Re: [pace] Lettera al Sindaco Luigi Spagnolli



La tua richiesta mi pare più che giusta. Immagino che il Sindaco dovrà mediare tra una ospitalità tollerante, e la verità delle cose che tu dici. Gli sarà più facile se quella bandiera sarà un vecchio soprammobile non evidenziato, entro un clima di allegro cameratismo più da protezione civile che da reduci di guerra. Ciao, Enrico
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Il 24/04/2012 10:47, Paolo Bertagnolli ha scritto:
Oggi ho consegnato la lettera che vi inoltro al Sindaco Spagnolli. Riguarda la presenza, nel corteo degli alpini, della "bandiera di guerra".
Se credete potreste scrivere anche voi ed inviarla al Sindaco di Bolzano.
Paolo Bertagnolli

Lettera al Sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli


Signor Sindaco, ieri sul quotidiano Alto Adige ho letto che dovrebbe partecipare al corteo degli alpini anche la " bandiera di guerra" del sesto battaglione alpini di Brunico.


Vorrei pregarLa di convincere le forze armate ad evitare questa partecipazione e cerco di spiegarLe quasta mia richiesta.


Una premessa: non sono contrario al raduno degli alpini a Bolzano, questo corpo è intervenuto molto spesso in situazioni di emergenza in aiuto della popolazione sia in Alto Adige che nel resto del territorio italiano e di questo riconosciamo il valore civile ed umano, ma ... la "bandiera di guerra"!


Ricordo che il 6° Battaglione partecipò alla Campagna di Libia contro i turchi, conflitto scatenato per le ambizioni coloniali italiane che, quindi, fece perte di quelle truppe che portarono la guerra fuori dai confini nazionali e, quella guerra fu, come tutte, una guerra di aggressione, tra l'altro in quella campagna militare fu sganciata la prima bomba da, appunto, un aereo; era piccola, ma fu l'inizio dei bomberdamenti che ancora oggi fanno tante vittime tra i civili. Chiaramente non incolpo il 6° battaglione di questo fatto, ma, partecipando alla guerra, indirettamente ne fu corresponsabile.


Il 6° Battaglione prese parte anche al conflitto della prima guerra mondiale che Benedetto XV definì " inutile strage". Questa guerra è tuttora vissuta, da gran parte della popolazione locale, come guerra di aggressione. A tale proposito, ricordo che Cesare Battisti, considerato dagli italiani un eroe, riteneva che il confine naturale dovesse essere Salorno, non il Brennero.


Troviamo la presenza del 6° battaglione anche nella seconda querra mondiale.


La bandiera che si vorrebbe portare in corteo è decorata con:

L'ordine Militare d'Italia

1 medaglia d'oro

5 medaglie d'argento

1 medaglia di bronzo

Tutte al valor militare


Come vede sono decorazioni per atti contrari all'articolo 11 della Costituzione che, appunto, " ripudia la guerra".


La prego, quindi, Signor Sindaco, di attivarsi perché questo simbolo: "La bandiera di guerra", sia evitata durante e dopo il corteo.


Paolo Bertagnolli

Bolzano