Re: [Eco-fem-nonviolenta] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !



E' vero. Vicenza sarà sconfitta se infiltrata dai fanatici devoti della violenza. Come a Genova 2001, è necessario distinguersi nettamente da loro. Occorre non tanto riaprire quanto mettere in comune ricerca e riflessione sulla nonviolenza positiva e attiva. In realtà c'è, ma è dispersa e quasi sommersa per ostilità o sordità delle voci forti. Più volte negli ultimi anni si è proposta una Federazione Nonviolenta, che colleghi, rispettando le caratteristiche di ognuna, le associazioni e movimenti che, liberi da narcisismi e gelosie, fanno la scelta chiara della nonviolenza forte, sulla via di Gandhi, Capitini, Danilo Dolci, Jean Goss, Lanza del Vasto, Tonino Bello, ... Per liberare l'obiezione di coscienza dalla condanna penale i movimenti si unirono nella LOC, Lega per l'obiezione di coscienza. La stessa necessità è oggi sempre più urgente per proporre e insegnare una chiara politica nonviolenta della pace, per la quale i partiti non hanno alcuna sensibilità. E' il momento.
Enrico Peyretti, Torino
 

 
 
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Sent: Sunday, July 05, 2009 6:21 PM
Subject: [Eco-fem-nonviolenta] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !

Innanzi tutto segnalo . Oggi sul quotidiano "L'altro" diretto da Piero Sansonetti, intervista di Angela Azzaro (bravissima giornalista oggi avara di domande scomode) a Bertinotti sulla nonviolenza. Si auspica anche un dibattito, probabilmente qualche articolo e' gia' pronto e uscira' da martedi.....Al di la' dei giudizi di Bertinotti, invito tutti ad intervenire su tutti i media ed alimentare questo dibattito probabile ,sperando che porti a qualcosa...magari si potrebbe arrivare alla conclusione che alle parole devono seguire le azioni....e non gli F-35.

Purtroppo non ero a Vicenza. Avendo seguito molte manifestazioni pero' ,negli ultimi due anni, da quella del marzo 2007, a Roma ,contro le politiche di guerra del governo Prodi a quella contro la strage di Gaza del 17 gennaio 2009, sono convinto che esista ancora un vasto  popolo della pace.
E' invece scomparso dai media e quasi totalmente nel paese, un punto di vista nonviolento, rigoroso e limpido nel giudicare i mezzi ma anche nel giudicare i contenuti. Questo ruolo era stato svolto in qualche modo dalla rete lilliput, con momenti alti di mobilitazione, sia per ampiezza sia per radicalita', impegno personale. Esempio, come ricorda Enrico Euli sull' ultimo numero di Carta, la campagna delle bandiere di pace, proposta da ambienti lillipuzziani.
Sarebbe necessario ricostruire un qualche coordinamento. Ma dovrebbe esserci un minimo sforzo organizzativo, associativo.
Nel frattempo proseguiamo pure in ordine sparso, ma  tutti un minimo di associazione la costruiscono e i "nonviolenti "no!!! .. Mettere persone insieme non e' una somma e' una moltiplicazione...

SALUTI

MARCO



     
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