Re: [pace] La guerra ad Al Qaeda, cioè...



Questo e' appunto preso ieri nel bar dove ho preso il caffe' , bar che aveva, oltre il Messaggero, La Repubblica. L' articolo era dedicato al diario di Stevens trovato dalla CNN e divulgato. Il diario sarebbe poi stato riconsegnato agli USA da un ufficiale "italiano", questo ultimo particolare lo cito a memoria ma ne sono abbastanza sicuro perche' la notizia mi ha sorpreso. Oggi Obama parla all' Assemblea generale ONU, domani Monti:
 
La sovranita' territoriale libica
 
In una intervista al Guardian, Abden Hakim Belhaj, ex combattente Jihadista in Afghanistan ed ex capo del Consiglio Militare di Tripoli ha dichiarato:
"Bene la democratizzazione e aiuto occidentale ma la sovranita' della Libia deve essere rispettata.
L' uso dei droni e' illegale dal punto di vista del diritto internazionale perche' provoca molte vittime innocenti e diffonde un idea negativa degli Stati Uniti.
La Comunita' Internazionale dovrebbe favorire il processo di democratizzazione della Libia senza interferire negli affari interni"

Sara' una voce isolata di una persona ormai fuori dal potere, anche se molto conosciuta o questa opinione sara' fatta propria da ambienti libici e nord africani radicati nelle comunita' locali ?


--- Mar 25/9/12, semprecontrolaguerra <semprecontrolaguerra at gmail.com> ha scritto:

Da: semprecontrolaguerra <semprecontrolaguerra at gmail.com>
Oggetto: Re: [pace] La guerra ad Al Qaeda, cioè...
A: pace at peacelink.it
Data: Martedì 25 settembre 2012, 00:46

Marinella, in 4 righe hai fatto una analisi efficacissima della situazione.
Non sono d'accordo quando dici che ormai è inutile parlarne: i TG grondano stupidaggini a ritmo continuo, quello che è ovvio a te è astruso per la quasi totalità delle persone annichilite dalla disinformazione.
Non dobbiamo arrenderci!
TC

Il 25/09/2012 00:22, Mari Cor ha scritto:
...una volta la guerra ad Al Qaeda la faceva Gheddafi
adesso gli usa dovranno fare la guerra ai propri stessi mostri (o far finta)
 
Intanto gli elefanti lottano e l'erba (il Mali e l'Africa) viene calpestata
Ma è tutto così banale e ripetutto che è perfino inutile parlarne, ormai
Marinella

Da: marco palombo <elbano9 at yahoo.it>
A: pace at peacelink.it; nowaroma at googlegroups.com; semprecontrolaguerra at googlegroups.com
Inviato: Lunedì 24 Settembre 2012 23:53
Oggetto: [nowaroma] Chi fara' la guerra ad Al Qaeda in Nord Africa ?
Chi fara' la guerra contro Al Qaeda in Nord Africa ?
 
Il Mali avrebbe chiesto una risoluzione al Consiglio di Sicurezza per un intervento di truppe africane contro Al Qaeda (secondo l'Agi),(secondo l'Ansa) il Mali avrebbe chiesto una risoluzione per un intervento internazionale (imprecisate le forze interessate), ma (secondo Adnkronos) sono gli Stati Uniti che starebbero per intervenire militarmente contro Al Qaeda in tutto il Nord Africa. La risposta a questo interrogativo l' avremo le prossime settimane o i prossimi giorni.
 
Marco
Mali: Francia, Bamako chiede intervento truppe Ecowass  22:52 24 SET 2012
 
(AGI) - New York, 24 set. - Il Mali ha formalmente chiesto alle Nazioni Unite di autorizzare l'intervento delle truppe dell'Ecowas (Comunita' economica degli stati dell'Africa occidentale) per riportare l'ordine nel nord del Paese controllato da miliziani legati ad al Qaeda. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius.
 
http://www.agi.it/   .   ANSA.it Mali chiede a Onu intervento militare Presidente Traoré, per liberare nord da integralisti Al Qaida 24 settembre, 22:16    (ANSA) - NEW YORK, 24 SET - Il Mali ha ufficialmente chiesto all'Onu un intervento militare internazionale per poter liberare il nord del suo Paese dagli integralisti islamici legati ad Al Qaida che ne hanno preso il controllo.
Lo ha riferito il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, precisando che la richiesta è contenuta in una lettera inviata dal presidente del Mali, Dioncounda Traoré, al segretario generale Ban Ki-moon, chiedendo una risoluzione del Consiglio di sicurezza.
 
 
News Esteri Nord Africa, gli Stati Uniti verso blitz contro basi terroristiche 24 settembre, ore 19:13
 
Dubai - (Adnkronos/Aki) - Intensificata sorveglianza dall'Egitto alla Libia, possibile 'strike'. Nel mirino ci sarebbero gruppi salafiti e nuclei di Al Qaeda. L'operazione non coinvolgerebbe la Nato né attività operative da parte italiana.
 
Dubai, 24 set. - (Adnkronos/Aki) - Intensificare la sorveglianza nell'area nordafricana per individuare obiettivi e aree dove si annida la minaccia terroristica.
 
A quanto apprende AKI-Adnkronos International da fonti qualificate, le Forze Speciali Usa starebbero pianificando in queste ore una serrata attivita' di intelligence sulla zona.
Uno screening che potrebbe preludere a un vero e proprio 'strike', una missione militare 'chirurgica' in chiave antiterrorismo in Nordafrica, Libia e Mali compresi.
 
Nel mirino ci sarebbero gruppi salafiti e nuclei di Al Qaeda. L'operazione non coinvolgerebbe la Nato ne' attivita' operative da parte italiana.
 
Una base aeronautica in Sicilia potrebbe essere impiegata nell'operazione di pianificazione, solo per ospitare eventualmente i mezzi di soccorso delle forze americane che si prepararebbero a intervenire.
 
Nella zona di nessuno, tracciata con il cerchio rosso dall'amministrazione Obama, le minacce dei gruppi terroristici rappresenterebbero per la Casa Bianca un rischio per la sicurezza.