Bugie di guerra Libia. Rainews continua a dare ampio spazio al Cnt, tristemente noto per aver manipolato l'informazione




Leggete questa notizia di Rainews:




Bombardamenti dei lealisti sui profughi

Fuga da Sirte: morti 2 bambini

Da Sirte stanno scappando migliaia di civili ma il flusso si è rallentato oggi perchè la via di fuga è stata bombardata. Due bambini e un altro membro della loro famiglia sono stati uccisi da un colpo di mortaio sparato dai lealisti contro un convoglio di veicoli civili in fuga.

Ultimo aggiornamento: 01 october 2011 15:29
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=156972




E' stata verificata dalla nostra traduttrice Antonella Recchia e non ha trovato conferme.



Ancora notizie manipolate sulla guerra in Libia

Chi spara sui civili in fuga e sull'ospedale di Sirte?

Secondo RaiNews sarebbero i lealisti a sparare sui profughi in fuga da Sirte. Ma è plausibile che i lealisti bombardino l'ospedale della città in cui essi stessi sono asserragliati?
http://www.peacelink.it/mediawatch/a/34823.html


Notate bene l'occhiello:

    Bombardamenti dei lealisti sui profughi


Andava virgolettato e attribuito alla fonte (il Cnt). Anche la notizia della morte dei due bambini per colpa di un mortaio dei lealisti: andava fornita citando la fonte, e non è stato fatto.

In tal mondo rischia di passare la propaganda di guerra del Cnt, tristemente noto per le tante bugie costruite ad arte per i mass media.
Questo, a mio parere, non è buon giornalismo.

Da tempo Rainews fornisce una versione parziale del conflitto e non mi sembra che indaghi sui crimini di guerra commessi dalla Nato e dal Cnt a Sirte e Bani Walid.
Rainews ha appena inserito una pagina su una fossa comune con 900 corpi attribuiti al vecchio regime da testimoni citati dal Cnt. Una notizia ancora da verificare. In passato ha preso un abbaglio con una fossa comune dove c'erano ossa di animali.


Una notizia non verificata è una notizia che non vale nulla, ha solo un effetto confondente se nasce da una delle due parti in conflitto e se non è verificata.


Mentre la notizia certa dell'assedio di Sirte e Bani Walid - compiuto contro ogni regola del diritto internazionale - è evidentemente considerata da Rainews una "non notizia" e infatti dal 1° ottobre non se ne parla.


Come contribuente del servizio pubblico ricordo che anche Rainews è tenuta a rispettare questi doveri.

Carta dei doveri del giornalista 
(sottoscritta dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana l’8 luglio 1993)


  • Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell'avvenimento. I titoli, i sommari, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie.

  • Il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.

  • In qualunque altro caso il giornalista deve sempre rispettare il principio della massima trasparenza delle fonti d'informazione, indicandole ai lettori o agli spettatori con la massima precisione possibile. L'obbligo alla citazione della fonte vale anche quando si usino materiali delle agenzie o di altri mezzi d'informazione, a meno che la notizia non venga corretta o ampliata con mezzi propri, o non se ne modifichi il senso e il contenuto.


Visto che il direttore di Rainews appoggia questa guerra che servirebbe - nelle intenzioni della Nato - a proteggere i civili, perché non chiede alla Rai di mandare un inviato a verificare le informazioni di guerra del Cnt a cui riserva tanto spazio?


Come Berlusconi, anche il Cnt ha un conflitto di interesse e non è fonte attendibile.
Il Cnt è come come Giulio Cesare nel De Bello Gallico: racconta la guerra e dà la sua versione della guerra.

Alessandro Marescotti
www.peacelink.it