No NATO, Monaco 9 Febbraio 2008



Appello dell'alleanza promotrice contro la „Conferenza NATO di Sicurezza"
l'8/9 Febbraio 2008 a Monaco di Baviera.

Loro parlano di „sicurezza". Noi la chiamiamo guerra, tortura e terrore.
Loro parlano di „sicurezza", ma la loro politica significa guerra,
tortura e militarizzazione.

La „Conferenza di Sicurezza" a Monaco è un incontro dei dirigenti
militari, politici e delle industrie di armamenti per approfondire i
loro progetti. Trincerati dietro gli sbarramenti, gli idranti e un
sempre più grande spiegamento delle forze dell'ordine si incontreranno
per il raduno annuale nell'hotel di lusso „Bayerischer Hof" con
l'obiettivo di discutere i futuri progetti bellici, sviluppare
strategie militari a livello internazionale e progettare il business
degli armamenti. Durante gli incontri nel Bayerischer Hof sono state
prese le decisioni riguardo alle guerre offensive contro la
Jugoslavia,  l'Afghanistan e l'Irak ed è stato preparato il terreno
per lanciare la "guerra globale contro il terrorismo"

Contro ogni impegno della Bundeswehr all'estero – nessun sostegno
tedesco alle guerre globali

I dirigenti economici e politici più potenti del mondo reclamano per
sè il diritto di accesso libero ai mercati e alle materie prime in
tutto il mondo. Impongono i loro interessi e la loro avidità al potere
anche con la violenza militare. Le guerre di occupazione degli stati
NATO e dei loro alleati, lanciate sotto il pretesto della „guerra
contro il terrorismo", si sono rivelate esse stesse atti di terrorismo
contro la popolazione:
Bombardamenti, esodi, distruzione, stupri, nonché la reintroduzione
della tortura istituzionalizata come a Guantanamo Bay o nei carceri
segreti.
Le guerre della NATO e dei regimi d'occupazione da loro imposti
portano un inasprimento dei conflitti a livello mondiale distruggendo
ogni tentativo di ricostruzione autogestita e ogni sviluppo
democratico.

Contro la guerra e la tortura – per una vita autodeterminata e libera
per tutti e tutte.

La nuova militarizzazione della politica estera tedesca ha già portato
alla militarizzazione all'interno. Questa politica preventiva dello
"stato di sicurezza"  smonta i diritti fondamentali di tutti i
cittadini tramite la "Vorratsdatenspeicherung" (una nuova legge sulla
conservazione di tutti i dati dei collegamenti nei vari tipi di
communicazione telefonica, via computer,...), l'arresto preventivo  o
la sorveglianza di luoghi pubblici e privati. Gli antimilitaristi
diventano sempre più sistematicamente bersaglio della repressione sia
tramite l'articolo 129a (corrispondente al 270bis) che tramite
perquisizioni come prima e dopo il G8. L'impegno della Bundeswehr
all'interno del paese come è successo durante il G8 a Heiligendamm,
quando soldati, autoblindatii e Tornado sono stati impegnati contro il
movimento, non è una novità. Durante la "Conferenza NATO di Sicurezza"
a Monaco, la Bundeswehr già da molti anni ha il diritto di proprietà
nell'albergo di lusso "Bayerischer Hof".

Contro lo stato del controllo, per la libertà di opinione e i diritti civili

Noi ci opponiamo a un sistema di potere che si orienti solo al
profitto passando sui cadaveri sia in tempi di pace che in tempi di
guerra, ci opponiamo al sistema della chiusura completa della
frontiera esterna dell'UE contro la migrazione, il che include sia la
legislazione esterofoba e razzista in Germania, che l'abolizione del
diritto d'asilo politico, gli assalti razzisti, l'espulsione di massa
dei rifugiati nelle zone di guerra in Irak e in Afghanistan, in
progetto in tutta l'Europa.

Invece che combattere la migrazione con Lager e filo spinato bisogna
combattere le radici della migrazione e aprire le frontiere per
profughi e immigranti

Facciamo capire agli autonominati leader del mondo e ai guerrafondai
che non li vogliamo, né qui a Monaco né altrove. Le proteste e la
resistenza internazionale sono la risposta alla vostra politica di
potere economico e sfruttamento neoliberale, di armamento e di tagli
sociali. Un altro mondo è possibile – una società basata
sull'uguaglianza, senza guerra e tortura.

Ridistribuzione dall'alto al basso invece che smantellamento sociale e riarmo

Il nostro appello:
Intervenite, partecipate alle proteste e iniziative contro la
Conferenza NATO a Monaco. Le proteste e i blocchi di Heiligendamm
hanno mostrato che possiamo raggiungere i nostri obiettivi nonostante
zone rosse e divieti di manifestare. In decine di migliaia hanno
bloccato con successo tutte le vie d'accesso al vertice. In febbraio
faremo capire loro che anche a Monaco guerrafondai e sostenitori della
tortura  devono affrontare proteste e resistenza.

No justice, no peace!
Venite alla manifestazione a Monaco, partecipate alle attività a
Monaco il 9 Febbraio 2008

Informazioni: www.no-nato.de