intervista al leader dei coloni israeliani della destra radicale a Hebron]




Ma’an intervista il leader dei coloni israeliani della destra radicale a Hebron

22 / 08 / 2007  h 22:34

 

Il colono israeliano Barukh Marzel è un israeliano della destra radicale, che ha avuto un ruolo di rilievo nella creazione di parecchi insediamenti israeliani. Fin dall’infanzia, è stato membro del movimento radicale di estrema destra Kach, sotto la leadership di Meir Kahana. Marzel si è trasferito a Hebron nel 1984, dove vive tuttora.

“Grazie a Dio,altre 10 famiglie ebree sono venute a vivere a Hebron, e la nostra situazione sta migliorando. Tutto sta andando nella direzione giusta, e stimiamo che circa 40.000 arabi abbiano lasciato Hebron in Giudea e Samaria (la Cisgiordania). Tutti sanno che non ci sarà uno stato palestinese, e che mezzo milione di Ebrei vivranno qui. Il punto è se gli arabi che rimarranno accetteranno questa situazione oppure no. Se combattono, saranno espulsi” ha detto Marzel al giornalista di Ma’an a Hebron.

D: crede che i fatti del 1929 (l’uccisione di 29 ebrei da parte degli arabi) si ripeteranno?

R: temiamo eventi del genere, perciò ci prepariamo. Possediamo un sacco di armi e facciamo esercitazioni.

D: perché queste zone sono chiuse ai cittadini palestinesi di Hebron, mentre i negozianti ebrei circolano liberamente?

R: io sostengo l’idea che tutti i posti siano aperti a tutti. Se mi fosse stato permesso di andare in qualunque posto a Hebron, avrei permesso ai palestinesi di andare da qualunque parte. Comunque, se non mi permettono di andare dall’altra parte della città, nemmeno a loro sarà permesso entrare nella nostra zona. Lei deve capire che noi torneremo qui, e ogni mano alzata contro di noi verrà punita, e ogni volta che intraprenderanno un attacco, la pagheranno.

D: tuttavia, al momento non ci sono stati attacchi contro gli ebrei.

R: ci sono stati dei tentativi di accoltellare degli ebrei. Ci sono stati incidenti a fuoco contro agricoltori, oltre a ordigni esplosivi. La situazione non è tranquilla, forse a causa dell’esistenza di organizzazioni internazionali che pagano i palestinesi perché sporgano denuncia. Sono pronti a dire che abbiamo ucciso le loro madri per un centinaio di dollari. Non c’è problema, però si permette a questi missionari cristiani di entrare a Hebron, perché noi dovremmo soffrire?

D: cosa pensa di Hamas?

R: penso che Hamas sia un potere controverso. Sono dei religiosi. Li combatteremo. Comunque Abu Mazen (il Presidente Mahmoud Abbas) e i suoi seguaci potrebbero essere corrotti con denaro, e noi sappiamo come trattare con loro. Per quanto riguarda Abu Mazen, non mi piace, e se fosse stato necessario l’avrei ucciso. Comunque, oggigiorno risulta simile alle organizzazioni internazionali, entrambi non combattono contro di noi, e questo è il motivo per cui noi non combattiamo contro di loro.

Se dovessero riprendere le armi, li combatteremmo come facciamo con Hamas.

D: se la Corte Israeliana decidesse di evacuare gli ebrei da Hebron, cosa farete?

R: il ritiro da Gush Qatif (gli insediamenti di Gaza “evacuati” nel 2005) è stato iniziato da Ariel Sharon. Ha provato a seccare o soffocare la Striscia di Gaza, e sapeva che aveva bisogno di evacuare gli ebrei. Oggi sappiamo dai sondaggi che anche il 40-50% degli arabi vorrebbero evacuare la Striscia di Gaza. Anche gli arabi qui a Hebron vorrebbero andarsene. Torneremo a Gush Qatif, malgrado tutto non ci saranno più arabi in quel momento, perché tutti se ne saranno andati, quasi perché noi ce ne siamo andati.

Ma a Hebron, noi non ce ne andiamo, e credo che gli arabi preghino perché noi restiamo, e lei ha visto cosa è successo loro nelle zone che noi abbiamo evacuato. Da quando siamo arrivati a Hebron, benedizioni e prosperità hanno prevalso, e lei può chiederlo ai commercianti.

 

Intervista a Barokh Marzel svolta da un reporter di Ma’an di Hebron. Per informazioni sulla situazione attuale e storica di Gaza, inclusi reports sulle violenze dei coloni, consultare le News Archives.

L’articolo originale può essere letto presso: http://www.maannews.net/en/index.php?opr=ShowDetails&ID=24905
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