R: [pace] i siti pacifisti come megafoni di regimi dittatoriali



Condivido con Valeria l’analisi sugli utili idioti  che, del tutto involontariamente,  utilizzano  strumenti  forniti dal padrone  per  spargere  pestilenza intellettuale.

Quando parlo di padrone qualcuno mi accuserà di ossessione antimperialista.  

Ma,  quando uno stato  che dovrebbe essere sovrano,  taglia drasticamente  lo stato sociale  e , per  compiacere  l’impero dominante, acquista un centinaio di   caccia bombardieri  da 130 milioni di euro  cadauno spedisce ,in violazione della propria carta costituzionale, truppe combattenti  in ogni guerra imperiale, non riesce a processare criminali come quelli della strage del Cermis, tiene sul proprio territorio  un centinaio di basi  con annessi ordigni nucleari  ( quando un referendum popolare  non tollera neanche  l’uso civile dell’atomo)  pronti a martoriare  qualche disgraziato paese che nella lista dei “paesi canaglia”, dico a voi, come si fa a non essere contro l’impero ?  E una lista come  la nostra , che ha per fondamento la pace e l’abiura di ogni guerra , soprattutto quelle ”umanitarie”,  come fa a non definirsi antiimperialista  quando tutte le guerre , dico TUTTE, sono fomentate e  finanziate  dal decadente impero e dai suoi vassalli  per spoliazione dei paesi  in via di sviluppo , per far funzionare le proprie fabbriche di armamenti, per  arricchire le lobbies  finanziarie che con i loro prodotti tossici  hanno ammorbato  e ridotto  alla fame anche  gran parte del nostro continente ?

 

Sebastiano

 

Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di valeria.sonda at alice.it
Inviato: domenica 22 luglio 2012 09:15
A: pace at peacelink.it
Oggetto: I: [pace] i siti pacifisti come megafoni di regimi dittatoriali

 





CHI SONO GLI ESTREMISTI SECONDO ME


Sono pienamente d'accordo con Liliana, che ringrazio di cuore dei link segnalati: è di conforto sapere che qualcuno si sta occupando di sbirciare dietro le quinte dei nuovi interfaccia di matrix.

A "questo proposito",  onnicomprensinvo purtroppo, consiglio di informarsi  sugli SPONSOR di certi strumenti divulgativi a livello globale ma che per farlo si prendono cura di lavorare a livello locale ( e, per esempio, le stimabili associazioni italiane che vi collaborano: non è un giudizio nei confronti delle associazioni e tantomeno delle singole persone che secondo vengono  coinvolte in maniera subdola da persone a loro volta inconsapevoli e che credono sinceramente nei potenziali benefici  di questi strumenti.
 Io ad esempio mi sono servita alme mino in due o tre occasioni di uno di questi strumenti che avevo conosciuto presso un banchetto della festa del volontariato della mia città e, lo stesso strumento, mi era stato consigliato anche tramite un responsabile di un progetto multiculturale universitario applicato nella mia città, allo scopo divulgare voci di altri paesi che inizilamente venivano ignorate. Questo prima di sapere chi ci stava dietro a quel social network ). 

A mio avviso alcuni strumenti divulgativi ( troppi) con certi sponsor,  fanno della generosità tipica del giovane, dell'entusiasmo multiculurale e interculturale di vecchi e giovani intellettuali , del furore collettivo a livello mondiale per lottare insieme verso ideali di giustizia e libertà per il proprio popolo e per gli altri popoli, ora particolarmente accentuato  fra i giovani che ne stanno socializzando i valori, dicevo fanno di tutto ciò in relatà il grimaldello scassina paesi per lasciar  passare  solo inizialmente la destabilizzazione di poteri indesiderati ma in realtà sopratutto per lasciar passare armi, morte, dolore, odio,  poteri occulti,  neocolonizzazione, neoliberismo, rapina delle risorse e depauperazione alla faccia dei diritti umani sostenuti solo via web.
 
Io mi spiego e spiego così i rapporti di certi SPONSOR ( alla  base di questi social network )  con il  bildenberg.

Cosificare le culture ( facendole prostituire ) e gli entusiami  idealisti mondiali  mandando al macello i loro giovani migliori allo scopo pro-capitalista dei soliti noti non è rivoluzione, non è democrazia, non è libertà. E' esattamente il suo contrario.

Oltre ad essere ESTREMAMENTE terribile ed ESTREMAMENTE angosciante.

I reali estremisti sono i proprietari di quegli sponsor e i loro ESTREMI DISUMANI OBIETTIVI. 


 

----Messaggio originale----
Da: liliana.boranga at email.it
Data: 20-lug-2012 22.41
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: R: [pace] i siti pacifisti come megafoni di regimi dittatoriali

Scusate se intervengo ma credo che alla base di tutto ci siano le industrie belliche. E il business della ricostruzione…oltre alla spartizione del mondo da parte di tre o quattro famiglie tra la più ricche al mondo proprietarie, per esempio, delle più grandi miniere di uranio come la famiglia reale inglese.. per quanto riguarda la ex yugoslavia e gli ex paesi della urss basta studiare come si è mosso quel Soros che è intervenuto nei giorni scorsi anche sul quotidiano la repubblica

http://it.paperblog.com/le-rivoluzioni-colorate-di-soros-511911/

 

http://nuovordinem.blogspot.it/2009_12_01_archive.html

http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id_macrolibrarsi=25255

un caro saluto









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