A "Presa Dirett"a: contraddizioni, omissioni, menzogne e notizie non provate sulla Libia (e qualche verità)



Ahi! Agli occhi e alle orecchie di persone che hanno seguito la vicenda libica fin dall'inizio, la trasmissione di ieri appare davvero propagandistica e one-sided, anche se poi la realtà vi ha obbligati a riferire delle "sbavature" alla narrazione rivoluzionaria della "Libia liberata"...visto che ormai ne parlano anche Human Rights Watch e Amnesty Int. Purtroppo la sinistra sulla guerra alla Libia si è rivelata un disastro, fra falso umanitarismo (le guerre umanitarie NON esistono e quella in Libia, poi...) e un penchant indistruttibile per l'eterogenesi dei fini. Qualcosa di molto doloroso per chi è di sinistra e ha lottato contro le guerre occidentali sin dal 1991. La Libia è stata l'apoteosi della disinformazione già ben dispiegata nel corso delle guerre precedenti.
 
Ecco per vostra info alcuni appunti (se volete approfondire vi posso mandare dettagli) fra i tanti:
1) Non c'è quasi traccia, nei reportage, dei bombardamenti della Nato e dei loro moltissimi effetti collaterali (non solo i morti e feriti, e le case e infrastrutture distrutte, ma anche quasi un milione di lavoratori tornati nei loro paesi poveri, tantissimi sfollati adesso dispersi)
2) A Sirte assediata e distrutta avete dedicato pochissimo spazio, e a sentirvi sembra più distrutta Misrata (e così non è)
3) Continuate ad accreditare le accuse di stupro sollevate dai "ribelli" anche se ormai perfino l'Onu disse che si trattava di isteria collettiva e NON ci sono prove
4) Perché parlare del "tesoro di Gheddafi", miliardi di euro, quando poi è chiarissimo (e lo dicevate fra le righe) che quegli enormi investimenti erano soldi della Libia e non di Gheddafi? Risposta: perché la tattica della demonizzazione più ridicolizzazione funziona sempre
5) Avete scelto di mandare in Libia Del Grande che l'anno scorso da Bengasi alla trasmissione della Gruber giurò che i "ribelli" erano "un'armata di giovani rivoluzionari fra i quali non c'è traccia di islamismo e di violenza". Davvero un veggente.
6) Chiamare ironicamente "baldanzosi" i quattromila soldati libici che - come dite voi - il giorno dopo furono annientati dalla Nato, manca un po' di rispetto davanti alla morte
7) La rievocazione da parte del solito "giovane rivoluzionario" del primo giorno di proteste a Bengasi è completamente inventata e senza prove e la versione della stessa Onu e di Amnesty è diversa
8) E tutta la speculazione sui migranti...Senza mai additare la Nato per il disastro delle partenze e dei morti in mare, salvo nel caso del mancato soccorso in mare, che comunque imputate a Berlusconi, quasi a esonerare la Nato da colpe.
9) Vi ricordo che Mare Chiuso è finanziato dalla Open Society di Soros: un caso?
 
Cordialmente
Marinella Correggia
Torri in Sabina (Ri)