[Pace] opporsi alla guerra



Ognuno ha il suo stile.
 
Qui mi permetto di lavorare su un testo appassionato di Peppe Sini intotolato: "OPPORSI ALLA GUERRA".

Non si offenda, Peppe: se gli faccio la parafrasi vuol dire che considero la sua una buona base di lavoro!
 
Gli taglio gli aggettivi tipo "folli" e "assassini": sono per un linguaggio più moderato, che faccia riflettere invece di eccitare gli animi.
 
Aggiungo tre concetti che Peppe, in questo suo testo, dimentica:
 
1- il "gioco globale della potenza" da contrastare OVUNQUE E COMUNQUE sostituisce la denuncia a senso unico dell'imperialismo (in questo caso europeo)
 
2- il disarmo deve accompagnarsi all'alternativa della difesa nonviolenta
 
3- la nonviolenza anche come strategia politica basata sulla forza dell'unità popolare
 
Alfonso Navarra
 
 
 
OPPORSI ALLA GUERRA
 

Opporsi alla guerra, e dunque: che cessi immediatamente la
partecipazione italiana alla guerra spacciata per missione di pace in Afghanistan.

Opporsi alla guerra, e dunque: contrastare tutti gli interventi militari fuori dei confini nazionali.


Opporsi alla guerra, e dunque: che si cessi di produrre (e vendere) armi
assassine, i cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento atomico,

ma anche gli Eurofighter: per cominciare, insomma, ogni sistema d'arma finalizato alla "proiezione di potenza".

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Opporsi alla guerra, e dunque: che sia sciolto unilateralmente il blocco militare che ha nome Nato.


Opporsi alla guerra, e dunque: che cessi la presente politica neocoloniale dell'Unione Europea,
di effettuale sostegno, talvolta, a fascismi e terrorismi.

Opporsi alla guerra, e dunque: non avallare la logica della potenza chiunque la manifesti ovunque la manifesti.

Opporsi alla guerra, e dunque: che cessi la guerra razzista contro i migranti.


Opporsi alla guerra, e dunque: si scelga la pace con mezzi di pace; si
scelga il disarmo e la smilitarizzazione; si scelga l'alternativa della difesa nonviolenta;

si scelga la democrazia e il diritto; si scelga di salvare le vite anziché sopprimerle; si scelga
il rispetto e la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
si scelga di proteggere la biosfera anziché devastarla; si scelga la
nonviolenza come forza dell'unità popolare e la si sappia praticare con il cuore e con il cervello.

La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere per tentare di salvare l'umanità.