NO COKE-NO FOOD- parla come mangi: 24 giorni senza cibo...



I  NO COKE, perlomeno, hanno vinto il Premio Cardarelli,  le prime righe
dei quotidiani locali e forse cenni dei nazionali... Si continuano ad
occupare le aule consiliari. Diamo una mano anche noi a farli
rimangiare, facendo circolare le notizie in merito e magari chiedendo
solidarietà e impegno ai sindaci dei vari comuni della provincia ?!
 E  quindi a:  FARGLIELA RIMANGIARE  la mega conversione   a carbone !!!

Doriana Goracci
	_____________________________________


Da Maremmaoggi:

Tarquinia, 24° giorno di sciopero della fame. Al Premio Cardarelli: vince
il no al carbone. Ordine del giorno approvato all'unanimità al
consiglio comunale. A Civitavecchia occupata l'aula consiliare

22/04/2007  0.03.00 - TARQUINIA

“I soliti Noti” a Santa Maria in Castello, a Tarquinia, in occasione
della premiazione del Premio Cardarelli. A farla da padrone, a sorpresa,
è stato ancora il Movimento dei cittadini contro il carbone. Nel corso
della manifestazione il Comitato ha incassato la solidarietà e l’impegno
di Maurizio Costanzo (meno male!) che ha definito una vergogna la
conversione a carbone della centrale di Civitavecchia Tvn. A sorpresa
anche Paolo Mieli, Direttore del Corriere della Sera, ha espresso il suo
apprezzamento per la determinazione del Movimento Contro  il Carbone
impegnandosi anche lui a dare ampio spazio alla vicenda.


Approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio Comunale di Tarquinia

di sabato 21 aprile 2007


Il Consiglio Comunale di Tarquinia


Rimarcando tutti i precedenti impegni e proposte presi dal Consiglio
Comunale in tutte le precedenti sedute,

Premesso che lo sciopero della fame attuato da alcuni componenti del
Movimento No Coke Alto Lazio ha portato a risultati assai rilevanti,
riuscendo per la prima volta a coinvolgere  il Ministero della Salute
nella questione della riconversione a carbone della centrale di
Civitavecchia; e facendo convenire  il Ministero dell’Ambiente sulla
necessità di un’analisi della Valutazione dell’Impatto Ambientale
ampliata all’intero comprensorio, che di fatto subisce la presenza del
polo energetico più grande d’Europa, costituito, negli ultimi
cinquant’anni, dalle centrali di Fiumaretta, Torre Valdaliga Sud e Torre
Valdaliga Nord (Civitavecchia) e da quella di Pian dei Galgani (Montalto
di Castro),


visto che nel corso del I° Tavolo indetto dal Ministero della Salute
tutta la documentazione inerente lo stato di salute dell’intero
comprensorio già prodotta dalle diverse Istituzioni competenti chiamate
a partecipare alla Commissione  è stata fatta confluire in un unico
documento complessivo;


visto che tale documento unico sarà sottoposto a verifica e  discussione
nel corso del 2° Tavolo convocato per giovedì 26 c.m., al quale
parteciperanno anche i tecnici del Movimento No Coke Alto Lazio che
produrranno e confronteranno la loro documentazione con quanto elaborato
dalla Commissione, per ribadire  come la presenza di tale impianto potrà
avere sul territorio per una “valutazione preventiva del danno”,una
verifica in termini numerici di quanti morti premature costerà
l’utilizzo del carbone,quanti bambini si ammaleranno di asma e di
patologie legate ad essa”.



visto che il Ministero dell’Ambiente ha convocato per martedì 24 c.m. un
2° Tavolo per valutare e verificare ogni intervento che possa portare
alla convocazione della Conferenza dei Servizi, unica titolare della
procedura di riapertura della Valutazione di Impatto Ambientale che, al
momento della stesura, ha considerato solamente il territorio del Comune
di Civitavecchia senza ampliare l’analisi ai comuni limitrofi,
ugualmente interessati dalla ricaduta di polveri sottili gravemente
nocive alla salute delle persone e all’ambiente,



considerato che  queste azioni intraprese dai Ministeri della Salute e
dell’Ambiente dimostrano non solo una rinnovata attenzione da parte
delle massime autorità competenti rivolta alla questione di
Civitavecchia, ma anche rispetto alle contraddizioni derivanti dall’uso
del carbone in un momento storico che vede il problema dei cambiamenti
climatici e dell’inquinamento atmosferico come una sfida globale per la
sopravvivenza stessa del genere umano;



considerato che la risposta della popolazione locale alla protesta
determinata del movimento No Coke Alto Lazio manifesta il grave disagio
della cittadinanza riguardo al problema della riconversione a carbone
della centrale di Civitavecchia, al problema della salute, al problema
della salvaguardia dell’ambiente e dell’economia del territorio, basata
sul turismo, sull’agricoltura, sulla pesca;



ed inoltre;

considerato che la Legge individua nella figura del Sindaco le
responsabilità penali per quanto attiene alla Salute dei suoi cittadini,



considerato che il ruolo dell’Amministrazione Comunale è anche quello di
salvaguardia della salute dei cittadini e della difesa dell’ambiente



considerato che la Giunta Regionale del Lazio, le Province di Roma e
Viterbo, il Comune di Roma e tutte le Amministrazioni Comunali del
territorio compreso fra Ladispoli e Montalto di Castro, hanno espresso
netto rifiuto al progetto di conversione a carbone di TVN, ritenendolo
gravemente lesivo del diritto alla salute dei cittadini e dannoso per
l’ambiente;



visto che l’area dell’Alto Lazio presenta notevoli possibilità di
creazione di reddito, incentrate sulla sostenibilità, sul patrimonio
archeologico e storico artistico, sullo sviluppo culturale, ambientale
ed agrituristico



il Consiglio Comunale

IMPEGNA IL SINDACO

a verificare  tra i presenti al Consiglio in corso la reale disponibilità
a rilanciare iniziative atte a supportare quanto nei prossimi giorni
accadrà presso le sedi Istituzionali del Ministero della Salute e di
quello dell’Ambiente,

e nello specifico

 IMPEGNA IL SINDACO


chiedere ai Sindaci del comprensorio di concordare un incontro operativo
con il Sindaco di Roma affinché quest’ultimo si faccia portavoce al
Governo sia del disagio che accomuna i comuni dell’Alto Lazio con quello
di Roma, sia delle richieste dell’intero comprensorio


a chiedere un confronto diretto tra i Sindaci del comprensorio ed il
Governo, nella persona del Presidente Prodi.


a chiedere ai Sindaci del comprensorio di concordare una proposta
relativa all’utilizzo di fonti alternative e  rinnovabili nell’intero
comprensorio, elevando Tarquinia ad un ruolo di capofila
nell’elaborazione di un piano energetico locale che veda implementare
l’uso delle fonti rinnovabili a qualsiasi livello di utenza (dai singoli
alle comunità)


ad incaricare un gruppo di esperti, in accordo con i comitati dei
cittadini contro l’uso del carbone a TVN,di realizzare una “valutazione
del danno” alla salute ed economico in base alla quantità di inquinanti
emessi dall’impianto a carbone come dichiarati dalla VIA,il documento
ufficiale firmato dal ministero all’ambiente il 04 Novembre 2003,di cui
alleghiamo copia.


a informare tutta la cittadina attraverso l’invio per posta di opuscoli
contenenti dati scientifici circa la dannosità dell’utilizzo del carbone,


ad aggiornare costantemente la popolazione relativamente alla questione
del carbone attraverso l’istituzione di un bollettino bisettimanale, 
alla stesura del quale siano chiamati anche i tecnici del Movimento


ad educare al rispetto della natura, dell’ambiente e al risparmio
energetico i bambini della scuola dell’obbligo attraverso iniziative
concordate con il Dirigente Scolastico


ad integrare la cerimonia di commemorazione per la Festa della
Liberazione del 25 aprile p.v. con una manifestazione di solidarietà da
tenere lungo il percorso del corteo


di convocare i Sindaci del comprensorio per mercoledì 2 maggio c.a. sotto
Palazzo Chigi a Roma per richiedere un incontro con il Presidente del
Consiglio Prodi


di indire per il 3 maggio p.v. una manifestazione di protesta denominata
“Una Giornata per la Vita”, atta a sottolineare la richiesta del
comprensorio di una immediata sospensione dei lavori di riconversione di
Tvn



 Un gruppo di No Coke Alto Lazio sono entrati all'interno dell'aula
consiliare Pucci del Comune di Civitavecchia dichiarandola occupata.
L'iniziativa, proseguirà ad oltranza con lo scopo di dare piena
solidarietà ai No Coke di Tarquinia in sciopero della fame