Re: [pace] sos Siria: l'Italia della Notav e le tragedie capovolte



se continua questo stillicidio di stronzate (scusate il termine...)
dovrò cancellarmi da questa lista...
Dante Bedini


Il 01/03/12, marta turilli<martaturilli at yahoo.it> ha scritto:
>
>
>
> Saluto tutti e cancello il mio indirizzo da questa lista: non tollero più di
> trovare nella mia posta simili stronzate.
> Marta
>
>
> ________________________________
>  Da: "a_roveroni at libero.it" <a_roveroni at libero.it>
> A: pace at peacelink.it; ml-beati at beati.org
> Cc: stoprazzismo at libero.it; Tavola della pace <tavola at perlapace.it>;
> taroblu at googlegroups.com; lacomune at socialismorivoluzionario.it;
> fuoritesta at anche.no; daniele.dambra at gmail.com
> Inviato: Giovedì 1 Marzo 2012 3:00
> Oggetto: [pace] sos Siria: l'Italia della Notav e le tragedie capovolte
>
>
> Ecco l'ennesimo esempio delle due misure. Gli stessi "pacifisti" e
> nonviolenti che vogliono smascherare la cd "disinformazione" sulla Siria
> sono ben lieti di alimentarla nella nostra Italia. Li', affermano che le
> forze militari e poliziesche del patito Baath devono difendere la legalita'
> e la patria  contro gli attacchi illegittimi delle bande armate, qui da noi
> - dove esistono e sarebbero facilmente praticabili le forme di democrazia
> anche diretta, la consultazione popolare, il diritto di manifestazione
> pacifica , lo sciopero - si passano notizie dove si scrive che il capo della
> polizia "cerca il morto" quando si tratta di un esaltato che
> irresponsabilmente e con grave pericolo per la sua vita si arrampica sul
> traliccio elettrico e cade folgorato.
>
> Che schizofrenia e' mai questa? Che livello di incivilta' politica stiamo
> raggiungendo qui in Italia! Sulla Siria si denunciano complotti e sabotatori
> contro il popolo e il governo legittimo (sic) quando c'e' in atto un
> massacro contro gli oppositori politici di un regime assassino che viola
> tutti i diritti umani civili, politici ed economici della maggioranza della
> popolazione, qui invece si puo' anzi si devono bloccare strade e ferrovie,
> sabotare cantieri, intimidire e offendere operai, insultare pesantemente e
> ingaggiare guerriglie contro i poliziotti... per fermare i cantieri di un
> treno!!!! Anche i giornalisti vengono picchiati, colpevoli di diffondere sul
> web le provocazioni notav contro i carabinieri .
> http://www.nanopress.it/cronaca/video/no-tav-il-confronto-tra-il-manifestante-ed-il-carabiniere-pecorella-video_V6506039.html
>
> Perche' se gli amministratori locali della Val Susa sono davvero contrari a
> quest'opera - e non cavalcano la protesta solo per far diventare piu' caro
> il DAZIO da pagare alla Valle - non vanno ad incatenarsi davanti al
> Ministero dei Trasporti, alla Regione Piemonte, a Bruxelles,
> perche' non lanciano un referendum abrogativo (della legge obiettivo che ha
> approvato la TAV), perche' non manifestano laddove le decisioni vengono
> prese o possono essere revocate?
>
> Ma parliamo delle vere tragedie!
> Si pretende la purezza e la ragionevolezza nonviolenta contro un regime
> repressivo e poliziesco in Siria, si insorge (Marescotti) contro
> quanti manifestano insieme al CSN che avrebbe appoggiato la lotta armata in
> Siria, o l'aiuto straniero.
> Se e' questa l'Italia "buona", responsabile, pulita, intelligente ed
> informata...  questi gruppi (la RETE NOWAR ROMA, piu' sigle di persone
> attive, qualcuno ha notato) si occupano solo di "impedire le guerre" e che i
> massacri di stato (degli altri) avvengano senza proteste internazionali.
>
> Secondo alcuni (Giorgio Nebbia) discutendo troppo si alimenterebbe
> l'inquinamento... esiste anche l'inquinamento delle menti, ugualmente
> dannoso e pericoloso come quello ambientale provocato dallo spreco di
> elettricita'.
> La discussione tra tesi opposte e' il sale della democrazia e del progresso
> civile, se si risponde (anche con durezza) agli argomenti altrui senza
> manipolazioni mistificatorie.
>
> Beati coloro che non si fanno abbindolare dalle bufale costuite ad arte per
> fare la guerra?
> Peccato, dott. Marescotti, che con la storia del video falso sulle fosse
> comuni in Libia del febbraio 20011, hai omesso di ricordare tutte le
> evidenze che esistono,  delle uccisioni VERE e delle verissime minacce di
> "UCCIDERLI COME I TOPI". E' talmente facile smentire le tue "tesi" che ci si
> chiede chi sono gli iscritti alla lista pace Peacelink, tutti insieme
> appassionatamente a bersele, zitti, sentendosi anche i piu' furbi di tutti.
> Il punto non sono le bufale, che sempre esistono in guerra (come in pace),
> ma che risposte efficaci e ALTRE dare per non essere costretti a scegliere
> tra due mali, le bombe "umanitarie" o le repressioni cruente delle proteste
> democratiche.
>
> Il Presidente Assad e' stato piu' accorto di Gheddafi, ha studiato in
> Inghilterra e promulga una consultazione macabramente-farsa per una nuova
> costituzione  - mentre uccide gli oppositori -  oltre ad avere dalla sua il
> veto Russo, infatti qualcuno ha dei dubbi ad appoggiare qui la rivoluzione.
> Si temono giustamente gli interventi " umanitari " con le loro bombe che
> causerebbero ulteriori vittime innocenti.
>
> Ma le forze multinazionali non sono le uniche opzioni praticabili, non
> esistevano fino al 1995, l'anno delle bombe NATO in Bosnia e non esistono
> nel diritto internazionale e nella Carta dell'ONU: sono illegittime. Prima
> del '95, ma ancora adesso in Sudan, in Libano, in altre situazioni
> di conflitto venivano costituite di volta in volta delle operazioni di
> CASCHI BLU; questi militari, sotto comando ONU, hanno regole di ingaggio
> totalmente diverse da quelle della NATO e di molti eserciti statali come
> quello Usa. Devono rispettare il diritto umanitario e non possono usare la
> forza in modo sproporzionato. NON POSSONO BOMBARDARE DALL'ALTO, per
> intendersi, o lanciare razzi e mortai. Sono forze di POLIZIA SOVRANAZIONALE.
>
> Possibile che nessuno scriva una petizione all'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU
> per la formazione urgente di una FORZA DI CASCHI BLU A COMANDO
> SOVRANAZIONALE  DI INTERPOSIZIONE E PROTEZIONE IN SIRIA? Possibile che la
> comunita' internazionale, chiamata ad agire dalla Commissaria ONU per i
> diritti umani, non possa far altro che stare a guardare o lanciare bombe?
> Pacifisti/e per la pace positiva, costruiamo l'alternativa alle guerre!
>
> Annalisa Roveroni
>
>
>
>>----Messaggio originale----
>>Da: valeria.sonda at alice.it
>>Data: 27/02/2012 9.51
>>A: <ml-abracciaperte at beati.org>, <pace at peacelink.it>
>>Ogg: [pace] sos val di susa
>>
>>http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4081-sgombero-della-baita-clarea-un-ferito-gravissimo
>>