Chiavi della modernità. I libri. Incontri mensili.





 

ERETTA IN ENTE MORALE CON D.P.R. 18 GIUGNO 1974 N. 503

 

 

CHIAVI DELLA MODERNIT� I LIBRI

 

 

Che cos��a modernit�Un luogo di illusioni? Il paradiso perduto della razionalit�politica? L�uovo del serpente ideologico che ci ha trascinato nelle tragedie del Novecento?

Lo sappiamo da sempre che moderno ��atteggiamento di chi pensa con la propria testa, rischiando l�indipendenza di giudizio e l�azione a spese proprie. Ma i luoghi di produzione di questa nuova costellazione cognitiva ed esistenziale sono stati i pi�ersi: la stanza del filosofo, lo studio dell�artista, la guerra di religione, il gabinetto del ministro.

Non c��isogno di dire che il consolidamento di uno spazio pubblico della discussione, l�affrancamento dei chierici dai confini stabiliti dalla tradizione, rappresentano elementi decisivi del processo mediante il quale la modernit�ende se stessa irreversibile. Cruciali, per la modernit�sono lingua e cultura e i mezzi di comunicazione attraverso i quali lingue e culture trasformano semplici aggregati di sudditi in popoli e nazioni.

I libri sono al centro di questo movimento gigantesco. Da un lato sono i pi�tenti strumenti attraverso i quali si organizza la sovranit�oderna. Nello stesso tempo sono dotati di forza propria, consumano la barriera della corrispondenza fra i dotti.

Ora, �n fatto che il nostro tempo post-ideologico esprime una relazione ambivalente nei confronti della modernit�Di essa andiamo fieri, in quanto base imprescindibile della libert�entale e materiale di cui godiamo da nemmeno troppi secoli. Ma ad essa guardiamo con diffidenza, giudicandola anche culla di atteggiamenti mentali superati, quali l�ingenua fiducia nel progresso e nel ruolo della razionalit�n politica. �chiaro che �l Novecento lo schermo attraverso cui ispezioniamo il moderno. Un Novecento eretto a mito negativo, e a punto di partenza obbligato di una paradossale filosofia della storia rovesciata. Allenati, come siamo, a rintracciare i germi del totalitarismo nella pi�nosciuta utopia rinascimentale, non ci accorgiamo di star velocemente disimparando le basi pi�mentari della coscienza storica.

In questo contesto, il custode dei �libri moderni� deve scegliere. Gestisce un museo degli orrori o un patrimonio di esperienze che parlano ancora? E il suo ruolo deve essere puramente sussidiario o attivamente provocatorio? Un oggetto prezioso, come una prima edizione, pu�che uscire dal cerchio magico del collezionismo e della bibliofilia, per tornare ad essere ci�e era: occasione di schieramento, apertura cognitiva, racconto di una storia. La Fondazione Basso pu�sere il luogo di un simile tentativo.

Proponiamo l�organizzazione di nove incontri nei quali promuovere, attraverso una selezione delle prime o comunque rare edizioni librarie conservate nella biblioteca Basso, un confronto sullo sfaccettato percorso della modernit�A ciascun incontro parteciperanno 2 o 3 relatori (docenti universitari o specialisti della materia). Gli incontri avranno una cadenza mensile a partire dal 5 novembre 2009, con orario dalle 17 alle 20.


 

 

           

 

 

 CHIAVI DELLA MODERNIT� I LIBRI

 

Primo incontro

 

Gioved� novembre, ore 17.00

 

 

Le basi della modernit�il grande stato nazione,  il potere assoluto  del sovrano.

 

 

 

Bodin, Jean

Les six livres de la R�blique de I. Bodin Angeuin.

[Ginevra], 1577

Seconda edizione

 

Hobbes, Thomas

Leviathan, or The matter, forme, & power of a common-wealth ecclesiasticall and civill.

London, 1651

Prima edizione

 

 

Relatori:

 

Giacomo Marramao, Massimo Terni

 

 

 

 Sala conferenze Fondazione Basso

Roma � Via della Dogana Vecchia, 5

 

 

ERETTA IN ENTE MORALE CON D.P.R. 18 GIUGNO 1974 N. 503

 

 

CHIAVI DELLA MODERNIT� I LIBRI

 

 

LE BASI DELLA MODERNITA�:

IL GRANDE STATO NAZIONE, IL POTERE ASSOLUTO DEL SOVRANO

 

Sala Conferenze Fondazione Basso

5 novembre 2009 - ore 17.00

 

SCHEDA DI ISCRIZIONE

 

NOME:������� ��������������������..............................

COGNOME:��������������������������...........................

PROFESSIONE:����������������������.....................................

INDIRIZZO: ..................................................................................................................................

CAP:...........................CITTA�: ....................�����..PROV: ..............................................

TELEFONO: ........................................... CELLULARE: ...........................................................

 

 

 

Questa scheda va inviata entro il 2 novembre 2009  alla

Fondazione Basso � Via Dogana Vecchia 5 � 00186 Roma

E-mail:  basso at fondazionebasso.it  oppure Fax: 06-68307516

 

 

 

 

 

 

 

 

Informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196

In relazione al DLgs 196/2003, �Codice i materia di protezione dei dati personali�, La informiamo che i suoi dati sono inseriti nella nostra �mailing list�. Garantiamo che tali dati sono utilizzati esclusivamente per l�invio dei nostri inviti e sono trattati con la  massima riservatezza.



Nuovo Windows 7: trova il PC pi�tto alle tue esigenze Scopri di pi�>
Allegato Rimosso