Re: [pace] Flavio Lotti: "Perche' vado a Kabul"



Concordo profondamente con questa osservazione: chi in passato ha taciuto dovrebbe scusarsi e non solo sull'Afghanistan. Penso all'attacco alla Serbia del 1999 e alla presenza alla Marcia di quell'anno proprio dei responsabili di quei bombardamenti accolti con tutti gli onori dagli organizzatori.
Sergio Bergami

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Sent: Thursday, September 01, 2011 2:42 PM
Subject: Re: [pace] Flavio Lotti: "Perche' vado a Kabul"


scusate, non è per spirito polemico che scrivo, ma perché credo che un movimento che non ha memoria non ha nemmeno futuro. Il viaggio a Kabul è una iniziativa molto positiva, anche per l'inclusione di rappresentanti statunitensi delle vittime dell'11 settembre; ma non posso dimenticare che alcuni anni fa, quando al governo c'era il centro sinistra, la Tavola per la Pace non trovò nulla da ridire che venisse raccontato che in Afghanistan eravamo per far risorgere il sistema giudiziario (proprio noi!). Lo slogan di una marcia PG Assisi fu ipocritamente "tutti i diritti per tutti"; tacendo che eravamo in guerra! Io sono abituato a chiedere scusa dei miei errori. Mi piacerebbe che alla vigilia della PG Assisi del 25 settembre si dicesse qualcosa degli errori colossali fatti ultimamente. Se ne avvantaggerebbe la credibilità di un movimento contro la guerra che oggi è in condizioni afasiche.