Libia: Lerner: "Ne e' valsa la pena"; Feltri: "Abbiamo distrutto un paese"



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From: Mari Cor <mari.liberazioni at yahoo.it>
Date: Thu, 1 Sep 2011 11:02:10 -0700 (PDT)
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Subject: Libia: Lerner: "è valsa la pena perché... "; Feltri: "Eticamente no, e abbiamo distrutto u n paese"

Alla radio Montecarlo (ma con le prime battute perse) ecco i pareri di uno "di sinistra" e di uno di destra (in compagnia del viceministro Castelli del resto, che è sempre stato contrario alla guerra in Libia).
 
Gad Lerner (dopo ho saputo che era lui, al momento dei saluti): "Sì ne è valsa la pena. Adesso cominciano a tremare le dittature mediorientali, il feroce regime di Assad, gli ayatollah dell'Iran", bontà sua ha aggiunto i wahabiti dell'Arabia Saudita...Gad Lerner ricorda tanto l'americana Albright che quando le chiesero "sono morti 500mila bambini in Iraq a causa dell'embargo, le sembra che le sia valsa la pena?", rispose di sì. Disumanità di chi non si è mai visto piovere una bomba sulla testa.
 
Vittorio Feltri: " Io sono sempre contrario all'ingerenza negli affari interni di un paese. Dal punto di vista economico può anche rivelarsi vantaggiosa. Dal punto di vista etico no. Abbiamo distrutto un paese che bene o male funzionava per un'alternativa che è un'incognita" (dal "per" in avanti la frase non è proprio letterale ma il senso è quello").