Roma 4/5 giugno. Invito alla Convenzione dei cittadini europei su beni pubblici e diritti collettivi



Invito alla Convenzione dei cittadini europei su beni pubblici e diritti collettivi.

In fondo al messaggio trovate l'invito alla convenzione dei cittadini europei su beni pubblici e diritti collettivi di Lucio Levi (presidente Mfe) e di Virgilio Dastoli (presidente Mfe Lazio).

La convenzione si terrà all'Università di Roma Tre venerdì 4 e sabato 5 giugno.

La crisi greca ci spinge verso una soluzione comune europea senza la quale non sarà possibile garantire alcun bene pubblico europeo. Vi invito ad aderire e a partecipare attivamente sia con un intervento durante la convenzione che con un contributo scritto su uno dei quattro temi principali:

1. Democrazia europea;
2. Il ruolo dell’UE per la pace nel mondo;
3. Interculturalità e inclusione;
4. Diritti collettivi.

E' gradita una conferma di partecipazione all'indirizzo: info at diritticollettivi.eu.

Nicola Vallinoto,
Movimento Federalista Europeo
cell. +39.347.0359693

- Allegati:
Programma provvisorio:
http://www.diritticollettivi.eu/images/pdf/ProgrammaConvenzioneRoma.pdf
Adesioni alla Convenzione (aggiornate al 30 aprile):
http://www.diritticollettivi.eu/images/pdf/AdesioniConvenzioneRoma.pdf


-- invito alla convenzione --

MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO


In collaborazione con

CONSIGLIO ITALIANO DEL MOVIMENTO EUROPEO e

IL CENTRO STUDI “ALTIERO SPINELLI” – UNIVERSITA’ ROMA TRE


Invita cittadine e cittadini, gli esponenti della società civile, delle forze economiche e sociali ed i rappresentanti del mondo politico a partecipare alla


CONVENZIONE DEI CITTADINI EUROPEI SUI

BENI PUBBLICI E I DIRITTI COLLETTIVI


Roma, 4 e 5 Giugno 2010


L’Europa deve affrontare, nella nuova fase della politica mondiale, due difficili sfide: da un lato riposizionare l’economia e lo sviluppo europeo nel nuovo assetto economico mondiale che sta emergendo con l’ingresso delle nuove potenze e sotto gli effetti della crisi economica e, dall’altro, contribuire al sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite e, contestualmente, alla riforma ed alla democratizzazione del sistema delle Nazioni Unite.

Questa fase della politica mondiale coincide in Europa con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona che impegna le istituzioni europee e gli Stati membri a garantire ai cittadini dell'Unione beni pubblici che assicurino la pace, la protezione dei diritti fondamentali, l'economia sociale di mercato ed il miglioramento delle condizioni di vita nel quadro di uno Stato di diritto.

Il nuovo Trattato traccia un quadro politico ed istituzionale in cui si può agire a favore di nuovi beni pubblici e diritti collettivi europei, quali: un'economia sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale; un contributo alla soluzione del disordine economico e monetario mondiale; una cittadinanza europea fondata sul paradigma dei diritti umani internazionalmente riconosciuti nel segno dell’inclusione, e un “dialogo civile” permanente e strutturato che possa ridurre il deficit democratico nell’UE, incentivando il coinvolgimento dei cittadini nei processi di presa delle decisioni politiche; una cooperazione strutturata nel campo della politica estera e della sicurezza per dare una reale possibilità all’Unione di essere ascoltata sul piano internazionale e di promuovere la pace e i diritti umani nel mondo.

Vi invitiamo ad aderire a questa iniziativa nata dalla società civile europea, contribuendo ai lavori dei gruppi che stanno predisponendo delle proposte comuni su specifici temi (1. Democrazia europea; 2. Il ruolo dell’UE per la pace nel mondo; 3. Interculturalità e inclusione; 4. Diritti collettivi), contattando info at diritticollettivi.eu e a partecipare alla Convenzione di cui si allega il programma provvisorio.

Lucio Levi

Pier Virgilio Dastoli

Presidente MFE

Presidente MFE - Lazio