Re:[pace] Nel mezzo di una notte d'estate italiana



Di che cosa dobbiamo stupirci ormai? Hai proprio ragione, non ci può essere molto altro che ci possa far stupire! Se neanche un articolo della costituzione italiana viene rispettato possiamo dire addio alla democrazia nel nostro paese e poveri noi che continuiamo a sognare di poterci liberare da questo passato che in realtà è molto presente. 

Oggi come ieri il fascismo in Italia è presente in tutti gli ambienti, è un modo di vivere fatto di facce rassicuranti che siedono nel parlamento oppure da persone ben distinguibili insediate in ogni ambiente della scala sociale perché non devono nascondersi anzi hanno “diritto” a manifestare e a stare sempre in prima linea per offendere la nostra bandiera, ad organizzarsi, a seminare l’odio e il rancore con la forza dell’arroganza e della sopraffazione organizzata e tollerata dalle leggi italiane. 

In barba a tutte le belle parole che si sprecano per dimenticare o meglio per ricordare il passato di 60 anni fa quando il fascismo sedeva nelle stesse poltrone di oggi e il dittatore, il tiranno era quella persona o meglio quello spirito che oggi riecheggia ancora nelle sedi di An, forza italia, lega nord, forza nuova, nelle camerate di qualche caserma e nella mente putrefatta di qualche giovane servitore dello Stato fiero di arruolarsi nell’arma magari soltanto per identificarsi, per credere di poter valere qualcosa impugnando l’arma dell’odio e della violenza e per assicurarsi anch’egli uno stipendio fisso in questa società priva di speranze, senza farsi mai domande pronto soltanto ad eseguire ordini e ad assumersi le responsabilità soltanto quando “scappa” il morto; già il morto, il fedajin, il mujaidin, il combattente, il resistente, l’oppresso, il carcerato, il “libero” di essere arrestato, il libero di essere querelato se esprime quello che pensa, il libero di dormire agitato con i sensi di colpa per ciò che non è stato; solo in questo caso i poliziotti, i servi devono assumersi le responsabilità perchè il Ministro dell’Interno, il Prefetto o il Capo della polizia danno gli ordini ma essi vengono eseguiti dai veri servitori dello Stato, da quelli che scendono nelle strade e si scontrano ogni giorno, ogni momento con coetanei e fratelli con gli occhi pieni di speranze che combattono per cacciare via gli spiriti del fascismo e forse non invano.

Gli studenti antifascisti e tutti coloro che si battono da anni, da sempre per il ripristino della democrazia, della giustizia e della legalità nel nostro paese hanno e avranno il mio pieno appoggio morale e non solo.

Vincenzo Caldarola

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Cc          : 
Date      : Mon, 02 Jul 2007 13:57:10 +0000
Subject : [pace]  Nel mezzo di una notte d'estate italiana







> Comunicato Banda Bassotti
> 
> 
> Tutti i TG nazionali, tutti i quotidiani, un approfondimento con tanto
> di
> esperti (di che poi?) su Rai Tre, continue richieste di interviste,
> dichiarazioni congiunte e concordanti del sindaco Veltroni e del
> fascista
> Alemanno…
> 
> 
> 
> L’aggressione dei fascisti a villa Ada il 28 notte dopo il nostro
> concerto
> deve aver colpito l’immaginazione di molti… si rispolverano termini
> come
> “Apologia di Fascismo” (reato in teoria) e si evocano gli spettri della
> violenza degli opposti estremismi…
> 
> 
> 
> Già, opposti… Come fascismo e antifascismo, come reato e principio
> costituzionale.
> In ogni modo, bisogna interrogarci su quale sia la novità che tanto
> inquieta
> in questa arsura estiva.
> 
> 
> 
> I fascisti ci sono sempre stati; hanno negozi, sezioni, siti web e
> addirittura centri sociali (vero Sindaco?) dove si vende e si
> distribuisce
> materiale razzista, revisionista e negazionista… Si presentano alle
> elezioni
> insieme a quello che viene chiamato “centro-destra”… le loro bandiere
> sventolavano anche sotto il palco del Family Day, vanno in televisione,
> e
> nelle curve degli stadi… non vediamo realmente dove sia la novità in
> tutto
> questo… e perché questi uomini illustri, oggi solo si sorprendano che
> ci
> siano dei fascisti, degli xenofobi e intolleranti e si sorprendano
> anche che
> vengano ad aggredire un concerto della Banda Bassotti. Noi non siamo
> affatto
> sorpresi… in 16 anni di tours hanno provato molte altre volte ad
> aggredirci…
> ci vengono in mente Bolzano, Milano, Bergamo, Madrid, Bilbao e anche a
> Roma
> un anno fa per dirne qualcuna… ed erano sempre fascisti. strano eh?
> 
> 
> 
> I fascisti aggrediscono con i coltelli, quasi sempre feriscono, a volte
> uccidono e spesso non vengono presi… Provate a contare le decine di
> episodi
> denunciati solo nell’ultimo anno…
> 
> 
> 
> La notte di giovedì la polizia era assente e quando è arrivata non è
> entrata
> nella villa perché male equipaggiata ed ha concesso quindi agli
> aggressori
> 10 minuti buoni in più di autonomia.
> 
> 
> 
> In attesa che arrivassero i rinforzi, chiaramente non hanno fermato
> neanche
> uno degli aggressori…
> La polizia era però presente nel pomeriggio per verbalizzare una
> querela
> contro uno di noi accusato di ingiurie, ossia di “aver detto parolacce”
> al
> figlio di un loro funzionario per un motivo surreale…
> 
> 
> 
> La polizia era presente anche per arrestare chi si voleva autodifendere
> (chissà perché) dai fascisti.
> 
> 
> I feriti sono molti di più di quelli che dicono i giornali che peraltro
> come
> al solito non hanno fatto che travisare ed inventare di sana pianta
> nostre
> dichiarazioni… ma questo è ciò che spesso succede… per noi neanche
> questa è
> una novità…
> 
> 
> 
> Chissà quante teorie nei prossimi giorni; “indignazione”… “pugno di
> ferro”,
> “legalità”… sociologi invitati a dibattiti e uomini illustri che si
> riempiranno la bocca di tante belle parole e di antitodi sicuri da
> adoperare…
> 
> 
> 
> Scusateci tanto… noi non ce la facciamo a stupirci. L’unica cosa reale
> sono
> questi ennesimi nostri feriti, sono questi nostri ennesimi denunciati
> perché
> colpevoli di essersi difesi… ed è a loro che va la nostra solidarietà e
> il
> nostro affetto. A questa gente che che paga con noi la realtà di vivere
> in
> un Paese in cui il fascismo è un’opinione come le altre o al massimo un
> estremismo pari a quello di chi ha liberato questa nazione offrendo in
> cambio il proprio sangue, la propria gioventù, la propria vita.
> 
> 
> 
> Noi andiamo avanti per la nostra strada; conosciamo il nostro mondo e
> non
> possiamo viverlo saltuariamente.
> 
> 
> 
> Antifascisti Sempre
> 
> BANDA BASSOTTI
> 
> ______________________________________________
> Era intorno all'1, quindi era il 29 giugno 2007, una notte d'estate
> romana, di musica a pagamento, musica e band di  protesta, memoria di
> sinistra.
> Fà caldo in città, ma ci sono altre band con il casco in testa, si
> impegnano ad essere in tanti, pronti con lame e bastoni, a punire e
> avvertire, a far capire quale musica passa nella notte italiana...
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