo con onestà
morale
> ed intellettuale aprendoci al confronto delle idee, ma dobbiamo produrre
> iniziative per pretendere il ripristino della legalità per continuare a
> sperare in un nuovo mondo possibile.
>
> La risposta del mondo del lavoro e del non lavoro è stata finora
inadeguata.
> Il sindacalismo di base e le sinistre sindacali interne al sindacato
> confederale non riescono ad articolare iniziative unitarie di fronte al
> nuovo scenario della competizione globale che i signori della guerra e
> della finanza spingono a pericolosi arretramenti generali della condizione
> sociale, della tenuta della democrazia ed degli equilibri ambientali.
>
> E' necessario rispondere con un'iniziativa unitaria costruendo una
giornata
> di lotta con sciopero generale in grado di coinvolgere tutti i cittadini e
> i lavoratori che sono contrari alla guerra, creando coscienza oltre il
> nostro cortile di casa, facendoci aiutare dalla memoria per creare una
> nuova unità tra realtà diverse che non sono disponibili a subire la
guerra.
>
>
>
>