Inizio messaggio inoltrato:
> Da: LIDA FIRENZE <
koalina74 at gmail.com>
> Oggetto: I: I: COMUNICATO STAMPA - Via le spese veterinarie dal redditometro
> Data: 25 gennaio 2013 11:44:23 CET
> A: Maria Romoli <
maria.romolimy at gmail.com>,
romoli.maria at alice.it, LIDA Firenze Appelli Sud <
lidafiappellisud at gmail.com>, livia lan <
appellilaziolida at gmail.com>, LIDA MILANO ISABELLA <
lidamilano at gmail.com>, sdenicola <
sdenicola at formez.it>, Stefania Sarsini <
stefaniasarsini at hotmail.it>, Vice presidente - Annalisa De Luca Cardillo <
vicepresidenteugda at gmail.com>, Costanza Olschki <
costanza at olschki.it>
>
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> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> Da: LIDA Padova <
lida_padova at yahoo.it>
> Date: 25 gennaio 2013 11:40
> Oggetto: I: COMUNICATO STAMPA - Via le spese veterinarie dal redditometro
> A: LIDA FIRENZE <
koalina74 at gmail.com>
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> ----- Messaggio inoltrato -----
> Da: ZANONI Andrea OFFICE <
andrea.zanoni-office at europarl.europa.eu>
> A: Andrea Zanoni press <
stampa at andreazanoni.it>
> Inviato: Giovedì 24 Gennaio 2013 13:55
> Oggetto: COMUNICATO STAMPA - Via le spese veterinarie dal redditometro
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http://www.andreazanoni.it/> Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo
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> Comunicato stampa del 24 gennaio 2013
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> Via le spese veterinarie dal redditometro
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> Andrea Zanoni critica la scelta di considerare gli animali d'affezione come indice di ricchezza. “Mossa sbagliata due volte: prima di tutto perché immorale, e poi perché incentiva il fenomeno del randagismo”. “Invito il prossimo governo a tassare i grandi patrimoni e non cani e gatti”
>
> “Inserire gli animali d'affezione nel redditometro è oltre che ridicolo e moralmente sbagliato, potenzialmente pericoloso perché incentiva il fenomeno degli abbandoni e quindi del randagismo”. E' il duro commento di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, all'inserimento delle spese veterinarie nel nuovo redditometro previsto dal Governo Monti per calcolare la corrispondenza tra reddito dichiarato ed entità della spesa personale. “A fare le spese della sacrosanta guerra all'evasione fiscale rischia così di essere quella fetta di popolazione che gode della compagnia di un animale e che ricca non lo è affatto”.
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> Zanoni aveva già invitato lo scorso febbraio il Governo a fare un passo indietro scrivendo una lettera al sottosegretario alla salute Elio Cardinale affinché vengano tolte le spese veterinarie dal redditometro insieme ad altri colleghi eurodeputati.
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> “Si tratta di un procedimento assai ingiusto che mette in difficoltà tutte quelle persone, magari anche a basso reddito, già costrette a sopportare spese ingenti come i 25 euro per l'applicazione di un microchip al proprio cane in un ambulatorio privato – attacca l'eurodeputato – Tassare ulteriormente gli animali d'affezione potrebbe quindi costituire un incentivo indiretto al fenomeno del randagismo, visto che sempre meno persone, sia pure a malincuore, potrebbero permettersi un animale domestico. Questo, di conseguenza e paradossalmente, aumenterebbe anche le spese pubbliche di gestione del randagismo”.
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> Zanoni invita tutti i possessori di animali d'affezione a firmare la petizione promossa dall'Associazione Nazionale Medici Veterinari lanciata lo scorso Novembre, che ha già superato le 50mila firme, e che scadrà il 31 Gennaio prossimo.
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> “Mi auguro che il prossimo governo, qualsiasi sia il suo colore politico, abbia il coraggio di contrastare altrimenti l'evasione fiscale e punti ad altre forme di tassazione più morali come la patrimoniale”, conclude Zanoni.
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> Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni
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