Re: [pace] Su Raitre "La pace in marcia", 3 ottobre ore 23.10 (sempre in notturna queste cose!)



Ma le edizioni della marcia sono state 20 e non 19. C'è anche quella del 2000.
Anche la Grande Storia ci casca.
Sergio Bergami
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Sent: Thursday, September 29, 2011 7:04 PM
Subject: [pace] Su Raitre "La pace in marcia", 3 ottobre ore 23.10 (sempre in notturna queste cose!)


LA GRANDE STORIA a cura di Luigi Bizzarri e Mauro Longoni

Produttore esecutivo Daniela Albini presenta:
"LA PACE IN MARCIA"
di Andrea Orbicciani e Giovanni Grasso
A cura di Tiziana Pellegrini
Collaborazione STEFANO CORRADINO
Consulente storico GIOVANNI SABBATUCCI
Ricerche MARISA DEL MONTE e FANIA PETRELLI
in onda
Lunedì 3 ottobre ore 23.10 - RAI TRE


In occasione del cinquantenario della prima "Marcia della Pace e della
fratellanza fra i popoli, Perugia-Assisi", LA GRANDE STORIA presenta "La
pace in marcia" un documentario di Giovanni Grasso e Andrea Orbicciani.

Per la prima volta sugli schermi, con filmati inediti, il racconto della
marcia Perugia-Assisi fin dal suoi primi passi. Era il 24 settembre del
1961 quando, in una domenica piena di sole, migliaia di persone risalirono
fino alla rocca della città di San Francesco.

Intellettuali come Calvino e Guttuso camminarono, per venticinque
chilometri, al fianco di contadini, operai, studenti, famiglie con bambini
e tanta gente comune che dai bordi della strada si univa al corteo.

La Grande Storia ricostruisce il contesto di uno degli anni più bui della
guerra fredda, il 1961, tra l'invasione della "Baia dei Porci", la
costruzione del muro di Berlino e la ripresa degli esperimenti atomici,
dopo una breve parentesi di apparente 'distensione' tra USA e URSS.

La marcia fu ideata e promossa da Aldo Capitini, un intellettuale oggi
quasi dimenticato, straordinaria figura di filosofo e animatore culturale,
padre del Movimento Nonviolento italiano. La Grande Storia racconta il
lungo percorso spirituale che dall'opposizione senza armi al regime
fascista, passando attraverso lo studio del pensiero di Gandhi, fino alle
prime battaglie per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza al
servizio militare, portò Capitini a realizzare la prima Marcia della Pace.
Evento che, nonostante il successo immediato, sembrò una iniziativa
destinata all'oblio.

Ma nel 1978, dieci anni dopo la morte dello stesso Capitini, i suoi amici
vollero riproporre l'iniziativa. Da quell'anno la marcia, che ha avuto una
cadenza più regolare, è diventata un grande appuntamento per migliaia di
italiani.

19 edizioni, ogni edizione un tema, legato agli avvenimenti internazionali
del momento, per dare un senso concreto alla parola pace. "Perché - come
ha ricordato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace,
rete di associazioni che attualmente organizza la marcia - la pace non si
definisce solo in negativo, come 'assenza' di guerra, ma anche in
positivo, come rispetto di tutti i diritti umani. Non ci può essere pace
dove non ci sia per tutti diritto alla vita, al cibo, alla salute,
all'acqua, alla casa, a un lavoro... perfino diritto al divertimento".

Per visualizzare il video di presentazione:
http://www.youtube.com/watch?v=O5-kZlmRTNA

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